Avatar: Cameron ci aggiorna sui Tre Sequel

James Cameron ha recentemente parlato con RTL USA (via MarketSaw) per i suoi prossime tre sequel di Avatar, il film campione di incassi di tutti i tempi con 2.782 milioni di dollari al box office in tutto il mondo.

"Siamo ancora nelle fasi iniziali. In questo momento stiamo sviluppando il software. Sto scrivendo gli script. Stiamo progettando tutte le creature e i personaggi e le impostazioni, e così via. Quindi, io non sono in realtà regista ancora, ma sto facendo tutti gli altri processi creativi che porteranno a questo" , ha detto Cameron.

Ha aggiunto che:

"sta andando molto bene. Credo che sarà spettacolare. Vedrete nuovi mondi, nuovi habitat, nuove culture. Il conflitto principale tra la visione umana di dominare la natura e la visione del popolo Na'vi di essere parte della natura rimangono uguali [come nel primo Avatar], ma si manifesta in modi molto diversi."

Per quanto riguarda la tecnologia dietro i prossimi film, Cameron conferma che oggi si è notevolmente ridotto quanto tempo serve per fare un film.

"Per il primo film ci sono voluti quasi quattro anni. Ci aspettiamo di essere in grado di accelerare il processo un po' [produttivo], perché abbiamo migliorato un sacco di software e gli strumenti di computer grafica, e abbiamo lavorato a stretto contatto con la Weta Digital qui in nuova Zelanda per lo sviluppo di una nuova suite di strumenti per accelerare il processo [produttivo]".

Cameron ha anche detto che stanno "esaminando di aumentare il frame rate". Il regista spiega che:

"Non ho preso una decisione definitiva ancora se l'intero film sarà effettuato ad un maggiorato frame rate o solo parti di esso. Sai, fare una sparatoria in una risoluzione nativa a risoluzione 4K sarebbe bello ma allora ci dovrebbero essere un sacco di cinema con sale 4K pure."

Che cosa possiamo aspettarci dalle storie dei tre nuovi film?

"La cosa che ha reso grande 'Avatar' è che si tratta di un mondo così ricco, e mi permette di poter esplorare qualsiasi tema o qualsiasi idea che voglio. Una volta che i personaggi vengono amati dal pubblico, è fantastico poterli sorprendere e apportare modifiche e deviazioni che non si aspettano. E non c'è bisogno di spendere così tanto tempo nel far conoscere i personaggi nei film, perché il pubblico si ricorderà dal film precedente".