Antonino Chef Academy, 3a edizione al via su TV8
Dieci giovani chef siedono tra i banchi dell'Accademia guidata da Chef Antonino Cannavacciuolo per la sfida - tra lezioni teoriche, test pratici complessi e grandi ospiti - che mette in palio un posto ai fornelli stellati di Villa Crespi.
di Redazione / 19.05.2022
Per la prima volta in chiaro, su TV8, va in onda la terza stagione di Antonino Chef Academy, da giovedì 19 maggio, ogni giovedì, alle ore 21.30. Edizione già andata in onda in prima tv assoluta su Sky Uno dal 29 agosto 2021, per sei settimane, su Sky e NOW. Antonino Chef Academy è il talent culinario in cui chef Antonino Cannavacciuolo veste la divisa da professore e fa da mentore per dieci giovani e talentuosi cuochi. Di questi, solo ad uno è destinato il premio finale: far parte della brigata di Villa Crespi, luogo unico in cui la filosofia dello Chef Cannavacciuolo incontra il territorio piemontese.
Una produzione originale Endemol Shine Italy per Sky, Antonino Chef Academy segue la gara di dieci ragazzi tra i 18 e i 23 anni -tutti già con esperienze più o meno importanti nei curriculum della propria seppur breve carriera- mentre intraprendono un lungo percorso formativo fatto di teoria e prove pratiche, sfide e prove complesse, tecniche e rigorose, alcune delle quali anche in location esterne. Gli studenti sono chiamati a mettere in campo tutte le conoscenze professionali e personali in loro possesso per dimostrare di poter fare il salto di qualità approdando all'interno della cucina di Villa Crespi, 2 stelle Michelin. Ogni concorrente realizza in ogni puntata dei piatti sulla base di quanto appreso durante le lezioni di chef Cannavacciuolo, ancora una volta affiancato dal fedele sous chef Simone Corbo. Al termine di ogni prova, ai giovani chef viene assegnato un voto, la cui somma va a determinare la classifica finale: il concorrente con il totale dei voti più basso al termine di ogni puntata deve abbandonare l'accademia.
Gli ospiti della terza edizione di Antonino Chef Academy
Anche in questa terza edizione, molti gli ospiti che accompagnamo lo Chef Cannavacciuolo nelle sue lezioni:
• il Food Designer Paolo Barichella; il fisico e pioniere della cucina molecolare in Italia Davide Cassi;
• lo Chef Lorenzo Cogo, una stella Michelin conquistata quando aveva 25 anni;
• lo Chef Quique Da Costa, premiato con 5 stelle Michelin per i suoi ristoranti;
• Fabrizio Fiorani, nominato Miglior Pasticcere dell'Asia nel 2019 e membro dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani;
• lo Chef Vincenzo Manicone, premiato con una stella Michelin dopo soli tre anni di attività;
• l'esperta di foraging Valeria Margherita Mosca, fondatrice del primo e unico food lab al mondo che lavora esclusivamente sul wild food;
• la Chef Chiara Pavan, premiata nel 2019 come "Cuoca dell'anno" per la Guida dell'Espresso e Chef Internacional per la rivista Elle in Spagna e, nel 2020, come Miglior chef donna per la guida Identità Golose 2020;
• lo Chef Floriano Pellegrino, una stella Michelin e 4 cappelli nella Guida dell'Espresso col suo ristorante a Lecce, inserito nel 2018 nella lista di Forbes 30 Under 30 nella categoria Arte;
• il panificatore Eugenio Pol, da molti definito "il padre del lievito madre";
• lo Chef premiato con 4 cappelli dalla Guida dell'Espresso Wicky Priyan;
• il coffelier, ossia il "sommelier del caffè", Fabio Sipione;
• il giovanissimo Chef una stella Michelin Nicola Somma;
• il mastro birraio Antonio Terzi, premiato con il simbolo della Chiocciola, il più importante, da Slow Food, che l'ha definito "un modello per tutto il settore".
Fiorani, Pavan e Pellegrino, insieme all'imprenditrice e moglie di Antonino Cinzia Primatesta e, ovviamente, allo Chef in persona, sono i componenti della commissione d'esame chiamata a giudicare, nel corso della finale, gli chef studenti dell'Accademia arrivati allo scontro decisivo.
