Barabba
Barabba

Barabba con Billy Zane su Rai1 1-2 aprile 2013


Billy Zane è Barabba nella miniserie Barabba, su Rai1 lunedì 1 e martedì 2 aprile 2013. La storia dell'uomo che il popolo di Gerusalemme salvò al posto di Gesù.

La storia dell’uomo che il popolo di Gerusalemme salvò al posto di Gesù. Billy Zane è Barabba nella miniserie Barabba, diretta da Roger Young, tratta dal romanzo di Pär Lagerkvist, premio Nobel per la Letteratura. Cristiana Capotondi e Anna Valle sono le protagoniste femminili. Nel cast Marco Foschi, Filippo Nigro, Paolo Seganti, Franco Castellano, Hristo Shopov. Una coproduzione internazionale in onda su Rai1 lunedì 1 e martedì 2 aprile 2013, in prima serata.

In occasione della Pasqua, arriva in tv la storia del ladro senza scrupoli, violento e malfattore, che la gente di Gerusalemme scelse di liberare al posto del “figlio di Dio”, quel Gesù di Nazareth che la stessa folla, dopo averlo a lungo acclamato come Messia, aveva con quella decisione condannato alla crocefissione. Nella Giudea del primo secolo, una usanza consente al popolo, nel giorno della festa di Pasqua, di liberare un prigioniero condannato a morte. Ponzio Pilato, governatore di quella provincia romana, rispetta la tradizione e chiede al popolo chi liberare: Gesù o Barabba?

Barabba, grida la folla, salvandogli la vita. Da quel momento, il suo destino sarà indissolubilmente legato all’uomo morto sulla croce per la salvezza di tutti gli uomini, in un mistero incomprensibile che li unirà per sempre. “Barabba” è la miniserie che Rai1 propone in prima serata, lunedì 1° aprile e martedì 2, una produzione firmata Rai Fiction e Compagnia Leone Cinematografica, in associazione col canale americano ReelzChannel.

Le vicende raccontate nel film non sono però la semplice trasposizione cinematografica dell’episodio riportato dai Vangeli, quanto piuttosto la ricostruzione romanzata della figura controversa del “ribelle” Barabba, prima e dopo la morte di Cristo sulla croce, fatta dallo scrittore svedese Pär Lagerkvist, nell’omonima opera letteraria con la quale, nel 1951, ottenne il premio Nobel per la Letteratura.

Il Cast

Dietro la macchina da presa di questa attesissima coproduzione internazionale, lo statunitense Roger Young, regista di tante serie televisive di successo come Law & Order o The Closer, ma anche di fiction di carattere storico (Imperium: Augusto; Roma; La Bibbia: Jesus, solo per citarne alcune). Americano (ma greco di origine) anche l’attore scelto come protagonista, Billy Zane, una carriera in ruoli da cattivo (l’ultimo nel Re Scorpione 3, nei panni del perfido sovrano Talus) che il grande pubblico ha conosciuto con il film Titanic dove era Cal, il fidanzato di Rose . Zane qui interpreta un Barabba barbaro e brutale, che l’amore per Ester, la sua giovane donna, avvicinerà al cristianesimo e la consapevolezza della parola di Dio trasformerà in uomo di fede. Italianissimo e di rilievo il resto del cast, che vede protagonisti Cristiana Capotondi nel ruolo della dolce e mite Ester, una ragazza timida e pura, seguace di Gesù; Anna Valle è Claudia, giovane e tormentata moglie di Pilato, il prefetto della Giudea il cui ruolo è affidato a Filippo Nigro. Marco Foschi interpreta Gesù, Franco Castellano è l’apostolo Pietro, mentre Paolo Seganti è Valerio Flacco.

Nel cast internazionale, l’attore bulgaro Hristo Shopov (Ponzio Pilato nel film di Mel Gibson “La Passione di Cristo”) interpreta qui il capo degli Zeloti Kedar che, come Barabba, vive di furti e rapine e che in breve tempo diventerà per lui una guida, la figura paterna che gli è sempre mancata.

