BBC Knowledge: Highlights Novembre 2015

A Novembre 2015 su BBC Knowledge in onda i seguenti documentari: I 37 giorni che scatenarono la Grande Guerra; Testimoni della Grande Guerra; La Grande Guerra vista dalla trincea; Cacciatori dei Mari del sud; Animali truffatori; La Magna Carta: il documento della libertà..

I 37 giorni che scatenarono la Grande Guerra

Prima serie (3 puntate). Da sabato 7 novembre, ore 22:00
Un cast stellare (Ian McDiarmid e Tim Pigott-Smith tra gli altri) per un thriller politico in tre puntate che racconta la drammatica catena di eventi che condusse alla Prima Guerra Mondiale: dall'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando il 28 giugno 1914, alla dichiarazione di guerra della Gran Bretagna alla Germania del 4 agosto dello stesso anno.
Una serie avvincente ambientata nei corridoi del potere – da Whitehall a Berlino – per raccontare l'emergere della crisi attraverso gli occhi dei più importanti politici e funzionari, tutti all'opera per evitare lo scoppio di una guerra capace, per la prima volta, di coinvolgere il mondo intero.
Riuscirà il Ministro degli Esteri inglese Sir Edward Grey a difendere la pace nonostante la disinformazione e le macchinazioni segrete del Capo di Stato Maggiore tedesco Helmuth von Motlke? Il Kaiser Guglielmo II permetterà a un conflitto nei Balcani di trasformarsi in un disastro ben più esteso? Winston Churchill seguirà i consigli dei colleghi di gabinetto più pacifisti oppure darà voce al suo istinto, che lo porta a proteggere la Francia dall'invasione? Riuscirà il Primo Ministro inglese Asquith a tenere unito il governo e l'impero inglese fuori dalla guerra?
La serie rivela come la vecchia diplomazia europea fu incapace di affrontare momenti così drammatici; svela i misteri che si celano dietro l'inizio di una guerra; sgretola l'idea dell'inevitabilità del conflitto e dimostra che la Prima Guerra Mondiale non scoppiò per caso.

Testimoni della Grande Guerra

Prima serie (3 episodi). Da sabato 10 novembre, ore 22:00
Dinamica, avvincente e sincera, questa nuova serie racconta del coraggio dei giovani soldati impegnati sul fronte cento anni fa.
Grazie a immagini incredibili, la serie coglie la realtà viscerale dei combattimenti e catapulta lo spettatore direttamente in prima linea, per far rivivere la Prima Guerra Mondiale in modo vivido e inedito.
Senza filtri, la storia viene raccontata attraverso gli occhi di chi l'ha combattuta. L'uso di interviste, lettere e registrazioni audio degli stessi soldati permette di attingere a testimo-nianze dirette; si coglie così la portata drammatica di un'esperienza tristemente indimenticabile, quella del fronte.

La Grande Guerra vista dalla trincea

Prima serie (2 episodi). Da martedì 17 novembre, ore 22:00
Con questa serie si torna sui campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale per trasformare, attraverso l'esperienza di chi vi ha combattuto e ha perso la vita, l'idea e la conoscenza che abbiamo del conflitto.
Ogni grande scontro, infatti, è stato combattuto da eserciti multi-razziali, tanto che oltre un milione di soldati non bianchi ha perso la vita sui cambi di battaglia. Ma già con il primo silenzio dei cannoni, la loro parte nella "Grande Guerra per la Civiltà" è stata marginalizzata e dimenticata.
La guerra ha brutalmente messo in luce le contraddizioni e le ipocrisie in ambito razziale che erano ancora diffuse all'inizio del XX secolo; ipocrisie che portavano a enormi differenze di comportamento delle nazioni Alleate nei confronti delle persone non bianche, che la guerra non ha fatto altro che acuire.
L'utilizzo di reggimenti di colore da parte degli Alleati fu al centro di una furiosa campagna di propaganda tedesca, nonostante anche l'esercito del Kaiser usasse centinaia di soldati di colore nella guerra in Africa. Il ruolo degli africani e degli americani di colore fu invece celebrato dai francesi e dagli americani, che lo usarono nella loro propaganda interna, al fine di rafforzare il sostegno agli sforzi bellici. Un secolo dopo nuove ricerche storiche stanno finalmente portando alla luce il contributo dato da chi è rimasto fino a oggi nell'ombra.

Cacciatori dei Mari del sud

Prima serie (3 episodi). Da martedì 24 novembre, ore 22:00
Esiste un posto sulla Terra dove le capacità anfibie dell'uomo sono quotidianamente sfruttate: si tratta del Triangolo dei Coralli, nel Pacifico Sud-occidentale. Lontano dal mondo moderno, in questo posto vivono ancora persone che trascorrono la loro esistenza in acqua.
Le comunità sono isolate l'una dall'altra e ognuna si è adattata in maniera diversa, ma sempre in modo ingegnoso, per affrontare al meglio le sfide dell'ambiente. Gli abitanti sono famosi per le abilità che hanno sviluppato e che permettono loro di sopravvivere nell'oceano. Dai cacciatori di balene di Lamalera, capaci di cacciare enormi prede con dei semplici arpioni lanciati a mano, ai pescatori apneisti Bajau dell'isola di Sulawesi, che raggiungono il fondale marino con appena una boccata d'aria – sono loro gli ultimi veri uomini del mare.
Circondato da un paesaggio così bello, Will Millard viaggia per conoscere gli ultimi uomini del mare, vivere con loro e imparare da loro – consapevole che questo habitat subirà presto grandi cambiamenti. Ricca di meraviglie e avventure, questa serie conduce alla scoperta di uno degli ultimi luoghi selvaggi del pianeta e della gente che questo posto ha la fortuna di chiamare casa.

Animali truffatori

Prima serie (3 episodi). Da giovedì 26 novembre, ore 22:00
Illusione, doppio gioco. Si potrebbe pensare che la menzogna e l'inganno siano comportamenti esclusivi dell'essere umano ma sarebbe un errore. Questa nuova serie rivela che anche nel regno animale esistono specie che aggirano le regole e spiega qual è la scienza che si cela dietro gli imbrogli.
Gli animali "furbi" sono tantissimi e insospettabili: le seppie fanno il doppio gioco; gli oranghi sono disonesti, i delfini infidi e gli scoiattoli loschi.
Ogni episodio è dedicato a una sfida essenziale per la vita: sopravvivere, trovare cibo, vivere in famiglia; si parte con i semplici trucchi e si arriva a sotterfugi da manuale, per scoprire qual è l'animale più imbroglione del pianeta.

La Magna Carta: il documento della libertà

Venerdì 27 novembre, ore 22:0
Era il 1215 quando la Magna Carta fu invocata per combattere l'eccesso di potere nelle mani del re. Oggi è forse il documento costituzionale più famoso della storia. Sebbene sia molto legata al periodo in cui fu scritta, la Magna Carta è stata fonte di ispirazione per molti altri documenti simili, tra cui la Dichiarazione d'Indipendenza americana e la Dichia-razione Universale dei Diritti dell'Uomo elaborata dalle Nazioni Unite.
David Starkey studia la sua elaborazione e il modo in cui ha contribuito a rendere tutti – re incluso – sottoposti alla legge. Poi si sofferma su come un documento così marcatamente inglese sia arrivato nelle colonie del Nord America, fino a diventare la base della Costituzione americana.
Se la Magna Carta è l'emblema universale della libertà personale contro la tirannia dello Stato, in un periodo in cui il controllo dei governi sulle nostre vite è sempre più stringente, sarà forse il caso di riportarla in primo piano?