Aquaman 2: almeno 20 scene sono state eliminate
'Aquaman e il regno perduto', nuovo capitolo della saga, sembra essere andato incontro a molti tagli di scene in fase di montaggio
di Erika Pomella / 16.10.2023
Aquaman e il regno perduto non sembra aver avuto una produzione facile. Dapprima, naturalmente, si è presentato il problema rappresentato dalla presenza di Amber Heard nei panni di Mera: presenza che si è fatta ancora più “pesante” dopo che l’attrice è stata ritenuta colpevole di diffamazione nei confronti dell’ex marito Johnny Depp. E ora parte che anche il montaggio si sia rivelata una bella gatta da pelare, dal momento che secondo alcune indiscrezioni il secondo capitolo di Aquaman sia stato privato di almeno venti scene, che sono state eliminate da quello che dovrebbe essere il montaggio finale.
Tutti i tagli fatti ad Aquaman e il regno perduto: quello che sappiamo
A presentare questo nuovo “report” alle testate statunitense è stato l’insider Jeff Sneider, che nel podcast The Hot Mic riportato da Coming Soon, ha spiegato come circa venti scene siano state eliminate definitivamente dal film, due delle quali erano incentrate proprio sul personaggio interpretato da Amber Heard. Ecco quello che ha detto Sneider:
“Mi è stato detto che ci sono state almeno venti scene tagliate. Fondamentalmente, venti scene che sono state eliminate del tutto e due riguardano lei [Amber Heard, ndr]. Da quello che ho capito lei non c’è nemmeno così tanto nel film.”
Un’affermazione, quest’ultima, che si sposa alla perfezione con le lamentele fatte dalla stessa Amber Heard, quando asserì che la sua querelle legale le era costato il ruolo, dal momento che il suo personaggio è stato tagliato molto dal film che vede James Wan tornare dietro la macchina da presa. Amber Heard, secondo alcune indiscrezioni pubblicate qualche settimana fa in rete e mai confermate, avrebbe anche accusato Jason Momoa di vestirsi come Johnny Depp per torturarla e James Wan di aver avuto un atteggiamento poco professionale nei suoi confronti per spingerla ad andarsene dal film.
Jeff Sneider, nel corso dello stesso podcast, comunque, ha anche asserito che Jason Momoa è stato scelto per interpretare il personaggio di Lobo nel DC Universe che James Gunn sta cercando di rivoluzionare per risollevarlo dalla lunga sequela di flop che sono stati interrotti proprio dal primo capitolo di Aquaman. Se questa voce risultasse essere fondata significherebbe, comunque, che Jason Momoa non interpreterebbe più Arthur Curry aka Aquaman, il che potrebbe far intuire già il tono del finale del secondo capitolo del film di James Wan, che è senza dubbio tra i titoli più attesi della stagione invernale 2023. Nella pellicola non tornerà solo Amber Heard, ma anche Patrick Wilson nei panni di Orme, Dolph Lundgren (l’Ivan Drago di Rocky IV) in quelli di Nereus e Randall Park tornerà a vestire i panni del Dr. Stephen Shin.
Di seguito vi lasciamo il video del podcast con tutte le rivelazioni fatte da Sneider sul futuro di Aquaman e di Jason Momoa (se ne parla dal minutaggio 33′):
