Amore tossico di Claudio Caligari in versione restaurata in Blu-ray con il crowdfunding

Grazie ad un nuovo master HD della versione restaurata reso disponibile da Surf Film, CG Entertainment ha lanciato la campagna di crowdfunding START UP! per pubblicare per la prima volta in alta definizione Blu Ray l'esordio alla regia di Claudio Caligari, Amore tossico, in edizione limitata e numerata accompagnata da un booklet esclusivo.

Solo al raggiungimento di 300 pre-acquisti effettuati entro il 2 giugno (www.cgentertainment.it/film-dvd/amore-tossico/f6522/) Amore tossico sarà pubblicato in edizione "Limited Edition Blu-Ray Numerata", non disponibile altrove, contenente: il film in blu-ray da nuovo Master HD della versione restaurata, la slipcase di cartone con artwork originale, l'artwork alternativo per la cover dell'Amaray interno, la numerazione della copia limitata ai primi 500 pezzi, il nome di tutti i partecipanti al crowdfunding all'interno della confezione e Booklet cartaceo e fotografico a cura di Davide Pulici.

La versione restaurata del film Amore tossico, presentata in anteprima ad ottobre 2021 ad Alice nella Città – sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, è stata realizzata nel 2021 dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale a partire dal negativo originale 16mm messo a disposizione da Surf Film. Per il sonoro è stata utilizzata la colonna magnetica conservata presso la Cineteca Nazionale. Tutte le lavorazioni sono state eseguite presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata.

Il film racconta di un gruppo di tossicodipendenti di Ostia che si trascina un giorno dopo l'altro fra accattonaggi, furti piccoli e grandi, rapine, prostituzione, con l'unico scopo di procurarsi una dose. Due ragazzi del gruppo, Cesare e Michela, percependo la profondità dell'abisso nel quale stanno affondando, tentano disperatamente di uscire dal giro una volta per tutte.

Marco Ferreri ha sostenuto e promosso il progetto dell'esordiente Caligari, facendo da tramite con il produttore Giorgio Nocella che ha permesso il completamento del film nel 1983. La pellicola, co-sceneggiata dal sociologo Guido Blumir e con le musiche di Detto Mariano, è stata presentata fuori concorso alla Mostra di Venezia, e resta ancora oggi un film-simbolo del cinema italiano anni '80, che testimoniò in tempo reale, in maniera cruda e senza pietismo, un fenomeno complesso e scioccante come quello della dipendenza dall'eroina. A livello internazionale, il film è stato premiato al Festival di Valencia e la co-protagonista, Michela Mioni, vincendo il premio come migliore interprete al Festival di San Sebastian. Dopo poco però la distribuzione del film ha trovato diversi ostacoli, e sono passati anni prima che del completamento del secondo lavoro del regista, "L'odore della notte"(1998), seguito nel 2015 da "Non essere cattivo".