'The Other Son' di Juan Sebastián Quebrada il Miglior Film del Concorso Internazionale di Alice nella Città; premi anche per 'Desiré' di Mario Vezza e 'Bangarang' di Giulio Mastromauro.
La mattina di venerdì 27 ottobre 2023 si è tenuta la cerimonia di premiazione della XXI edizione di Alice nella città, la sezione autonoma e parallela del Festival del Cinema di Roma 2023 diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli. Sono stati così decretati i vincitori delle varie sezioni: Premio Miglior Film Alice nella città, Premio Raffaella Fiorella per il Miglior Film Italiano, Premio The Hollywood Reporter Roma (alla sua prima edizione), Premio Corbucci, Premio RB Casting al Miglior Giovane Interprete Italiano e Premio Miglior Cortometraggio di Alice nella Città 2023.
Protagonista della giornata odierna anche la regista Jessica Hausner con il suo film Fuori Concorso Club Zero, una riflessione interessante sulla fragilità dei più giovani e sulla conseguente responsabilità di chi li deve guidare ed educare, anche nell’educazione alimentare. Questa sera, invece, sarà proiettato in anteprima Fuori Concorso One Life diretto da James Hawes: una storia di coraggio basata su eventi realmente accaduti interpretata dal premio Oscar Anthony Hopkins ed Helena Bonham Carter.
A The Other Son di Juan Sebastián Quebrada va il premio come Miglior Film del Concorso Internazionale di Alice nella Città, mentre a Desiré di Mario Vezza va il Premio Raffaella Fioretta come miglior film del Panorama Italia con Premio speciale della giuria a Bangarang di Giulio Mastromauro. Premio The Hollywood Reporter Roma per la migliore opera prima a To Leslie di Michael Morris con menzioni speciali agli attori Miguel Gonzalez per The Other Son e Mia Mckenna-Bruce per How To Have Sex e al regista a Gianluca Santoni per Io e il secco. Premio RB Casting per il miglior attore emergente ad Amanda Campana per Suspicious Mind.
Last Call (UK) di Harry Holland è il miglior cortometraggio del Concorso Internazionale Onde Corte, decretato dalla giuria composta da Tim Redford (Clermont-Ferrand International Short Film Festival), Giulia Steigerwalt (regista e sceneggiatrice) e Joy Monteiro (produttore) che ha assegnato anche il premio per la miglior regia a Rache Walden per “Lemon Tree” (USA), il premio come miglior attrice è Femke Vanhove per “Sibling” (Belgio), come miglior attore Ferdinand Redouloux per “L’Age Acrobatique” (Francia) e il premio per la miglior sceneggiatura a “Basri & Salma in a never-ending comedy” di Khozy Rizal (Indonesia).
Il miglior cortometraggio nella sezione Onde Corte – Panorama Italia è Maieti di Matteo Boscolo Gioachina e Daniele Caruso. Assegnati anche il Premio Premiere a If You’re Happy di Phoebe Arnstein, il Premio Rai Cinema a Chello’ncuollo di Olga Torrico e il Premio Pubblico Onde Corte al film Fake Shot di Francesco Castellaneta.
Al film The Other Son di Juan Sebastián Quebrada il riconoscimento assegnato da una giuria di trentacinque ragazzi di età compresa tra i 16 e 19 anni con la seguente motivazione:
“Un pugno nello stomaco per la sua dirompente potenza emotiva. Pellicola intensa e di pregiata fattura capace di scavare un solco nell’animo più profondo dello spettatore, suscitando un fecondo processo di immedesimazione. Per l’originale trattazione di temi universali come amore, dolore e lutto. Il vincitore è The Other Son di Juan Sebastián Quebrada”
Al film Desirè di Mario Vezza il riconoscimento di 3.000 euro (da suddividere in parti uguali tra il regista e il produttore) assegnato da una giuria composta da Tarak Ben Ammar, Francesco Motta, Ivan Silvestrini, Yle Vianello, Alessandra De Tommasi, Riccardo Milani (Presidente onorario) con la seguente motivazione:
“Lo sguardo di Desiré e delle sue compagne nell’istituto di pena minorile di Nisida viene raccontato con poetica crudezza dal regista Mario Vezza, cogliendo anche nei silenzi tutta la rabbia per un futuro negato. Il teatro in carcere è l’unico modo di evadere ed espandere gli orizzonti, ma in questo caso non ha un percorso lineare, scontato, retorico. La forza di questo esordio è in parte declinata nella capacità di dirigere un cast variegato valorizzandone le performance e lavorando per sottrazione”.
