BBC Knowledge: Highlights Maggio 2013
BBC Knowledge: Highlights Maggio 2013

BBC Knowledge: Highlights Maggio 2013


A maggio 2013 su BBC Knowledge: Tra la vita e la morte; Ritorno dall'aldilà; Ritorno dall'aldilà; Funeral Planner; La minaccia dello tsunami atlantico; Vivere senza un dio; Vivere senza un dio; Nei panni di Dio.

Tra la vita e la morte; Ritorno dall'aldilà; Ritorno dall'aldilà; Funeral Planner; La minaccia dello tsunami atlantico; Vivere senza un dio; Vivere senza un dio; Nei panni di Dio: sono gli highlights della programmazione di maggio 2013 di BBC Knowledge, il canale tematico del gruppo BBC Worldwide (canale 332 del digitale Mediaset Premium). Di seguito l'elenco completo degli highlights di maggio 2013.

Tra la vita e la morte

Da lunedì 13 maggio alle 21:00
La medicina moderna ha reso più labile il concetto della morte. Questo documentario è ambientato in uno dei reparti britannici più specializzati nella cura dei grandi traumi cranici all'Addenbrooke's Hospital di Cambridge, dove oggi è possibile interrompere e perfino invertire il processo che conduce alla morte.
La tromboendoarteriectomia polmonare è una tecnica chirurgica che permette di abbassare di 18 gradi la temperatura corporea dei pazienti e bloccare la loro circolazione sanguigna prima dell'intervento chirurgico e per massimo un'ora. In questo modo, durante l'operazione, i pazienti non hanno né battito cardiaco né funzione cerebrale. Con il progresso medico che allarga i confini a noi conosciuti, la linea grigia che divide la vita e la morte diventa un argomento complesso e controverso.
Nel reparto di neurologia dell'Addenbrooke, la ricerca pionieristica cerca di identificare il ruolo sempre più fondamentale del cervello nella determinazione del confine tra la vita e morte. E' in questo reparto che, per la prima volta, i dottori sono stati in grado di comunicare con pazienti in stato vegetativo. In futuro, le famiglie dovranno prendere decisioni molto difficili dal punto di vista etico per scegliere a quali terapie sottoporre i propri cari nel lungo periodo.
Tra la vita e la morte osserva in modo coraggioso il tema della morte, in un periodo storico in cui la medicina è in continua evoluzione e dove quello che un tempo era considerato impossibile, oggi non lo è più.

Ritorno dall'aldilà

Giovedì 14 maggio alle 21:00
Questo affascinante documentario mostra in che modo la medicina d'urgenza stia cambiando grazie alle scoperte emerse da recenti ricerche sugli effetti delle basse temperature sulle cellule cerebrali morenti, consentendo ai medici di spostare così il confine tra la vita e la morte.
In questo documentario il Dottor Kevin Fong, anestesista di terapia intensiva al London University College Hospital, racconterà ai telespettatori una storia che ha affascinato i medici di tutto il mondo: quella della studentessa norvegese Anna Bagenhom. In seguito a un incidente sugli sci, la ragazza arrivò in ospedale con una temperatura corporea di 13,74 gradi, il suo cuore aveva smesso di battere dopo che era rimasta imprigionata per oltre 3 ore nel ghiaccio.
Tuttavia, col tempo, Anna riuscì a guarire completamente. Le temperature glaciali avevano impedito alle sue cellule di morire.
Kevin ci mostra come la medicina si serva di questo processo per salvare delle vite umane. Incontra prima i chirurghi cardiovascolari della scuola di Medicina di Yale, che stanno di fatto "uccidendo" i loro pazienti al fine di salvarli, e poi un dottore di Boston che sta pensando di utilizzare per la prima volta le terapie di raffreddamento su un paziente vittima di un trauma. Un trattamento così radicale potrà mai funzionare? E, in caso di risposta affermativa, come influenzerà il nostro modo di porci di fronte alla morte?
Esiste una linea sottile tra la vita e la morte e, come Kevin scoprirà, una combinazione di pratiche mediche e progresso scientifico consentiranno ai medici di salvare vite che diversamente sarebbero perdute.

