Ben Stiller alla proiezione del finale di Severance presso la Director's Guild of America l'8 aprile 2022 a Los Angeles, California [credit: Kathy Hutchins/Shutterstock.com]
Ben Stiller alla proiezione del finale di Severance presso la Director's Guild of America l'8 aprile 2022 a Los Angeles, California [credit: Kathy Hutchins/Shutterstock.com]
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Buon compleanno, Ben Stiller: vita e carriera dell’attore e regista statunitense


Oggi, 30 novembre, a soffiare sulle candeline è Ben Stiller, uno dei volti più noti e amati della comicità, a livello internazionale, protagonista (e anche autore) di film di culto e di saghe di successo.

Benjamin Stiller, detto Ben, nasce il 30 novembre del 1965 a New York, dove cresce nell’Upper West Side; i suoi genitori, Jerry Stiller e Anne Meara, sono attori e comici piuttosto attivi sulla scena cinematografica, televisiva e teatrale americana, parte di un duo comico per molti anni, che portavano spesso i figli, Ben e sua sorella maggiore Amy, in viaggio con loro, tra set e studi televisivi. Ben dimostra fin da piccolo interesse per il cinema, iniziando a realizzare filmini in Super8 assieme agli amici e alla sorella, e si unisce a un gruppo teatrale newyorchese per bambini; fa un paio di comparsate in televisione, una nella serie Kate McShane, un legal drama la cui protagonista è sua madre, e più avanti nella soap opera Sentieri.
Stiller però capisce ben presto che la sua vera passione sono gli sketch, per cui comincia a esibirsi nel circuito dei cabarettisti; si iscrive all’Università della California come studente del corso di cinema, che però lascerà pochi mesi dopo per tornare a New York, prendere lezioni di recitazione e sostenere provini, sperando di riuscire a ottenere un agente.

Gli esordi da attore e autore di Ben Stiller

Mentre recita in un acclamato spettacolo di Broadway, Ben Stiller comincia a produrre piccoli cortometraggi che vengono ben accolti da colleghi e addetti ai lavori: uno di questi gli fa ottenere un posto tra gli autori del leggendario programma comico Saturday Night Live, un ingaggio che sarà però di breve durata, perché avrebbe limitato la sua capacità di continuare a realizzare i cortometraggi parodistici che lo stavano facendo apprezzare nel mondo dello spettacolo.
All’inizio degli anni ’90, il suo lavoro nei cortometraggi comici attira l’attenzione dei produttori di MTV che gli offrono uno show tutto suo, un contenitore di sketch comici e parodie, che a sua volta porta al format del The Ben Stiller Show, un programma che fa la parodia di molti elementi della cultura pop anni ’80 e ’90, che viene cancellato a causa dei bassi ascolti, ma ottiene buone reazioni da parte della critica, vincendo anche un Emmy Award.

Ben Stiller fa il suo debutto al cinema nel 1987 con due film, Su e giù per i Caraibi, commedia avventurosa in cui recitano anche suo padre Jerry e John Cusack, e L’impero del sole, acclamato film di guerra diretto da Steven Spielberg con protagonista un giovanissimo Christian Bale. Tra i suoi primi film per il grande schermo troviamo anche il drammatico Pazzie di gioventù (1988), il mockumentary That’s adequate (1989), nuovamente insieme ai suoi genitori, l’action thriller Vendetta trasversale (1989), con Patrick Swayze e Liam Neeson, la commedia horror Autostrada per l’inferno (1991), le commedie sentimentali Appuntamento col ponte (1996) con Sarah Jessica Parker ed Elle Macpherson, e Amori e disastri (1996) con Patricia Arquette e Tea Leoni.

Flirting With Disaster (1996) Trailer
Flirting With Disaster (1996) Trailer

I successi come interprete comico

Uno dei primi grandi successi di Ben Stiller come attore è la commedia Tutti pazzi per Mary (1998) con Cameron Diaz, a cui seguiranno altri titoli che vanno dal demenziale alla commedia romantica, ad esempio Tentazioni d’amore (2000), debutto alla regia di Edward Norton, Duplex-Un appartamento per tre (2003) di Danny De Vito, interpretato in coppia con Drew Barrymore, …e alla fine arriva Polly (2004) con Jennifer Aniston,  Starsky & Hutch (2004), ispirato all’omonima serie tv degli anni ’70, L’invidia del mio migliore amico (2004) con Jack Black, Palle al balzo-Dodgeball (2004), il remake Scuola per canaglie (2006) con Billy Bob Thornton, Lo spaccacuori (2007) dei fratelli Farrelly, Un microfono per due (2009), Tower heist-Colpo ad alto livello (2011); Ben viene considerato il leader di quello è ufficiosamente definito come il “Frat Pack“, vale a dire un gruppo di attori noti principalmente per il loro lavoro nel campo della commedia, che hanno lavorato insieme in molti progetti, tra cinema e tv; tra di essi c’è Owen Wilson, che è apparso con Ben Stiller in ben dodici titoli, ma anche suo fratello Luke Wilson, e poi Jack Black, Will Ferrell, Vince Vaughn, Steve Carell, Paul Rudd.

