Amy Winehouse: Asif Kapadia dirige il documentario
Amy Winehouse rivivrà in un documentario, ancora in fase di progettazione, che sarà diretto da Asif Kapadia, prodotto dalla Universal Music e sarà pre-venduto dalla Focus Features al Festival di Cannes.
di Redazione / 27.04.2013
E' ufficiale: Amy Winehouse rivivrà in un documentario, ancora in fase di progettazione, che sarà diretto da Asif Kapadia, già regista del documentario sulla carriera di Ayrton Senna, che ha vinto al Sundance Film Festival del 2010.
A produrre il docu-film sull'artista inglese scomparsa all'età di 27 anni, nel luglio 2011 per abuso di alcol saranno la Universal Music e la Playmaker Films, quest'ultimo studio fondato da Kapadia con James Gay-Rees, e sarà pre-venduto dalla Focus Features al Festival di Cannes.
Gay-Rees e Kapadia hanno raccontato:
"Questo film sarà incredibilmente moderno ed emozionante ha il potere di catturare lo spirito del tempo e gettar luce sul mondo in cui viviamo, come solo alcune pellicole sanno fare. Amy è stata un talento della sua generazione e ha catturato l'attenzione di tutti; scriveva e cantava col cuore e tutti ne restavano incantati. Amy, però, è crollata sotto il peso della soffocante attenzione dei media, e a causa delle sue relazioni difficili, del successo mondiale e del modo di vivere instabile. Come società, tutti noi abbiamo celebrato i suoi enormi successi, ma poi siamo stati velocissimi nel giudicare le sue debolezze quando ci faceva comodo".
Amy Jade Winehouse, full-name di Amy Winehouse, è stata una cantautrice britannica che ha esordito nel mondo della musica pubblicando, nel 2003, per l'etichetta discografica Island, l'album di debutto "Frank", che ha riscosso un discreto successo di pubblico e critica. La fama dell'artista giunge nel 2007, quando esce il suo secondo album dal titolo "Back to Black", che comprende singoli come "Rehab", "Love Is a Losing Game" e l'omonima traccia "Back to Black", portando la Winehouse alla vittoria di cinque Grammy Awards. Amy ha fatto spesso parlare di sé per gravi problemi legati a droga, alcol e disordini alimentari che l'hanno portata a ritardare la realizzazione del suo terzo album fino alla prematura morte, avvenuta nella sua casa, a Londra.
Concludono Gay-Rees e Kapadia:
"Asif e James hanno la straordinaria capacità di raccontare una storia commovente e stimolante, come già nel lavoro su Senna", ha detto il co-presidente della Focus International Alison Thompson. Una carriera durata troppo poco quella di Amy, con solo due album all'attivo, Frank del 2003 e Back to Black del 2006 (più di 12 milioni di copie vendute), e una grande hit 'Rehab', nella quale l'eco dei suoi 'no, no, no' alla disintossicazione riecheggia tristemente ancora oggi."
Assieme a Duffy ed Adele, era considerata una delle esponenti della nuova generazione del soul bianco, della quale è ritenuta la precorritrice.