Baby Reindeer, la donna che ha ispirato Martha Scott fa causa a Netflix e chiede 170 milioni di risarcimento
La serie Baby Reindeer ha suscitato opinioni contrastanti da parte del pubblico, lasciando gli spettatori divisi: da una parte chi l’ha amata alla follia, dall’altra chi l’ha trovata piuttosto “scomoda” ma al contempo memorabile. La serie, che l’autore ha definito come basata sul suo spettacolo teatrale unipersonale e sulla sua esperienza di vita reale, è finita […]
di Filomena Indaco / 07.06.2024
La serie Baby Reindeer ha suscitato opinioni contrastanti da parte del pubblico, lasciando gli spettatori divisi: da una parte chi l’ha amata alla follia, dall’altra chi l’ha trovata piuttosto “scomoda” ma al contempo memorabile.
La serie, che l’autore ha definito come basata sul suo spettacolo teatrale unipersonale e sulla sua esperienza di vita reale, è finita al centro di una controversia legale.
Baby Reindeer, la donna che ha ispirato Martha Scott fa causa a Netflix
Fiona Harvey, l’avvocato scozzese che sostiene di essere la vera ispirazione per il personaggio di Martha Scott nella serie di successo “Baby Reindeer”, ha intentato una causa contro Netflix. La donna ha chiesto almeno 170 milioni di dollari di risarcimento, sostenendo che la serie abbia alterato la realtà dei fatti e diffamato la sua immagine. Secondo Harvey, Netflix non ha verificato accuratamente la veridicità delle accuse di stalking e violenza sessuale attribuite a lei nel programma.
Nello specifico, la richiesta dei 170 milioni di risarcimento sarebbe così suddivisa: 50 milioni per i profitti della serie, 50 milioni per la sofferenza psicologica e 50 milioni per i danni effettivi.
La risposta della piattaforma di streaming è stata quella di difendere il diritto di Richard Gadd, l’autore della serie, di raccontare la sua storia. Gadd ha dichiarato che, sebbene la serie sia basata su eventi reali, alcuni dettagli sono stati modificati per creare effetti drammatici. È stato lo stesso autore a chiedere agli spettatori di non cercare di identificare la protagonista in nessuna persona “reale”. La vicenda ha però suscitato grande interesse poiché la serie, presentata come autobiografica, è finita al centro di una controversia legale.
Il pubblico diviso: chi la ama e chi la odia
Richard Gadd è uno scrittore, attore e comico scozzese. È noto soprattutto per la sua serie di successo trasmessa su Netflix nel 2024. La serie è basata sul suo spettacolo teatrale unipersonale. L’autore ha anche lavorato su altri progetti cinematografici e televisivi, tra cui Lions, Code 404 e Sex Education.
La serie Baby Reindeer ha suscitato opinioni contrastanti da parte del pubblico, lasciando gli spettatori divisi: da una parte chi l’ha amata alla follia, dall’altra chi l’ha trovata piuttosto “scomoda” ma al contempo memorabile. “Baby Reindeer è la cosa migliore che Netflix abbia prodotto negli ultimi anni. Meravigliosa” è uno dei tanti commenti degli spettatori.