Giffoni Film Festival
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Anastacia in ‘All you can dream’ al Giffoni 2012


E' stato presentato oggi al Giffoni Film Festival 2012, Milo, il primo lungometraggio diretto dai fratelli olandesi Berend e Roel Boorsma. A seguire, il debutto di Anastacia come attrice nell'anteprima nazionale di All you can dream, pellicola costata circa 3.000.000 di dollari, prodotta e diretta da Valerio Zanoli Milo racconta la storia di Milo (Lorcan Bonner), […]

E' stato presentato oggi al Giffoni Film Festival 2012Milo, il primo lungometraggio diretto dai fratelli olandesi Berend e Roel Boorsma. A seguire, il debutto di Anastacia come attrice nell'anteprima nazionale di All you can dream, pellicola costata circa 3.000.000 di dollari, prodotta e diretta da Valerio Zanoli

Milo racconta la storia di Milo (Lorcan Bonner), un introverso ragazzino di 10 anni che, spinto dalla prima vera amicizia, scappa dal rigido controllo paterno per partecipare ad un campeggio scolastico. Lungo il tragitto, però, cade nelle mani di una vecchia coppia di criminali e insieme a loro sperimenta finalmente una vita libera e senza restrizioni, fino a quando scopre la sconvolgente verità sulla condizione della sua pelle, sempre taciuta dal padre. Milo è un racconto sulla sincerità del legame tra padre e figlio, scritto dalla sceneggiatrice Heather Imani, con il cast composto dall'attrice irlandese Charlotte Bradley, che in passato ha recitato nel film per la TV Titanic – Nascita di una leggenda con Alessandra Mastronardi e Massimo Ghini.

All you can dream racconta la vita Suzie, una ragazza in sovrappeso che frequenta il liceo. Suzie vuole diventare una cantante, ma per via del suo peso e scarsa autostima, viene derisa o rifiutata dalle persone ed ai provini. Un giorno, ispirata dalla sua cantante preferita, Anastacia, che nel film interpreta se stessa, decide di non mollare e di partecipare ad un talent show, dove, con sua grande sorpresa, uno dei giudici sarà proprio Anastacia.

Il regista, presente prima della proiezione, ospite del Festival ha dichiarato:

"E' una delle persone più umili che abbia mai conosciuto, lavorare con lei è stato straordinario Le ho mandato la sceneggiatura e dopo soli due giorni mi è arrivato il suo si. Si è buttata nella storia al 100%, anche per il messaggio sociale che trasmette la storia: combattere l'obesità infantile e contrastare il bullismo".

Anastacia, che recentemente ha annullato la data italiana bolognese del suo tour a causa delle scosse di terremoto, nel 2010 era stata davvero uno dei giudici del talent show "Don't Stop Believing", insieme a Duncan James, Tamzin e il coreografo Chucky.

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