Berlusconi, conoscete tutte le ville che ora hanno i figli? Alcune nessuno le immaginava!
Un’eredità di valore non solo materiale, ma anche simbolico. Tra ville da sogno e antiche tradizioni, la famiglia Berlusconi rinnova un legame indissolubile. A un anno e mezzo dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, qualcosa di familiare e potente è tornato a prendere vita. Si tratta delle celebri riunioni di Villa San Martino, ad Arcore, che […]
di Cristian / 05.12.2024
Un’eredità di valore non solo materiale, ma anche simbolico. Tra ville da sogno e antiche tradizioni, la famiglia Berlusconi rinnova un legame indissolubile.
A un anno e mezzo dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, qualcosa di familiare e potente è tornato a prendere vita. Si tratta delle celebri riunioni di Villa San Martino, ad Arcore, che il Cavaliere aveva trasformato in una tradizione irrinunciabile. Ogni lunedì, Berlusconi riuniva i manager di punta delle sue aziende per pranzi strategici, momenti che combinavano convivialità e visione imprenditoriale. Ora, i suoi cinque figli hanno scelto di mantenere viva questa abitudine, seppur con una cadenza mensile.
Questi incontri, che si svolgono in presenza dei manager storici del gruppo come Fedele Confalonieri, Adriano Galliani, e Gianni Letta, rappresentano un omaggio al modo unico di Silvio di guidare il suo impero. A questi si aggiunge anche Marta Fascina, ultima compagna del Cavaliere, che continua a vivere nella celebre villa. In uno scenario che mescola passato e futuro, i figli del leader politico e imprenditoriale si stanno dimostrando capaci di raccogliere l’eredità paterna.
Il cuore della famiglia: Villa San Martino
Villa San Martino, simbolo della famiglia Berlusconi, non sarà mai messa in vendita. Rappresenta un legame affettivo e strategico troppo forte per essere spezzato. Diversa invece la sorte di altre proprietà di lusso, come Villa Certosa in Sardegna e Villa Grande a Roma, già inserite nel mercato immobiliare.
La villa di Arcore non è solo una residenza, ma anche il luogo dove le decisioni chiave vengono prese, e dove le riunioni mensili riaffermano l’importanza dell’unità familiare. “La famiglia è il centro di tutto,” sembra dire ogni dettaglio di questo ritorno alle origini.
Il patrimonio immobiliare e la sua suddivisione
L’eredità di Berlusconi non si limita alla dimensione simbolica. Le proprietà immobiliari della famiglia sono altrettanto straordinarie e raccontano il valore di un patrimonio costruito con determinazione. Marina Berlusconi, la primogenita, possiede gioielli come una villa in Provenza e Villa Campari sul Lago Maggiore, un’immensa proprietà con parco privato e 30 stanze. Anche Pier Silvio Berlusconi non è da meno, con la sua villa ad Arcore e recenti acquisizioni come Villa San Sebastiano a Portofino, comprata per 20 milioni di euro.
Gli altri fratelli, Barbara, Eleonora e Luigi, ereditano parte di questo immenso patrimonio. Barbara, per esempio, è legata a Villa Belvedere di Macherio, mentre Luigi, il più giovane, gestisce una proprietà di lusso a Milano, dimostrando come ognuno di loro abbia trovato il proprio spazio nell’impero di famiglia.
Villa Certosa: un gioiello in cerca di compratore
Tra le tante proprietà, Villa Certosa rimane la più iconica. Situata a Porto Rotondo, questa residenza vanta 68 stanze, un parco immenso, un teatro, e persino un vulcano artificiale. Con un valore stimato di 260 milioni di euro, rappresenta un vero gioiello, sebbene non sia ancora riuscita a trovare un acquirente. Le trattative con il sultano del Brunei e la catena Four Seasons non hanno finora portato a un accordo, lasciando aperta una delle questioni più interessanti legate al patrimonio della famiglia.