Animali Selvatici, scena da trailer film Cristian Mungiu
Animali Selvatici, scena da trailer film Cristian Mungiu

Animali Selvatici, quattro poster illustrati per il film di Cristian Mungiu realizzati da altrettanti artisti


Sono stati realizzati quattro poster illustrati per il nuovo film di Cristian Mungiu, Animali Selvatici, che sarà distribuito in tutti i cinema dal 6 luglio 2023.

Nell’estate del 2023 sono tanti i film che sono attesi e che gli spettatori non aspettano altro di vedere nelle sale. Tra questi ci sono Indiana Jones e il quadrante del destino che è attualmente in tutti i cinema, Ruby Gillman – La ragazza con i tentacoli, i cui dati dei primi giorni in America e in altri Paesi non sono stati soddisfacenti per la Dreamworks, Barbie, il live action della famosa bambola della Mattel interpretata da Margot Robbie, Raffa, il documentario dedicato a Raffaella Carrà, Cattiva Coscienza e Animali Selvatici, il nuovo film del regista Cristian Mungi. Proprio quest’ultima pellicola debutterà in tutte le sale italiane dal 6 luglio e, nell’attesa, il Cinema Giulio Cesare di Roma, dal 3 al 5 luglio, ha dedicato una rassegna alle opere più rappresentative del regista tra cui Un padre, una figlia; 3 settimane, 2 giorni; 4 mesi e Oltre le colline. In occasione dell’uscita di Animali Selvatici, la BiM Distribuzione ha coinvolto quattro artisti italiani per la realizzazione di quattro poster illustrati. Il poster ufficiale del film è firmato Andrea De Santi, mentre altri tre artisti Manuel Fior, Pax Paloscia e Davide Toffolo hanno presentato e illustrato altre tre versioni alternative di esso. L’iniziativa ha come obiettivo quello di mettere al centro i temi e le suggestioni che nascono nel vedere il film attraverso delle illustrazioni.

Poster Animali Selvatici di Cristian Mungiu - locandina realizzata da Andrea De Santis (Ghirigori Agency)
Poster Animali Selvatici di Cristian Mungiu - locandina realizzata da Andrea De Santis (Ghirigori Agency)

Poster Animali Selvatici di Cristian Mungiu - locandina realizzata da Davide Toffolo
Poster Animali Selvatici di Cristian Mungiu - locandina realizzata da Davide Toffolo

Poster Animali Selvatici di Cristian Mungiu - locandina realizzata da Manuele Fior
Poster Animali Selvatici di Cristian Mungiu - locandina realizzata da Manuele Fior

Poster Animali Selvatici di Cristian Mungiu - locandina realizzata da Pax Paloscia
Poster Animali Selvatici di Cristian Mungiu - locandina realizzata da Pax Paloscia

Secondo il regista premiato con una Palma d’Oro, Animali Selvatici, mette in discussione alcuni temi attuali quali la tolleranza, il rispetto, l’egoismo, la correttezza politica e la solidarietà e mette in discussione l’esigenza di sentirsi appartenere ad un proprio gruppo etnico e identificarsi con la propria tribù considerando l’altro con rispetto anche se di religione, sesso, etnia o classe sociale diversa. Con questo film, Mungiu vuole far conoscere una storia sul tempo passato che molto spesso viene percepito come poco attendibile e puntare un faro sul presente che è sempre più caotico e confusionale e sull’ipocrisia che si diffonde a macchia d’olio a livello europeo. La storia narrata nel film parla di intolleranza, coraggio, discriminazione, tollerabilità e pregiudizi e cerca di far comprendere allo spettatore che il futuro che stiamo lasciando ai nostri figli può essere molto feroce ma c’è sempre qualcuno che lotterà per cambiarlo. Grazie proprio alla visione del film e prendendo in considerazione questi temi, i quattro artisti hanno realizzato le illustrazioni liberamente ispirati dalle sensazioni che hanno avuto dopo la visione di esso presentando quattro magnifici lavori uno diverso dall’altro.

Presentato in concorso al Festival di Cannes e recentemente designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI, Animali Selvatici narra la storia di Matthias, che dopo aver lasciato il suo lavoro qualche giorno prima di Natale torna nel suo villaggio d’origine in Transilvania dopo essere stato in Germania. La sua speranza è quella di stare accanto a suo figlio Rudi, che per tanto tempo è stato sotto l’affidamento di sua madre Ana. Il suo ritorno lo porta anche a voler rivedere la sua vecchia fiamma Csilla e a preoccuparsi del suo anziano padre Otto. Ma la comunità del villaggio viene turbata in seguito all’assunzione di nuovi operai cingalesi nella piccola fabbrica gestita proprio da Csilla e da quel momento la tranquillità del villaggio viene scossa e vengono fuori tutte le intolleranze rimaste latenti nelle mura di questa piccola realtà che ha vissuto sempre in una apparente armonia.

Animali Selvatici
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