Le riprese del film “Barabba” si sono svolte in Tunisia , tra Monastir ed Hammamet, in un agosto torrido (si girava anche con 49 gradi di temperatura), location che hanno restituito, però, i paesaggi e la luce autentica della Palestina. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Francesco Scardamaglia, Nicola Lusuardi e Salvatore Basile. Le musiche sono composte, orchestrate e dirette da Paolo Vivaldi.

La Storia

Barabba, nella straordinaria intuizione di Pär Lagerkvist, è l’allegoria dell’uomo reso cieco dai limiti della sua natura, destinato all’errore per l’inadeguatezza del suo sguardo di fronte al disegno superiore di Dio. Barabba racconta, dunque, la distanza incolmabile tra la dimensione umana e la Grazia. Di fronte al mistero della vita, al procedere della Storia, al sorgere degli infiniti conflitti che dividono individui, società e nazioni, classi, etnie o partiti, l’essere umano risponde impiegando ogni sua risorsa, le risorse dell’istinto o quelle più avvertite dell’intelletto, gli strumenti della scienza e le categorie del pensiero, le armi della politica o quelle della guerra. E tuttavia nessuna delle prerogative umane, nemmeno le più nobili, mettono l’uomo al riparo dall’errore. E dalla necessità di accettarlo.

Il protagonista di questo racconto è un malfattore, condannato dalle sue drammatiche origini a un’esistenza bruta di violenza e sopruso, a una condotta del tutto determinata dall’istinto di sopravvivenza. L’amore di una donna e l’incontro con gli Zeloti, che col loro impegno politico aprono ai suoi occhi un orizzonte nuovo e gli insegnano un nuovo rispetto di sé, donano alla sua esistenza sbandata un obiettivo e un senso. Fino al momento in cui il suo destino incrocia quello di Gesù, il mistero della sua morte e Resurrezione, l’inspiegabile potenza del suo messaggio che travalica l’umana comprensione e chiede l’abbandono a una fede che trascende le ragioni dell’intelletto e gli imperativi della politica. Gesù, il Re dei Giudei, sceglie di morire invece che impugnare la spada.

Risorge e chiama il suo popolo a una speranza che non è di questa terra. Questa è la sfida nuova cui viene chiamato Barabba e con lui ogni uomo. La sfida che vede da una parte i valori dell’umano e dall’altra la possibilità di travalicare l’umano in una visione che lo trascende. Barabba è per noi il protagonista dell’avventura umana, nel suo sforzo eroico di attingere alla Verità, e allo stesso tempo testimonia l’insufficienza di questo sforzo condannato alla parzialità, alla disillusione, al fallimento. In un’epica che sullo scacco della volontà offre la prospettiva di uno slancio ulteriore, foriero della speranza che nasce dall’inspiegabile forza della fede e solo in essa trova la possibilità di riconciliare senso e destino.  

– Clicca qui per conoscere cosa accade nella prima parte di Barabba
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CAST ARTISTICO
Billy Zane è Barabba
Cristiana Capotondi è Ester
Filippo Nigro è Pilato
Anna Valle è Claudia
Marco Foschi è Gesù
Hristo Shopov è Kedar
Paolo Seganti è Valerio Flacco
Franco Castellano è Pietro
Mariacristina Heller è Samira
Giampiero Judica è Iezer
Valentina Carnelutti è Maria
Matteo Branciamore è Giuda Iscariota
Tommaso Ramenghi è Dan
Diego D’elia è Sahak
Luca Fiamenghi è Marco
Alessandra Costanzo è Tamar
Luigi Di Fiore è Druso Pollione
Lorenzo Balducci è Lazzaro
Roberto Zorzut è Rabbi Abiram
Iaon Gunn è Elon
Nicola Sorrenti è Licinio Tellure

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