Amadeus sul Nove, la preoccupazione in casa Rai: “Un problema per tutti”
Amadeus sul Nove, la preoccupazione in casa Rai: “Un problema per tutti”. Il passaggio del conduttore alla nuova rete fa già discutete i fan mentre salgono i dubbi sugli ascolti dalle parti di viale Mazzini. Il passaggio di Amadeus dalla Rai al Nove non smette di creare polemiche non solo per il pubblico, deluso da […]
di Pina D'Onofrio / 05.06.2024
Amadeus sul Nove, la preoccupazione in casa Rai: “Un problema per tutti”. Il passaggio del conduttore alla nuova rete fa già discutete i fan mentre salgono i dubbi sugli ascolti dalle parti di viale Mazzini.
Il passaggio di Amadeus dalla Rai al Nove non smette di creare polemiche non solo per il pubblico, deluso da questa scelta che potrebbe portare anche a conseguenze pesanti negli ascolti, ipotesi che al momento i vertici di viale Mazzini sembrano non voler prendere in considerazione. Nonostante il rischio sia davvero concreto. Con l’addio del celebre conduttore, arrivato ufficialmente con la puntata del 1 giugno di Affari Tuoi, si è chiuso un ciclo strepitoso.
Infatti Amadeus ha collezionato tanti successi su Rai 1, dal Festival di Sanremo, mai così visto nella storia negli ultimi anni, ad Affari Tuoi, passando per I soliti ignoti ed altri format che hanno appassionato il pubblico sia per la professionalità del conduttore che per la curiosità che i vari programmi o varietà hanno di volta in volta presentato.
La preoccupazione in casa Rai
Anche se si tenta di minimizzare l’accaduto, in casa Rai c’è grande preoccupazione per una serie di errori che l’azienda ha commesso in questi mesi. Infatti sappiamo che la Warner ha acquistato al momento il format I soliti ignoti, che passerà sul Nove proprio con Amadeus alla conduzione anche se con nome diverso (Identity). Già basterebbe questo per elencare una marea di critiche da parte del pubblico.
Che sia stata negligenza o errore di valutazione difficile stabilirlo adesso, ma il timore che un altro programma importante possa scivolare via ed andare alla concorrenza è forte, come tra l’altro è già accaduto con Fabio Fazio e il suo Che tempo che fa, traslocato sul Nove da un anno. A rincarare la dose ci ha pensato anche l’L’USiGRai (l’organizzazione sindacale dei giornalisti Rai) che con un comunicato ha messo all’angolo i dirigenti dell’azienda pubblica.
Parlando di rischio concreto per tutti nel caso il pubblico cambi canale a causa di scelte scellerate della dirigenza (il riferimento è a I soliti ignoti ed Amadeus), perché se la gente e gli sponsor cambieranno canale sarà un problema per tutti. In effetti è proprio qui il punto critico, anche se da viale Mazzini si fa finta che nulla sua accaduto. Il problema però appare più che fondato.
Le gravi accuse dell’USiGRai
L’organizzazione sindacale ha anche lamentato una situazione difficile in Rai, a cominciare da quella dei giornalisti e l’informazione, con i tagli in questo settore che impediscono ai professionisti di uscire dalle redazioni per verificare notizie, affidandosi sempre più a comunicati preconfezionati che non aggiungono nulla di più rispetto a quello che già si può apprendere da altre fonti.
Una situazione davvero insolita per l’azienda pubblica che in passato si è sempre distinta per professionalità ed informazioni precise ed esclusive. Gli spettatori che pagano il canone si augurano che la situazione possa cambiare quanto prima.
Pina D’Onofrio