Le prove della terza edizione di Antonino Chef Academy
Per la prova sulle tecniche di cucina, gli studenti devono mettere in pratica le tecniche basilari della cucina insegnate da Chef Antonino. Ogni concorrente, alla propria postazione, deve realizzare un piatto in base a quanto appreso dalla lezione. Una volta esaurito il tempo a disposizione e dopo l'assaggio di chef Cannavacciuolo, verrà assegnato il voto. A seguire, i test fuori sede: in una location esterna gli sfidanti, suddivisi in piccoli gruppi e alla presenza dell'ospite che affiancherà il prof. Cannavacciuolo, devono mettere alla prova le loro abilità professionali. Al termine della prova ogni team riceverà il voto sulla prova. Infine, il test di approfondimento, una manche individuale che vede coinvolti i ragazzi in una sfida sulle nozioni apprese durante la lezione specialistica tenuta da un "professore" ospite. I concorrenti, sotto la supervisione di Antonino, affrontano l'ultimo giudizio, che non viene svelato ma annotato su un registro per arrivare così al verdetto finale.
Gli studenti della terza edizione di Antonino Chef Academy
10 gli studenti tra i banchi della terza edizione di Antonino Chef Academy, tutti con già all'attivo esperienze professionali importanti. Sono: Antonella Rocco, 21 anni di Palermo; Darlyn Malbran, 23 anni di Genova; Erion Fishti, 23 anni di Montescaglioso (Matera); Fabiana Quadrelli, 23 anni di Bari; Gabriele Gambarelli, 22 anni di Montecchio Emilia (Reggio Emilia); Luca Guidetti, 23 anni di Savona; Nicolo' Cacciatori, 20 anni di Desenzano del Garda (Brescia); Patrizio Cafiso, 21 anni di Ragusa; Sebastiano Zorgno, 21 anni di Casale Monferrato (Alessandria); Vivien Aglioni, 23 anni di Calcio (Bergamo).
ANTONELLA ROCCO: 21 ANNI, PALERMO
Antonella ama la cucina più di ogni altra cosa: vuole sempre studiare, sperimentare e scoprire nuove tecniche. Carattere forte e grintoso, per lei la cucina è passione ma anche dedizione e forza di volontà. Le piace mettersi alla prova e vorrebbe studiare gli alimenti dal punto di vista chimico per poterli modificare alla radice. Ha il diploma per i servizi dell'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera, un attestato di intaglio thailandese e attestati per aver partecipato alle competizioni nazionali organizzate dalla Federazione Italiana Cuochi. Diverse esperienze lavorative all'attivo, molte in Sicilia.
DARLYN MALBRAN: 23 ANNI, GENOVA
Di origini cilene, Darlyn è espansiva e sempre pronta a imparare. Determinata, sa quello che vuole e sa far sentire la sua voce. L'amore per la cucina nasce da piccola: per lei è un gesto d'amore e le piace cucinare per i suoi cari. La sua famiglia l'ha sempre sostenuta, appoggiando la sua scelta di lavorare sulle navi da crociera. È creativa e ama sperimentare, unendo spesso la tradizione cilena e quella italiana. Cerca sempre di fare squadra: per lei in una brigata è fondamentale lo spirito di collaborazione. Diplomata all'Alberghiero e all'Accademia della Marina Mercantile "Cuoco di bordo", ha avuto anche esperienza in alcuni ristoranti di Genova.
ERION FISHTI: 23 ANNI, MONTESCAGLIOSO (MT)
Erion è molto competitivo e desideroso di raggiungere l'eccellenza, tanto che a volte la sua sicurezza può farlo apparire arrogante. Si è avvicinato alla cucina grazie alla nonna. Negli anni ha avuto esperienze in sala e al bancone dei cocktail, ma oggi è convinto che la sua vocazione sia la cucina. Ama la cucina moderna, il suo stile si ispira all'arte e alla natura, il suo obiettivo è creare qualcosa di nuovo, non semplicemente rivisitare qualcosa di già visto. Di origini albanesi, è diplomato presso la Scuola Superiore IPSEOA A. Tuti di Matera, ha frequentato l'ALMA, Scuola Internazionale di Cucina Italiana, e avuto diverse esperienze lavorative.
FABIANA QUADRELLI: 23 ANNI, BARI
Nasce come pasticcera ma non disdegna la cucina salata, è estrosa e desiderosa di crescere. Non proviene dal canonico percorso seguito dagli altri concorrenti: nonostante sia da sempre amante della cucina, ha studiato al liceo scientifico per poi seguire la sua passione e preferire un corso di Alta Pasticceria all'università, e i suoi genitori l'hanno sempre sostenuta. La sua grande manualità e creatività – fin da quando è piccola disegna, scrive e dipinge – l'hanno sempre molto aiutata nella cucina con cui trasmette tutto il suo entusiasmo. Ha già avuto diverse esperienze lavorative.
