Giffoni 2013
Giffoni 2013

Barbora Bobulova a Giffoni lancia appello al Governo: fate qualcosa per le donne


Barbora Bobulova a Giffoni 2013 lancia appello al Governo: "Sono anni che si lanciano appelli contro la violenza sulle donne ma non mi sembra che sia cambiato granché".

Barbora Bobulova è arrivata al Giffoni Film Festival 2013 nel pomeriggio del 25 luglio per ricevere il premio Giffoni Experience Award. Inmerito al tema molto discusso del femminicidio, la Bobulova alla sala gremita di giovani giurati ha detto: "Sono anni che si lanciano appelli contro la violenza sulle donne ma non mi sembra che sia cambiato granché. Sono delusa, vorrei che governo e politica facessero qualcosa".

Sul tema 'Forever Young' di Giffoni Film Festival 2013, l'attrice dice di non essere ossessionata dal sogno dell'eterna bellezza:

"so che il tema di questa edizione è Forever Young ma, da quando ero bambina, ho sempre voluto crescere in fretta. Non tornerei mai indietro, anzi, sogno la pensione per leggere i libri che colleziono e non riesco a godermi".

La discussione ha poi preso un taglio più leggero, con la Bobulova che ha dato qualche anticipazione su Una piccola impresa meridionale, il secondo film diretto da Rocco Papaleo che uscirà nelle sale il 17 ottobre e nel quale l'attrice è protagonista. Ancora Sud Italia, ancora commedia. "Sono entusiasta di questo progetto" ha detto l'attrice slovacca. Nel cast anche Riccardo Scamarcio, Sarah Felberbaum, Claudia Potenza eGiuliana Lojodice. "Non posso dirvi molto ma sappiate che nella pellicola compaiono diversi personaggi particolari, tra questi un prete che abbandona i voti, Papaleo, e una ex prostituta, interpretata da me".

Alla richiesta di scegliere tra cinema e televisione, la Bobulova risponde:

"Vengo da una cultura in cui non c'è differenza tra l'attore cinematografico e quello televisivo. In Italia si cerca di catalogare relegandoti a un solo settore anche se, grazie a Sky, questo fenomeno si sta attenuando. Per me l'importante è il pubblico. Se le storie e i personaggi sono ben scritti non credo ci sia differenza tra cinema e tv".

Un lavoro impegnativo quello dell'attore, in particolare per le donne:

"ho recitato anche quando ero incinta si fanno i salti mortali per conciliare famiglia e lavoro. Ho girato anche al terzo mese di gravidanza senza che nessuno lo sapesse, altrimenti mi avrebbero sostituita in partenza".

Mentre tra i sogni nel cassetto c'è Nikita, "un personaggio che ho sempre amato", alla domanda se è pronta per passare dietro la macchina da presa per un film tutto suo, l'attrice slovacca ha risposto:

"la regia non fa per me non avrei la pazienza necessaria".

Impostazioni privacy