Come uccidere un uomo

Mercoledì 15 maggio alle 21:00
La pena capitale è in crisi. Dopo il fallimento di una serie di procedure ad alto profilo, gruppi influenti di tutto il mondo hanno fatto appello per trovare un metodo più umano e infallibile. Ma ne esiste davvero uno? Michael Portillo, ex politico britannico, cerca di servirsi della scienza per trovarlo.
Michael incontra gli esperti nel "business della morte", da boia in pensione a tossicologi, da specialisti in biomeccanica a chirurghi traumatologici, ed interpella i testimoni di quelle procedure fallite. Scopre perché le impiccagioni falliscano così facilmente, perché il gas tossico sia un metodo così crudele e porta alla luce i numerosi difetti delle iniezioni letali.
Dopo aver svelato cosa si cela dietro ai recenti metodi di esecuzione, Michael va alla ricerca di un nuove modalità di intervento. Incontra persone che hanno suggerito una propria alternativa, approfondisce il tema esplorando anche il campo dell'eutanasia umana e animale e analizza i criteri necessari per una "perfetta" e più umana esecuzione.
Con una storia di fondo, profonda e importante, ben radicata nel mondo scientifico, Come uccidere un umano affronta con un taglio originale un problema scientifico davvero complicato.

Funeral Planner

Da lunedì 20 maggio alle 21:00
Una serie affascinante che osserva, con la dovuta sensibilità, alcuni dei personaggi impiegati nel campo dei funerali e i rituali legati alla morte.
Gli impresari di pompe funebri sono stati per centinaia di anni al centro delle comunità, alcuni ereditando la professione di generazione in generazione, altri invece, nuovi del settore, vedendo la cosa come un business facile in tempo di recessione. Esaminando come l'atteggiamento nei confronti della morte cambi a seconda della persona e del credo, il documentario segue gli impresari funebri alle prese sia con famiglie appartenenti a svariate comunità religiose, sia con coloro che scelgono un funerale non religioso.
Mostrando tutti i riti, dal tradizionale funerale cristiano alla corsa contro il tempo dei funerali musulmani nei quartieri orientali di Londra, fino alle persone che muoiono da sole e i rituali di sepoltura umanisti nelle foreste, questa serie è un approfondimento straordinario del modo in cui affrontiamo l'ultimo saluto.

La minaccia dello tsunami atlantico

Lunedì 27 Maggio alle 21:00
In occidente si crede che gli tsunami devastanti siano un fenomeno che riguarda solo il mare orientale o solo quelle nazioni particolarmente esposte all'instabilità sismica della terra.
Che cosa succederebbe al mondo se un considerevole smottamento nell'Oceano Atlantico scatenasse uno tsunami? Esiste, infatti, la possibilità che tutto questo accada.
La minaccia dello tsunami atlantico si chiede dove questo fenomeno potrebbe colpire e se nel caso riusciremmo a sopravvivere. Inoltre, saremmo in grado di cavarcela nell'immediato post-catastrofe?

Vivere senza un dio

Venerdì 31 maggio alle 21:00
Nel corso di migliaia di anni, idee sull'anima e sulla vita dopo la morte, sul peccato e sul ruolo di Dio, hanno influenzato i pensieri dell'uomo. I rituali religiosi sono radicati nei più importanti avvenimenti della nostra vita. In questa interessante serie, il biologo evoluzionista Richard Dawkins si chiede che cosa potrebbe succedere se ci lasciassimo la religione alle spalle.
Richard cerca di capire come la ragione e la scienza potrebbero guidarci e ispirarci nelle nostre vite al posto della religione. Riuscirà la scienza a portare ad una maggiore comprensione della morte, ad aiutarci a distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato o a rivelarci soprattutto il senso della vita?
Per quanto la cosa possa sembrare difficile, Richard svilupperà una teoria valida per affrontare la verità scientifica sulla vita e sulla morte, in un viaggio che lo porterà a visitare luoghi splendidi in tutto il mondo.

