Quali sono le interpretazioni che Ben Affleck ha amato nel corso della sua carriera?

Ben Affleck è spesso criticato in qualità di attore per la sua presunta mancanza di espressività. L’attore, infatti, viene spesso trasformato in un vero e proprio meme online perché sembrerebbe che il suo volto istrionico non sappia fare più di due espressioni: quella ingenua e quella rassegnata e/o triste. Tuttavia nel corso della sua carriera, Ben Affleck ha portato sul grande schermo interpretazioni che hanno in qualche modo messo in discussione queste accuse spesso puerili, come il più recente Air, in cui si racconta la nascita delle Air Jordan. Ma anche l’attore è molto duro con se stesso: come molti interpreti, anche Ben Affleck non sembra mai davvero molto contento del suo lavoro e delle interpretazioni che porta sullo schermo, come se mancassero sempre di qualcosa. Nonostante questo, però, ci sono delle interpretazioni fatte nel corso della sua carriera di cui l’attore è fiero e che reputa buone, come viene indicato dal sito dell’Internet Movie Data Base, conosciuto forse meglio con l’acronimo IMDB.

Le interpretazioni più amate da Ben Affleck

The Accountant

Diretto da Gavin O’Connor e uscito nel 2016 dopo essere stato presentato anche alla Festa del Cinema di Roma, The Accountant vede Ben Affleck indossare i panni di Christian Wolf, un contabile dall’aria calma e dimessa, che si muove nello spettro dell’autismo, e che tuttavia nasconde delle abilità da mercenario che lo rendono un criminale difficile da individuare. Christian ha, inoltre, un passato problematico, caratterizzato dalla separazione del fratello (interpretato dal Jon Bernthal di The Punisher). Per questo ruolo di un personaggio freddo e solitario, Ben Affleck ha ricevuto buone recensioni, ma l’attore è convinto senza dubbio che, in The Accountant, abbia regalato una delle sue migliori interpretazioni. Per coloro che ancora non hanno visto il film, vi ricordiamo che The Accountant va in onda questa sera alle 23.21 sul canale 20 Mediaset.

Argo

Argo è il film che Ben Affleck ha anche diretto e che è ispirato a un’incredibile storia vera. La trama della pellicola, infatti, ruota intorno a un agente della CIA e al suo team che si fingono una produzione cinematografica, con tanto di macchine da presa, storyboard e documenti attestanti le riprese di un film fittizio. Il motivi? Riuscire a infiltrarsi a Teheran durante la rivoluzione del 1979 per salvare la vita a sei cittadini statunitensi che sono tenuti in ostaggio. Nel film, che vale sicuramente il tempo di una visione, Ben Affleck interpreta il personaggio di Tony Mendez.

Batman

Tra le tante interpretazioni che Ben Affleck è orgoglioso di aver fatto e portato al pubblico c’è quella di Bruce Wayne alias Batman nei film del DC Comics. Film che non sono riusciti nemmeno lontanamente a raggiungere i risultati sperati e a posizionarsi come diretto competitor del Marvel Cinematic Universe. Detto questo, però, Ben Affleck ha saputo vincere i pregiudizi e le retrosie del pubblico, che hanno spesso alzato un polverone dopo che era stato annunciato che Ben Affleck sarebbe stato il nuovo volto di Batman, soprattutto dopo l’interpretazione fatta da Christian Bale nella trilogia dedicata al Cavaliere Oscuro dal regista Christopher Nolan.

Will Hunting – Genio Ribelle

Concludiamo questa lista di interpretazioni che Ben Affleck ha amato fare con il lungometraggio che, probabilmente, chiunque si aspettava di trovare in questa sorta di mini-classifica personale. Ben Affleck, infatti, ha amato oltremodo il personaggio che ha interpretato in Will Hunting – Genio Ribelle, pellicola di cui ha scritto la sceneggiatura insieme all’amico Matt Damon, che recita invece nel ruolo del protagonista. Una sceneggiatura che portò i due giovani artisti a vincere anche un Premio Oscar. In Will Hunting, che i più ricordano soprattutto per l’interpretazione meravigliosa di Robin William, Ben Affleck interpreta il migliore amico del protagonista, un uomo sorridente ma senza futuro, che nasconde una lealtà e una profondità inaspettati.