Alberto Angela, il comunicato lascia sorpreso anche lui: è rimasto incredulo

Superquark è stato uno dei programmi scientifici più amati dai telespettatori della Rai, ma, fortunatamente, la morte del grande Piero Angela non l’ha mandato “in soffitta”. A prenderne l’ipotetico testimone è stato infatti il figlio Alberto, da anni spalla e collega a tutti gli effetti del celebre padre. Il conduttore è molto apprezzato per il suo stile coinvolgente e chiaro e per i temi sempre interessanti che tratta, rendendoli fruibili anche a chi ha poca conoscenza dell’argomento. Nato a Parigi nel 1962, ha accompagnato il padre nei suoi viaggi di lavoro fin da bambino, poi, dopo essersi diplomato nella capitale francese, si è laureato con lode a La Sapienza di Roma in Scienze Naturali, approfondendo poi la sua istruzione con corsi di specializzazione in America. Per più di 10 anni ha svolto attività di scavo in Tanzania, Africa e Mongolia, nel Deserto dei Gobi, alla ricerca di fossili d’uomo e di dinosauri. In Italia è tuttavia maggiormente noto in qualità di divulgatore scientifico, professione iniziata nel 1990 prima presso la tv svizzera e poi a Telemontecarlo con Albatros, programma da lui stesso ideato e condotto. Nel 1993 inizia quindi la collaborazione con il padre Piero, con Il pianeta dei dinosauri, su Rai 1. Alberto è stato anche uno degli autori di Superquark, oltre ad aver ideato Passaggio a Nord Ovest del 1998 e il famoso Ulisse – Il piacere della scoperta, in onda dal 2000 dapprima su Rai 3 e poi sul primo canale di Viale Mazzini.

Alberto Angela: grande successo per il suo nuovo programma televisivo

Dal 29 giugno Alberto Angela è tornato in onda su Rai 1 con un programma tutto nuovo che è idealmente il seguito spirituale di Superquark. Un modo, se vogliamo, anche di onorare la memoria del padre Piero, scomparso nell’agosto 2022 e al quale Alberto deve sicuramente molto, non solo a livello affettivo ma anche a livello professionale. A maggio, dopo una puntata speciale di Ulisse dedicato alla vita e le opere del celebre padre, Angela aveva annunciato che di lì a breve sarebbe iniziato un nuovo programma, erede di Superquark ma da nome diverso per rispettare il lavoro dell’uomo. Un paio di mesi dopo circa, Noos – L’avventura della conoscenza prendeva il via, ottenendo subito ottimi riscontri sia in termini di pubblico che di share.

Merito naturalmente della conduzione capace e cristallina di Angela, ma anche degli argomenti interessanti e coinvolgenti che tratta la trasmissione. In onda dall’Auditorium Rai del Foro Italico, Noos vede al suo interno alcune rubriche molto interessanti, gestite da esperti del settore, come quella dedicata allo Spazio e alle sue scoperte e segreti gestita da Samantha Cristoforetti, quella sugli Animali, con Alberto che presenta documentari sugli animali della BBC e poi quella legata alla Scienza, con esperimenti e fenomeni reali eseguiti dagli scienziati Ruggero Rollini e Giuliana Galati.

Le puntate vanno in onda ogni giovedì in prima serata su Rai 1, e sono seguite da uno spin-off della trasmissione, ovvero Noos – Viaggi nella natura, in cui il conduttore presenta dei documentari della BBC dedicati al corteggiamento animale.

Stasera andrà in onda la 5° puntata, e chissà che non riesca a bissare il successo della precedente, che deve aver lasciato sorpreso lo stesso Angela. Noos ha tenuto incollati allo schermo ben 2.212.000 spettatori, facendo segnare uno share del 17,5% e riuscendo a battere le repliche di Felicissima sera di Pio e Amedeo, che si è dovuto fermare all’11,5% di share e 1.252.000 spettatori.