Barbie scena trailer film Margot Robbie e Ryan Gosling
Barbie scena trailer film Margot Robbie e Ryan Gosling

Barbie, ecco qual è la polemica che ha colpito il film


'Barbie', il film di Greta Gerwig con Margot Robbie e Ryan Gosling è al centro di una polemica. Cosa sta succedendo?

Insieme a Mission: Impossible Dead Reckoning – Parte 1 e a Oppenheimer di Christopher Nolan, Barbie di Greta Gerwig è senza dubbio uno dei film più attesi dell’estate se non della stagione cinematografica: una pellicola che sembra già pronta a mettere un’opzione sui prossimi Academy Awards. Nella pellicola, il ruolo della bambola iconica e leggendaria del titolo è interpretato da Margot Robbiementre al suo fianco un biondissimo Ryan Gosling interpreterà “uno dei” Ken. Da quel che sappiamo, la pellicola non si pone l’obiettivo di raccontare la storia di Barbie, ma di creare una vera e propria critica sociale e presumibilmente di stampo femminista partendo proprio dal simbolo di una rivoluzione nel mondo dei giocattoli e che è poi diventata il simbolo di un certo tipo di femminilità. Tutto quello che si sa sulla trama del film è che Barbie, a un certo punto, decide di abbandonare Barbie Land, dove ha vissuto fino a quel momento, per addentrarsi nel “mondo reale”. Da Greta Gerwig, regista di Lady Bird e del nuovo e deludente rifacimento di Piccole Donne, è lecito attendersi un film che sarà molto diverso da quello che noi tutti ci aspettiamo.

Dettaglio della locandina del film Barbie, al centro di una controversia con il Vietnam
Dettaglio della locandina del film Barbie, al centro di una controversia con il Vietnam

Fatta tutta questa premessa, ora il film di Barbie – che nelle sale italiane arriverà il prossimo 20 luglio – è al centro di una vera e propria controversia.

Nei giorni appena trascorsi vi abbiamo riportato la notizia che il Vietnam ha deciso di bannare la pellicola dal proprio territorio. La decisione è venuta dopo che nei vari teaser è stata mostrata una mappa che usa quella che è nota come Nine Dash Line, vale a dire un tipo di demarcazione utilizzata per delimitare dei segmenti rivendicati dalla Repubblica Cinese e che sono oggi contesi proprio dal governo del Vietnam. Quindi questa “linea dei nove tratti” sarebbe un simbolo della sovranità territoriale vietnamita messa in discussione dalla Cina. La polemica ha colpito così duramente la pellicola, che ora la Warner Bros. ha deciso di chiarire la situazione una volta per tutti. Come riportato dal New York Post, un portavoce della Warner avrebbe spiegato:

“La mappa che si vede in Barbie Land è come un disegno fatto dai bambini con dei pastelli. Gli scarabocchi mostrati rappresentano solo il viaggio immaginario che fa Barbie dal suo Barbie Land al Mondo Reale. Quella mappa non voleva essere una dichiarazione politica.”

La Warner, dunque, ha cercato di correre ai ripari, spiegando che dietro il disegno apparso sulla lavagna alle spalle di Barbie non c’era nessun tipo di impegno o atto politico. Non è qualcosa pensato per avere presa nel mondo reale, dal momento che il film pone al centro del proprio racconto la storia di una creatura che non lo abita e che non conosce nulla della realtà. Quella dei rappresentati della Warner è quindi una dichiarazione fatta con la speranza di calmare le acque e impedire che il film perda una fetta di pubblico a causa del ban dichiarato dal governo vietnamita, che si sente ancora molto offeso per la diffusioni di immagini che ritiene offensive per la propria storia e la propria sovranità.  Il film, inoltre, è stato attaccato anche da un senatore del Texas, Ted Cruz, che ha accusato la pellicola di Greta Gerwig di veicolare un messaggio comunista filo-cinese.

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