Ambra Angiolini.
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Ambra Angiolini a cuore aperto: “sono single, ma non ho paura della solitudine”


Ambra Angiolini si racconta nel podcast “Dicono di te”: dalla bulimia a Francesco Renga, ecco il rapporto che l’attrice ha oggi con l’amore. Sarà impegnata, fino al 14 luglio, nella con lo spettacolo teatrale “Oliva Denaro”, messo in scena al Teatro Parenti di Milano: il pubblico, come dimostrano le date collezionate finora, è letteralmente in […]

Ambra Angiolini si racconta nel podcast “Dicono di te”: dalla bulimia a Francesco Renga, ecco il rapporto che l’attrice ha oggi con l’amore.

Ambra Angiolini.
Ambra Angiolini.

Ambra Angiolini (movietele.it)

Sarà impegnata, fino al 14 luglio, nella con lo spettacolo teatrale “Oliva Denaro”, messo in scena al Teatro Parenti di Milano: il pubblico, come dimostrano le date collezionate finora, è letteralmente in visibilio per l’interpretazione di Ambra Angiolini. La quale, a 47 anni, sembra aver ritrovato la pace con sé stessa, soprattutto in amore: “sono single”, dice, ma “non ho paura della solitudine”.

Il teatro con Oliva Denaro, “sono un inno alla vita che cammina”

C’è chi è andato a guardarla per due sere di fila, chi la definisce “strepitosa” e chi parla di “interpretazione folgorante”: Ambra Angiolini, in questi giorni in scena con “Oliva Denaro”, sta incantando i cuori degli spettatori con una storia “al femminile singolare”. Lo spettacolo è tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone, e racconta della storia, realmente accaduta, di Franca Viola, una ragazza siciliana che ebbe il merito (così, per fortuna, possiamo definirlo oggi) di rifiutare un matrimonio riparatore dopo essere stata violentata negli anni ‘60.

Una storia di sofferenza, ma anche determinazione e libertà, valori che Ambra Angiolini rispecchia alla perfezione a motivo del suo vissuto personale. Intervistata da Malcom Pagani nel podcast “Dicono di te”, l’attrice nata a Palmarola ha raccontato della sua infanzia paragonabile al film per ragazzi “I Goonies”, con lo stesso gruppo di amici che conserva ancora oggi e con i quali è ancora alla ricerca del famoso “tesoro”.

 

 

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La vita di Ambra, comunque, ha attraversato anche fasi particolarmente buie, come quando, a 13 anni e per “un cancro dell’anima” ha sofferto di bulimia, che lei preferisce chiamare malattia e non disturbo.

Nonostante il dolore, quel percorso l’ha aiutata a conoscersi nel profondo: “so dove posso arrivare”, ha spiegato, “siccome sono un inno alla vita che cammina, non ci voglio più finire lì e quando so che qualcosa intorno a me mi sta riportando lì, nell’autodistruzione, in quello che mi svilisce, che mi distrugge quella poca autostima che mi sono costruita negli anni, anche se è dura devo dire di no”.

Ambra Angiolini e l’amore: “sono single, ho fatto sentire senz’aria qualcuno”

Oggi, Ambra Angiolini è una donna risolta e consapevole, anche quando si parla d’amore: al momento, rivela durante l’intervista, è single, ma non ha paura della solitudine, anzi. “Mi sto godendo del tempo”, dice, “ho bisogno di investirlo in un certo modo e non di aver paura di andare a prendere tutto per sembrare il più normale possibile”.

A 47 anni, d’altronde, cambia anche l’idea di relazione, del tempo da dedicare al proprio partner: oggi, per Ambra, una relazione deve essere uno scambio di vite che crei dialogo e spazio, non eliminando una certa distanza di sicurezza: “è bellissimo, è vero, ma dura poco e poi rimani solo senza aria”. Questa sensazione, in passato, è a quanto pare quella che lei ha creato in qualcuno, “per questo bisogno di affermare me stessa attraverso un rapporto di coppia”.

Ambra Angiolini.
Ambra Angiolini.

Ambra Angiolini (movietele.it)

Bisogno che, ad oggi, non avverte più: una relazione, per Angiolini, deve portare due partner ad arricchire reciprocamente le proprie esistenze. Qualcosa che ha imparato, evidentemente, anche dal matrimonio finito con Francesco Renga, al quale ha raccontato di dire ancora “ti amo”: “noi ci stavamo facendo tanto male insieme”, conclude, “e siamo rimasti unitissimi adesso nel buono che c’è rimasto tra le mani, che è tantissima roba, molto di più di quello che potevo immaginare”.

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