Premio speciale della giuria a Bangarang di Giulio Mastromauro, con la seguente motivazione:
“L’unico documentario in concorso merita un’attenzione e una menzione speciale per la capacità emotiva di aver colto le sfumature del vissuto dei bambini di Taranto, raccontate dalle loro stesse parole. A volte confuse, tendono a imitare gli atteggiamenti degli adulti e quindi vivono il caos, il “bangarang” del titolo, che il regista ha saputo raccogliere così bene. Giulio Mastromauro non lo ha trasformato in altro, non lo ha edulcorato né ha forzato la spontaneità dei giovanissimi interlocutori. Anzi ha saputo fare un passo indietro con grande incisività”.
Al film To Leslie di Michael Morris il premio assegnato alla miglior opera prima presente nel programma di concorso e fuori concorso dalla giuria composta dalla Direttrice di The Hollywood Reporter Roma Concita De Gregorio, dalla giornalista Paola Natalicchio, dalla regista Francesca Mazzoleni, dalla cantante Noemi e dall’attrice e regista Michela Cescon, con la seguente motivazione:
“Ben oltre la vicenda narrata si espone qui, in filigrana, un tema universale del nostro tempo. Se a cambiare il destino, a partire dalle periferie del mondo e in un’epoca così povera di futuro, siano la conoscenza l’ostinazione e la fatica o la fortuna. Se, insomma, ciascuno debba contare su quel che sa e può fare a partire da se stesso o se invece sia più profittevole aspettare che arrivi qualcosa/qualcuno a salvarlo. Vincere la lotteria è, in ogni lingua e in ogni ambito, una metafora di qualcosa di imprevedibile che ti sottrae a un destino segnato. Ma è veramente così? Una prova di attrice magistrale della straordinaria Andrea Riseborough, un film che parla alle ragioni profonde che muovono ciascuno di noi.”
Menzione speciale per il miglior attore a Miguel Gonzalez per The Other Son con la seguente motivazione:
“Ognuno ha un proprio modo per elaborare il lutto. E spesso è complesso, diverso per tutti, a volte incomprensibile. Per la sensibilità e la maturità con cui ha raccontato cosa vuol dire riprendere a vivere dopo aver perduto chi ami, il premio miglior attore va al giovanissimo”
Menzione speciale per la miglior attrice a Mia Mckenna-Bruce per How To Have Sex con la seguente motivazione:
“Per aver interpretato con profonda sensibilità la solitudine dell’adolescenza e la complessità della scoperta del sesso, dell’amore, del consenso. Attraverso i suoi occhi è capace di coinvolgere progressivamente lo spettatore in un viaggio interiore nelle nuove consapevolezze di una giovane donna che si affaccia al mondo.”
Menzione speciale uno sguardo sul futuro per la regia a Gianluca Santoni per Io e il secco con la seguente motivazione:
“Per il segno già così sicuro, per le inquadrature che denotano personalità e una continuità stilistica con la tradizione più alta del cinema italiano la menzione Hollywood Reporter “Uno sguardo sul futuro” va a Gianluca Santoni per “Io e il secco” con l’augurio di proseguire la sua ricerca, e l’attesa per i suoi prossimi passi.”
Ad Amanda Campana per Suspicious Mind il Premio Rb Casting – al miglior giovane interprete italiano assegnato da una giuria composta da Marina Marzotto (produttrice), Pino Pellegrino (casting director), Stefano Chiappi (agente), con la seguente motivazione:
“Per la sua interpretazione nel film Suspicious Minds di Emiliano Corapi dove, nel ruolo di Giulia, restituisce allo spettatore tutta la gioia, la sfrontatezza, i timori e la disperazione del primo grande amore”
Scritto e diretto da Emiliano Corapi, con Francesco Colella, Amanda Campana, Matteo Oscar Giuggioli e l’attrice olandese Thekla Reuten, Suspicious Mind è prodotto da World Video Production, Rai Cinema e Adler Entertainment e coprodotto da Bling Flamingo e Barbary Films con il supporto di Lazio Cinema International e MIC – Ministero della Cultura. Le musiche sono di Giordano Corapi: quando un uomo e una ragazza rimangono bloccati nell’ascensore dell’hotel in cui soggiornano, nei rispettivi partner, rimasti fuori, s’insinua il dubbio che nel tempo trascorso dentro sia accaduto qualcosa; tuttavia, il sospetto del tradimento genera nelle coppie, che vivono fasi diverse della vita, reazioni opposte, innescando dinamiche sempre più pericolose.
