Autovelox, cambia tutto
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Autovelox, cambia tutto: a decidere adesso saranno i Prefetti


Autovelox, cambia tutto: a decidere adesso saranno i Prefetti. Svolta storica in Italia con un provvedimento unico che già fa discutere, mentre esultano gli automobilisti. Sono da sempre il terrore degli automobilisti che soprattutto su alcune tratte sono stati tartassati per anni. Parliamo degli autovelox che in particolar modo nei mesi estivi, quando si viaggia […]

Autovelox, cambia tutto: a decidere adesso saranno i Prefetti. Svolta storica in Italia con un provvedimento unico che già fa discutere, mentre esultano gli automobilisti.

Autovelox, cambia tutto in Italia
Autovelox, cambia tutto in Italia

Nuovo decreto autovelox – Movietele.it

Sono da sempre il terrore degli automobilisti che soprattutto su alcune tratte sono stati tartassati per anni. Parliamo degli autovelox che in particolar modo nei mesi estivi, quando si viaggia in lungo e in largo per l’Italia con maggiore frequenza anche per motivi di vacanza, rappresentano una grande minaccia per chiunque decida di mettersi in cammino sulle due o quattro ruote. Spesso se ne è parlato di quello che è stato definito come un grande problema per i cittadini.

Che da tempo hanno lamentato un uso improprio da parte dei Comuni che avrebbero utilizzato questo strumento, che nasce per regolamentare la velocità sulle strade, esclusivamente per fare cassa. E per certi versi possiamo essere anche d’accordo con questo malessere in quanto in alcuni casi si sono verificati dei veri e propri salassi nei confronti dei viaggiatori.

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Decreto autovelox in Italia
Decreto autovelox in Italia

Novità sugli autovelox in Italia – Movietele.it

Perché un conto è appunto regolamentare la velocità, tentando di dare un freno alla guida sconsiderata, ma è altrettanto vero che mettere degli autovelox per esempio di 40 km all’ora su strade a scorrimento rapido appare una vera e propria presa in giro dalla quale difficilmente si riesce a sfuggire. Insomma, il dibattito è aperto, anche se adesso, con il nuovo decreto ministeriale qualcosa di concreto è cambiato.

Con i Comuni che non potranno più usare in modo autonomo e spesso indiscriminato questo strumento che sarà regolamentato in modo netto e chiaro dal ministero e dal Prefetto. Andando nello specifico nel decreto del ministero delle Infrastrutture, che ne regolarizza l’utilizzo, andiamo a capire a presto cosa accadrà e cosa ci dobbiamo aspettare soprattutto nei mesi caldi dell’anno, ovvero quelli estivi.

Si apprende infatti che le amministrazioni potranno farne richiesta ma ad indicarne la giusta collocazione saranno invece i Prefetti tenendo presente i tratti di strada dove si necessita l’utilizzo di questo strumento, e dove si verificano maggiormente incidenti per alta velocità. Il decreto nello specifico mira a garantire la sicurezza massima di chi si mette alla guida ma allo stesso tempo non facendo sentire vessato da questo strumento, usato spesso in modo improprio.

Il nuovo ruolo dei Prefetti e le disposizioni presenti nel decreto

Come detto saranno i Prefetti ad avere un ruolo fondamentale in questo nuovo scenario che prevede delle autorizzazioni sia per quelli fissi che per quelli mobili. La normativa prevede anche un limite per questi dispositivi: tre chilometri distanza tra un autovelox e un altro sulle strade extraurbane, 1 km su quelle secondarie.

Inoltre i dispositivi dovranno essere adeguatamente segnalati almeno un chilometro prima e nei centri abitati verranno installati sono in zone dove i limiti superano i 50km orari. I Comuni avranno 12 mesi di tempo per adeguarsi a questa nuova normativa che prevede anche la sostituzione dei macchinari vetusti che non segnalano in modo preciso l’eccesso di velocità.

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