I nove mesi che ci hanno creato

I nove mesi che ci hanno creato
I nove mesi che ci hanno creato

Venerdì 17 maggio alle 21:00
Questo documentario traccia le origini della nostra individualità e mostra una ricerca che ci narra una storia misteriosa e complessa sul mondo da cui ognuno di noi proviene: il grembo materno.
Ciò che diventiamo è influenzato da molti fattori, dal cibo che mangiamo, dal nostro modo di vivere, fino a come i nostri genitori ci hanno trattato da piccoli. Ora però sembra che le esperienze che ci formano siano da ricondurre a ben prima dell'infanzia.
Alcune ricerche suggeriscono che quello che la madre mangia, non solo durante la gestazione ma anche durante l'infanzia, potrebbe avere un impatto drammatico sul suo bambino, che correrebbe quindi il rischio di sviluppare in vita disturbi come diabete e malattie cardiache.
E non riguarda solo la dieta. Le ricerche lasciano intendere che gli ormoni nell'utero possono alterare lo sviluppo del nostro cervello, causando un possibile cambiamento della nostra personalità. La professoressa Janet Di Pietro afferma di poter prevedere molti aspetti del comportamento futuro del bambino da una ecografia fatta durante la gravidanza.

Nei panni di Dio

Giovedì 16 maggio alle 21:00 (1 x 50')
Possiamo trarre dei reali vantaggi dalla biologia di sintesi? Oppure rappresenta soltanto una minaccia della biodiversità della terra, della salute pubblica e della sicurezza nazionale?
ll biologo evolutivo, Adam Rutherford, incontra gli scienziati artefici della vita in laboratorio in Nei panni di Dio.
Nel maggio 2010, per la prima volta nella storia gli scienziati dichiararono di aver prodotto forme di vita artificiali. Il team guidato da Craig Venter annunciò la creazione di batteri in grado di "auto-replicarsi", progettati al computer e realizzati utilizzando esclusivamente DNA di sintesi. Questa straordinaria scoperta tecnologica dimostrò al mondo che gli scienziati erano in grado di manipolare il materiale genetico in modi ritenuti impensabili fino a non molto tempo fa.
Tuttavia, i risultati raggiunti da Venter rappresentano soltanto la punta dell'iceberg: infatti nei laboratori di tutto il mondo, scienziati pionieristici stanno lavorando a forme di vita ben più complesse e completamente sconosciute. In questo documentario, il biologo evolutivo, Adam Rutherford, studia i rapidi progressi che si stanno evolvendo nell'ambito della biologia di sintesi.
In quanto scienziato è entusiasta dei sorprendenti avanzamenti tecnologici, ma al tempo stesso crede che tutti debbano confrontarsi con gli importanti problemi etici e morali che ne derivano e chiedersi se sia lecito o meno fare tutto questo.

Adam incontra i ricercatori e le aziende coinvolti in prima linea in questa scienza controversa. Visita una delle numerose start up che si stanno moltiplicando in questo settore e crea il suo combustibile "pulito" prodotto con microbi sintetici. In che modo la scienza riuscirà a mantenere la promessa di creare cure mediche rivoluzionare e di trovare la soluzione alla crisi del carburante e a quella climatica sulla Terra?
Mentre le scoperte scientifiche si susseguono, la creazione della vita artificiale sta diventando sempre più accessibile: Adam scopre quanto sia facile creare una forma di vita sintetica personalizzata, ordinando il DNA semplicemente per posta.
Adam arriva fino in Utah per incontrare lo scienziato che ha tentato di avviare una produzione di massa di seta dei ragni: una fibra naturale più forte del kevlar. Tenere un allevamento di ragni è piuttosto difficile, sono cannibali e tendono a mangiarsi gli uni con gli altri. La soluzione? Prelevare l'informazione genetica da un ragno e inocularla in una pecora in modo che questa possa produrre la seta dei ragni: una pecora-ragno.

La facile accessibilità di questa tecnologia tanto potente è causa di preoccupazione per gli oppositori della biologia di sintesi. Per loro, il tentativo di migliorare il progetto originario della vita è un'azione irresponsabile che comporta rischi enormi, come quello di creare virus letali. Adam sfida apertamente le loro paure e chiede loro se stanno cercando di ostacolare il vero progresso scientifico.
In questo viaggio attraverso il nuovo mondo della vita artificiale, Adam mette in discussione allo stesso modo sia le posizioni dei sostenitori che degli oppositori di queste pratiche. Attualmente, le capacità tecniche degli scienziati superano di gran lunga la conoscenza e la comprensione pubblica di questo fenomeno e ritiene che sia giunto il momento di decidere la direzione che la scienza dovrà prendere in futuro.

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