Al film Chiedo Scusa di Francesco Piras il Premio SIAE assegnato nell’ambito degli Shorts Film Days al miglior progetto presentato nel corso del laboratorio Unbox, con la seguente motivazione:
“Per avere presentato un progetto che racconta una guarigione in maniera intima e personale, trattando il tema con cinismo e con un’ironia Pirandelliana, e per averlo presentato in maniera profonda e toccante, con una storia che parla di vita e di morte, e che di conseguenza parla a tutti noi.”
ONDE CORTE – CONCORSO INTERNAZIONALE
Premio Miglior Cortometraggio “Last Call” di Harry Holland
UK, 2023, 19′ 23″ | Una donna apre la porta di un pub pieno di fumo. È Kate e sta cercando qualcuno. Dopo essersi fatta strada tra l’eclettico mix di avventori, vede un adolescente, Charlie, suo figlio. Mentre sono costretti a ripercorrere la loro storia, Kate potrà porre le domande che hanno tormentato il suo passato e decideranno il suo futuro.
Premio Miglior Sceneggiatura “Basri & Salma in a never-ending comedy” di Khozy Rizal
Indonesia, 2023, 15′ | Una coppia sposata da 5 anni possiede una giostra al luna park locale. Non avendo figli, le loro giornate trascorrono prendendosi cura dei figli delle altre persone. Tra incontri con i parenti, dubbi personali e confronti esplosivi, scopriranno il motivo per cui non sono stati benedetti dalla nascita di un figlio proprio.
Premio Miglior Attrice a Femke Vanhove for “Sibling” di Laura Van Passel
Belgio, 2023, 14′ 52″
Kato, una ragazza di 16 anni, va in vacanza sulla neve con il fratellastro Alex. I due adolescenti non si conoscono molto bene e cercano di costruire un rapporto fratello-sorella. Ben presto si rendono conto di guardarsi con occhi molto diversi, e le cose si complicano.
Premio Miglior Attore: Ferdinand Redouloux for “L’âge Acrobatique”
Francia, 2023, 15’35” | Lucas, tredici anni, partecipa per la prima volta a un workshop di rock acrobatico. Nella palestra i corpi volano, il rischio di cadere è continuo e il cuore corre. Un grande salto nell’adolescenza.
Premio Miglior Regia a Rachel Walden per “Lemon Tree”
USA, 2023, 17’27” | A una fiera di Halloween, un giovane padre ruba il coniglio di un mago per impressionare il figlio di dieci anni. Il brivido del piccolo furto si dissolve rapidamente nella realtà quando il ragazzo deve riportare a casa se stesso, suo padre e il suo nuovo animale domestico.
ONDE CORTE – PANORAMA ITALIA
Premio Miglior Cortometraggio a “Maieti” di Matteo Boscolo Gioachina e Daniele Caruso
Italia, 2023, 19′ 40″ | Miriam è una ragazza egiziana di seconda generazione. Vive con la madre e le sorelline a Milano, e come loro ha tatuata una piccola croce sul polso, segno identificativo della sua cultura. Per Miriam quella croce diventa sempre più pesante, come il peso della comunità, da cui tenta di evadere cercando rifugio nel gruppo di amici.
Premio Premiere Film a “If you’re Happy” di Phoebe Arnstein
UK, 2023, 18’48” | Una donna lotta contro le pressioni della maternità e usa un gioco infantile in un gruppo locale di bambini per sfogare la sua rabbia, scatenando una reazione a catena inaspettata.
Premio Rai Cinema a “Chello’ncuollo” di Olga Torrico
Italia, 2023, 20′ | Renata vive in un piccolo paese di campagna dove il tempo sembra essersi fermato e la vita scorre scandita dalle attività contadine. Durante l’estate Renata ha il suo primo ciclo. Un senso di turbamento le nasce dentro quando scopre che credenze popolari sulle mestruazioni influenzano la vita delle donne nella comunità
PREMIO PUBBLICO ONDE CORTE
Al film Fake Shot di Francesco Castellaneta il Premio Pubblico Onde Corte.
Prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia e distribuito da Premiere Film, il film segue Breazy Eight, artista emergente della scena trap romana secondo cui “Le cose prima se fanno e poi se cantano“, fonte di ispirazione per i membri della sua crew, la “Sanctuary Commando”, e soprattutto per Emilia, sua sorella.
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