Duplex, clip con Ben Stiller
Duplex, clip con Ben Stiller

La carriera da regista

Stiller ha debuttato alla regia di un lungometraggio con la commedia sentimentale, divenuta di culto, Giovani, carini e disoccupati (1994), che avrebbe inizialmente dovuto solo dirigere, e in cui poi invece ha deciso di apparire anche come interprete, a completare il triangolo composto dagli altri due protagonisti Ethan Hawke e Wynona Ryder. È diventata un cult anche la sua seconda regia, la black comedy Il rompiscatole (1996) con protagonista Jim Carrey, la cui regia viene proposta a Stiller grazie al suggerimento dell’amico Judd Apatow, regista e produttore. È con il film successivo che Ben Stiller lancia uno dei suoi personaggi ormai più iconici: il modello Derek Zoolander, celebre per la mitica espressione “blue steel”, protagonista del film nato da uno sketch televisivo; una satira sull’industria della moda, con un cast in cui spuntano una moltitudine di camei di nomi celebri del mondo dello spettacolo e non solo, Zoolander (2001) ha la sfortuna di arrivare nelle sale subito dopo l’11 settembre, ma che genera anche, a distanza di anni, un sequel, Zoolander 2 (2016) le cui riprese si svolgono anche a Cinecittà, che però è un flop. È stato un successo invece Tropic thunder (2008), diretto e interpretato da Ben, che aveva avuto per la prima volta l’idea di una parodia dei film di guerra sul set di L’impero del sole: il film, interpretato anche da Robert Downey jr, Jack Black, con una partecipazione speciale di Tom Cruise e tanti altri camei celebri, ottiene buoni incassi e viene preso in considerazione anche dalla stagione dei premi cinematografici. È una commedia dai toni più malinconici, invece, la sua successiva regia, I sogni segreti di Walter Mitty (2013), libero remake del film Sogni proibiti (1947), che ottiene recensioni contrastanti ma è un buon successo di pubblico. Stiller si è dedicato alla regia anche per il piccolo schermo, per cui ha diretto tutti gli episodi della miniserie poliziesca Escape at Dannemora (2018) con protagonista Benicio Del Toro, molto apprezzata dalla critica e per cui è stato anche premiato con un Directors Guild of America Award, e alcuni episodi della serie Scissione (2022), acclamatissimo thriller con protagonista Adam Scott già rinnovata per una seconda stagione.

Tropic Thunder (2008) Trailer
Tropic Thunder (2008) Trailer
Zoolander 2, trailer
Zoolander 2, trailer
I Sogni Segreti di Walter Mitty - Trailer
I Sogni Segreti di Walter Mitty - Trailer

I franchise comici più noti

Stiller è stato protagonista anche di alcune notissime saghe comiche, come quella incentrata sulle vicende della famiglia Focker-Fotter, che lo vede fronteggiare Robert De Niro, iniziata con Ti presento i miei (2000) e proseguita con Mi presenti i tuoi? (2004) e Vi presento i nostri (2010). Un altro dei suoi ruoli più affermati è quello del guardiano notturno Larry, protagonista di Una notte al museo (2006), Una notte al museo 2-La fuga (2009) e Notte al museo-Il segreto del faraone (2014), oltre ad aver doppiato, in versione originale, il leone Alex nella saga d’animazione Madagascar.

Meet The Fockers - Trailer
Meet The Fockers - Trailer
Notte al museo-Il segreto del faraone, trailer
Notte al museo-Il segreto del faraone, trailer

Cinema d’autore e ruoli più malinconici

Non è mancata, nella carriera di Ben Stiller, qualche puntata nel cinema d’autore, con ruoli più seri in film non necessariamente comici: in questo un autore che ha avuto un certo peso è Noah Baumbach, che lo ha diretto prima in Lo stravagante mondo di Greenberg (2010) al fianco di Greta Gerwig, film apprezzato dalla critica ma poco visto dal pubblico, e successivamente in Giovani si diventa (2014) con Naomi Watts, Adam Driver e Amanda Seyfried e poi nell’apprezzato The Meyerowitz stories (2017) con Adam Sandler e Dustin Hoffman; Stiller poi ha preso parte alla black comedy Amici & vicini (1998) di Neil LaBute, al drammatico Hard night (1998), tratto dalla vera storia di uno sceneggiatore tossicodipendente, al dramma satirico The suburbans-Ricordi ad alta fedeltà (1999), all’acclamato I Tenenbaum (2001) di Wes Anderson, e alla dramedy familiare Brad’s status (2017).

Lo stravagante mondo di Greenberg - trailer
Lo stravagante mondo di Greenberg - trailer
Brad's Status Trailer
Brad's Status Trailer

Progetti futuri

È prevista per Ben Stiller la regia del crime thriller London con protagonista Oscar Isaac, tratto da un racconto di Jo Nesbø, e del biopic Bag Man, sul politico Spiro Agnew, vicepresidente di Nixon coinvolto in uno scandalo corruzione, mentre per la tv dovrebbe dirigere una commedia sentimentale ambientata in una New York distopica; inoltre è in preparazione un sequel, a vent’anni di distanza dall’originale, di Palle al balzo-Dodgeball.

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