Aspettando Creed II – 5 Film sulla boxe da non perdere
In attesa dell'uscita di 'Creed II' al cinema e in onore dell'anniversario dell'uscita di 'Creed - Nato per combattere' vi consigliamo cinque film incentrati sul mondo della boxe che non dovreste perdervi.
di Erika Pomella / 14.01.2019
Arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 24 Gennaio Creed II, film di Steven Caple Jr che segue di nuovo le vicende di Adonis Johnson (Michael B. Jordan), figlio illegittimo di Apollo Creed, lo storico nemico/amico di Rocky Balboa. Nonostante il cambio alla regia – Creed, Nato per combattere era diretto, infatti, da Ryan Coogler, che ha dovuto rinunciare al seguito per via dei suoi impegni con Black Panther -, questo secondo capitolo trova invariato il cast principale, in cui anche Sylvester Stallone torna a interpretare il suo ruolo più iconico, dopo aver convinto pubblico e critica nella sua interpretazione di un Rocky più anziano, stanco, che prende sotto la sua ala il figlio di un vecchio amico mai dimenticato.
In Creed II, quasi a voler seguire un filo narrativo con Rocky, Adonis si troverà a dover affrontare Viktor Drago (interpretato dal pugile e kickboxer Florian Munteanu), figlio dell'Ivan Drago del quarto Rocky, interpretato da Dolph Lundgren, che tornerà in questa pellicola, la cui sceneggiatura è stata scritta da Sylvester Stallone.
Aspettando l'uscita di questo attesissimo film al cinema, e consigliandovi – naturalmente! – la visione di Creed – Nato per combattere (uscito nelle sale proprio il 14 Gennaio!) non potevamo esimerci dal consigliarvi anche altri 5 film incentranti su incontri di boxe e/o pugili che, per un motivo o per un altro, sono assolutamente da recuperare.
1. IL GRANDE MATCH
Nello stilare questa lista di consigli cinematografici "a tema" abbiamo cercato di mettere insieme titoli quasi scontati – come vedrete più avanti – con altri che magari sembrano fuori contesto, perché di solito in ambito cinematografico c'è il segreto e taciuto assioma che un film debba essere impegnato per essere valido. Pregiudizio, questo, che è stato smentito moltissime volte nella storia del cinema mondiale, e che di certo non verrà preso in considerazione in questa sede, facendo sì che il primo film che vi consigliamo è Il Grande Match, film diretto da Peter Segal – regista che ha lavorato moltissimo con Adam Sandler – e che ha già di per sé il merito di aver messo scritto una sceneggiatura in cui Toro Scatenato incontra Rocky. Mettere insieme due leggende del mondo della boxe cinematografica come Rober De Niro e Sylvester Stallone era già una mossa alquanto intelligente, che è diventata geniale quando si sono usati questi due colossi per raccontare la storia di due vecchissimi nemici che, alla soglia della terza età, accettano di disputare un ultimo incontro di boxe per sancire una volta per tutti chi sia il migliore tra i due. A mettercisi in mezzo c'è anche una vecchia rivalità in ambito sentimentale. Nel cast del film anche Jon Bernthal (che interpreta il figlio di Robert De Niro), Kim Basinger (la femme fatale di cui sono tutti innamorati), Alan Arkin (il secondo di Stallone) e Kevin Hart (che interpreta il manager Dante che organizza l'incontro).