GABRIELE GAMBARELLI: 22 ANNI, MONTECCHIO EMILIA (RE)
Ha imparato a cucinare grazie alla nonna e al Manuale di Nonna Papera, già a 10 anni aveva capito che la sua passione per la cucina sarebbe diventata un lavoro. È un ragazzo legato alle tradizioni emiliane ma anche un grande amante della cucina moderna: ha sperimentato l'uso dell'azoto liquido e di altre tecniche e attrezzature particolari. Per questo, ama unire la tradizione italiana con le culture enogastronomiche del mondo, creando nuove associazioni di sapore. È diplomato all'istituto alberghiero G. Magnaghi di Salsomaggiore Terme. Sono seguiti corsi, stage e diverse esperienze lavorative.
LUCA GUIDETTI: 23 ANNI, SAVONA
Ama pescare, è un talento nella cucina di pesce. Legato al territorio e alla cultura gastronomica ligure, ai suoi prodotti e alla stagionalità. La passione per la cucina nasce in famiglia, con la prima pasta fatta in casa e le "lezioni" del nonno: il piatto che gli evoca più emozioni è il ciupin, cucinato sempre dal nonno, che gli ricorda l'odore del mare e della sua Liguria. La sua idea di cucina è un mix di tradizione e innovazione: recuperare le ricette del passato e documentarsi, studiare, conoscere nuove tecniche. Dopo il diploma all'Istituto Alberghiero A. Migliorini di Finale Ligure, ha lavorato presso diversi ristoranti, anche stellati.
NICOLO' CACCIATORI: 20 ANNI, DESENZANO DEL GARDA (BS)
È il più giovane della classe di quest'anno. La sua passione per la cucina nasce sin da piccolo: quando ha pochi anni sa già di voler diventare un cuoco. È attento all'estetica, sia nel suo look che nell'impiattamento. La sua cucina è pulita, precisa, moderna e non troppo legata alla tradizione, le sue parole d'ordine sono innovare, sperimentare e creare. È timido, capace però di trasformarsi ai fornelli: ambizioso e determinato, sul lavoro è rispettoso delle gerarchie e dei ruoli. Ha frequentato la Scuola alberghiera di Desenzano del Garda, quindi ha lavorato per diverse strutture della sua zona.
PATRIZIO CAFISO: 21 ANNI, RAGUSA
Sempre con la battuta pronta, è un cuoco che ama le tradizioni della sua terra, la Sicilia, pur avendo viaggiato molto sia per piacere sia per lavoro: ha vissuto in Turchia, è stato in Germania, Lussemburgo, Isole Canarie, mentre negli ultimi due anni ha lavorato a Vienna. Patrizio è figlio d'arte: la passione per la cucina nasce infatti grazie a sua madre cuoca. In cucina tiene molto a pulizia e precisione. Gli piace la competizione, che per lui è uno stimolo per migliorarsi e imparare cose nuove. È diplomato alla Scuola Alberghiera presso l'Istituto di Istruzione Superiore Galileo Ferraris di Ragusa. Ha frequentato diversi corsi e lavorato in numerose strutture.
SEBASTIANO ZORGNO: 21 ANNI, CASALE MONFERRATO (AL)
Sebastiano è un ragazzo sportivo e competitivo, ama mettersi alla prova e, in ogni competizione, il suo desiderio non è quello di partecipare ma di vincere. A 8 anni ha chiesto a Babbo Natale la sua prima cucina giocattolo, ha poi coltivato la passione per la cucina anche attraverso la tv, passando intere serate a guardare programmi sul food e imitare i grandi chef, capendo così di voler diventare lui stesso un cuoco. Semplicità, gusto, modernità e pulizia sono le caratteristiche della sua cucina. Diplomato all'Istituto alberghiero, ha conseguito il terzo livello dell'Associazione Italiana Sommelier. Ha già esperienze lavorative in ristoranti stellati.
VIVIEN AGLIONI: 23 ANNI, CALCIO (BG)
Nato in Costa D'Avorio, Vivien è stato adottato da una famiglia italiana all'età di 4 anni. È appassionato di cucina sin da quando era piccolo, e questa passione per il buon cibo nasce proprio grazie ai suoi genitori adottivi. È un ragazzo curioso, in cucina è estroso e attento all'estetica. Come cuoco è sempre pronto ad azzardare con gusti e abbinamenti particolari. Si definisce tranquillo ma competitivo e gli piace il lavoro di squadra. Diplomato presso l'IPSSAR San Pellegrino Terme, ha due attestati di qualifica cuoco e diverse esperienze lavorative in tutta Italia, anche in ristoranti stellati.
Il programma è stato realizzato nel pieno rispetto della normativa relativa alle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e delle direttive previste dal Protocollo condiviso per la tutela dei lavoratori del settore cine-audiovisivo del 07/07/2020.