Barbie, 5 cose che è lecito aspettarsi dal film
'Barbie' è pronto ad arrivare al cinema. Per non farvi trovare impreparati, ecco una lista di cinque cose che potete aspettarvi dal film
di Erika Pomella / 19.07.2023
Il 20 luglio arriverà in sala Barbie [RECENSIONE], l’attesissimo lungometraggio firmato da Greta Gerwig e interpretato, tra gli altri, da Margot Robbie e Ryan Gosling, che interpretano Barbie e Ken. Grazie a Warner Bros. abbiamo avuto l’opportunità di vedere in anteprima la pellicola che mette già un’opzione sulla prossima stagione dei premi, dove non è scontato che vinca nelle categorie principali (soprattutto sceneggiatura, regia e interpretazioni). In attesa di scoprire il futuro del film destinato a diventare un cult, abbiamo deciso di stilare una piccola lista di cose che troverete nel film, senza ovviamente fare spoiler.
Cosa aspettarsi da Barbie?
1. Una riflessione sulla figura della donna
Non è certo un mistero che Barbie di Greta Gerwig non sia un film con l’ambizione a raccontare la storia della bambola più amata dai piccoli. Sebbene la trama sia rimasta avvolta da un sottile velo di mistero, era chiaro che la regista – insieme al co-sceneggiatore Noah Baumbach – avesse in mente di utilizzare lo “stereotipo” (parola detta non a caso) per parlare della condizione del mondo femminile in una società che sta solo cercando di nascondere il patriarcato sotto il tappeto, con la segreta convinzione che le cose non debbano cambiare. La riflessione che appare in Barbie è puntuale, divertente e mai scontata, e affronta il tema anche dal punto di vista maschile.
2. Barbie e Ken
Altra cosa assolutamente certa già dai trailer è la presenza di un qualche rapporto tra Barbie e Ken. Non a caso la tagline della pellicola recita “Lei può essere tutto quello che vuole. Lui è solo Ken.” Basta questa frase per sottolineare come il film si soffermi anche a ragionare sul mondo maschile, su come è stato educato e sulla frustrazione che lo accompagna, specie quando il mondo intorno a lui cambia. Ma Greta Gerwig scrive un film dove non ci sono Barbie e Ken. Ma c’è Barbie. E c’è Ken. Ed entrambi sono interpretati così bene da Margot Robbie e Ryan Gosling che si sente già profumo di Oscar (consiglio a parte: se potete, il film vedetelo in lingua originale).
3. Tantissime citazioni
Barbie è, a suo modo, un film profondamente postmoderno, che prende tutta la tradizione del “mondo in rosa” e in qualche modo lo capovolge, lo analizza, lo destruttura. E per farlo non si fa scrupoli a usare numerosissime citazioni cinematografiche. Da Toy Story 3 a Matrix, dalla divertentissima e sarcastica citazione alle commedie romantiche e a Kiss Me, fino a La La Land. Gli amanti del cinema potranno trovare davvero tanti easter egg.
4. Molte risate
Barbie è un film che esplode sul grande schermo nei suoi toni di rosa e sfumature pastello. Però, come sottolineato nel primo punto di questa breve lista, è comunque un film che tocca tematiche attuali e di una certa rilevanza. Il rischio, dunque, sarebbe stato quello di portare sullo schermo una pellicola edulcorata, un lungometraggio che volesse essere soprattutto una call-to-action. Barbie non è niente di tutto ciò. È un film stravagante, farsesco, esagerato ed estremamente, estremamente divertente. Non potrete fare a meno di ridere e in più di un’occasione.
5. Il lato dark di Barbie
Ville dei sogni, abiti da capogiro, colori saturati al massimo che rendono irreale e perfetto il mondo di Barbieland: ecco come si presenta a un primo sguardo il film di Greta Gerwig. Ma sotto tutta questa esplosione di colori, sotto le canzoni, le scene più divertenti, Barbie mette in mostra anche un lato più oscuro: quello della depressione, quello della sindrome dell’impostore, persino quello della pulsione alla morte. Un mondo di donne costrette in ruoli, di uomini che non sanno trovare il proprio posto, di rapporti che si sfaldano e sentimenti che non trovano un modo per essere espressi.