2. STASERA HO VINTO ANCH'IO
Presentato alla terza edizione del Festival di Cannes e diretto da Robert Wise, Stasera Vinco anch'io è un film del 1949 tratto dall'opera di Joseph Moncure March, incentrato sulla figura di Stoker Thompson (interpretato da Robert Ryan), un pugile senza talento, che comincia a vedere all'orizzonte la vecchiaia avanzare e allontanandolo sempre di più dalla possibilità di riscattare una carriera disastrosa con un ultimo incontro che possa risollevarlo. Proprio perché Stoker perde sempre, il suo managar stringe un accordo con dei gangster locali, scommettendo sulla perdita del suo assistito contro un pugile molto più affermato. Ma, contro ogni previsione, Stoker affronterà l'incontro come mai aveva fatto prima e le conseguenze di questo suo disperato bisogno di vincere non tarderanno a fargli visita. Ciò che rende molto interessante questa pellicola è non solo che Robert Ryan, all'università, fu campione di pesi massimi e nemmeno che Robert Wise sembrava avere un vero amore per le storie di boxe: la caratteristica fuori dal comune è che il film è girato in tempo reale ed ha un arco temporale molto ridotto, che è scandito da un orologio che appare all'inizio: un arco temporale che va dalle 21.05 e le 22.16
3. ROCKY
Un film che davvero non ha bisogno di presentazioni e che non poteva mancare in questa lista di pellicole, dal momento che Creed e Creed II rappresentano degli spinoff cinematografici legati all'universo diegetico inaugurato proprio da Rocky nel 1976, dopo che Stallone era rimasto affascinato dall'incontro tra Alì e Chuck Wepner (personaggio, quest'ultimo, divenuto protagonista del film The Bleeder, con Liev Schreiber e presentato alla 73a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia). La storia di Rocky è quella di un pugile italo-americano che non sembra portato per raggiungere grandi risultati: ha un'istruzione scarsa, è troppo pesante. Eppure la sua incredibile tenacia lo porterà ad avere un successo incredibile. Destino toccato anche al suo interprete, che con un film di basso budget, girato a Philadelphia in soli 28 giorni pieni di improvvisazioni e sotterfugi per aggirare i problemi legati alle mancanze sul set, finì col diventare un divo di Hollywood, vincitore di premi Oscar e "padre" di uno dei film che, ancora oggi, è considerato non solo un cult cinematografico, ma anche un vero e proprio manifesto sportivo.
4. THE FIGHTER
Diretto da David O' Russell The Fighter racconta la storia di Mickey Ward, interpretato da un meraviglioso Mark Wahlberg, che dopo una vita di incontri mal gestiti e di infortuni, arrivò a combattere per il titolo dei pesi medi. Il film è,allora, la storia di riscatto di un uomo con una famiglia allargata e disastrosa, che aggiustava le strade per avere qualche dollaro per potersi occupare della figlia, anche dopo il divorzio. Ma The Fighter è anche la storia di due fratelli. La macchina di O' Russell, infatti, si forma moltissimo sul rapporto tra Mickey e suo fratello maggiore, Dicky, ex pugile divenuto la leggenda locale di Lowell per aver messo K.O. un pugile famoso per non essere mai andato al tappeto. Dicky, che è interpretato da un magrissimo Christian Bale vincitore di un premio Oscar proprio per questo ruolo, si occupava dell'allenamento del fratello, quando non era impegnato a fumare crack. The Fighter diventa allora la storia privata e pubblica di un pugile e di un fratello e di due uomini che hanno cercato il riscatto da una vita anonima. Nel cast anche Amy Adams e Melissa Leo, vincitrice del premio oscar come miglior attrice non protagonista nei panni di Alice e interprete anche del discorso di ringraziamento all'Academy più falso e recitato degli ultimi anni.
5. TORO SCATENATO
La prima posizione di questa lista di suggerimenti è, senz'altro, la più scontata. Ma è impossibile pensare di stilare un elenco di film ambientati nel mondo della boxe (e sì che sono davvero tanti) e non mettere in cima il meraviglioso film di Martin Scorsese. In questo film Robert De Niro interpreta il pugile Jack LaMotta. Nato nel Bronx, con il fratello come manager, Jack LaMotta è un uomo pieno di problemi, paranoico, geloso fino allo stremo, che sul ring esplode in eccessivi scatti di violenza (tema, questo, che spinse alcuni finanziatori ad avere dubbi sulla pellicola, ritenendola troppo violenta). Girato quasi interamente in bianco e nero e forte dell'interpretazione migliore di De Niro, Toro Scatenato rappresenta non solo una delle migliori collaborazioni tra l'attore e Scorsese, ma anche un film imprescindibile per chiunque ami il genere legato al mondo della boxe. Un film per cui la parola capolavoro non è affatto sprecata.