Alan Arkin in The Kominsky Method
Alan Arkin in The Kominsky Method

Alan Arkin è morto, premio Oscar per ‘Little Miss Sunshine’


L'attore Alan Arkin, premio Oscar per Little Miss Sunshine è morto all'età di 89 anni. dopo una carriera piena di successi e di trionfi.

Il mondo di Hollywood è piena di attori che hanno fatto la storia del cinema e delle serie tv e tra questi c’è Alan Wolf Arkin, conosciuto semplicemente come Alan Arkin, che nel 2007 ha vinto il suo primo e unico Premio Oscar come miglior attore non protagonista per il film Little Miss Sunshine. Dopo aver iniziato a recitare sin da piccolo in ambiti teatrali, il debutto cinematografico avviene nel 1957 dove fa una piccola apparizione nella pellicola Cuban Calypso ma il suo primo ruolo lo ottiene nel 1966 quando gira Arrivano i russi, arrivano i russi diretto da Norman Jewison, per poi recitare in Sette volte donna con Vittorio De Sica nel 1967e L’urlo del silenzio nel 1968 diretto da Robert Ellis Miller, film per cui viene candidato per la prima volta al Premio Oscar. Nel 1971 debutta con Piccoli omicidi come regista per poi dagli anni ’80 partecipare a tantissime serie tv dedicandosi al piccolo schermo. Nel 2006, interpreta il ruolo del nonno della pellicola Little Miss Sunshine e vince il Premio Oscar come miglior attore non protagonista, unica volta nella sua vita nonostante fosse stato candidato altre tre volte: nel 1967 per Arrivano i russi, arrivano i russi e nel 1969 per L’urlo del silenzio nella categoria ‘miglior attore protagonista’ e nel 2013 per Argo nella categoria ‘miglior attore non protagonista’.

Alan Arkin, attore premio Oscar, muore a 89 anni
Alan Arkin, attore premio Oscar, muore a 89 anni

Alan Arkin muore a 89 anni, uno degli attori più ecclettici di Hollywood

Lo scorso 29 giugno 2023, i figli Adam, Anthony e Matthew, tramite un comunicato ufficiale, hanno annunciato la sua scomparsa del padre Alan Arkin dedicandogli parole d’amore e grandissima stima, per essere stato un padre e un nonno presente elogiandolo sia per il suo talento che sia per il suo essere uomo:

“Nostro padre era una forza della natura dal talento unico, sia come artista che come uomo. Un amorevole marito, padre, nonno e bisnonno. Era adorato e ci mancherà profondamente.”

Arkin era famoso per il suo grandissimo talento ed era capace di spaziare da un ruolo drammatico ad uno comico senza avere una particolare categoria che lo caratterizzava e per questo è stato uno degli attori più ecclettici del cinema internazionale.

Nonostante fosse nato a Brooklyn, la sua famiglia era di origine ebraica e si trasferì a Los Angeles dove ha cominciato a cimentarsi con l’improvvisazione teatrale ed è proprio grazie alla palestra recitativa fatta sin da bambino in ambito teatrale che ha avuto modo di intrepretare tantissimi ruoli diversi tra di loro partecipando anche a sit com, come Will & Grace, in qualità di guest star. Nel 2018, Arkin ha preso parte alla serie tv Il metodo Kominsky di Netflix affiancando Michael Douglas.  Ma la carriera di Alan Arkin non si ferma solo all’interpretazione, perché nel corso della sua via ha anche avuto modo di doppiare due film d’animazione. Il primo è stato L’ultimo unicorno, pellicola del 1982 diretta da Jules Bass e Arthur Rankin Jr. dove ha prestato la voce al Mago Schmendrick, anche se lo scrittore Peter S. Beagle, autore del libro da cui il film è stato ispirato, criticò la sua performance considerandola piatta. E’ tornato a doppiare un film d’animazione nel 2022, prestando la voce al personaggio di Willy Krudo nella pellicola dell’Illumination Entertainment, Minions 2 – Come Gru diventa cattivissimo ottenendo delle recensioni positive rispetto la sua prima esperienza di doppiatore.

Arkin è morto il 29 giugno 2023 all’età di 89 anni nella sua casa, ma la causa del decesso non è stata resa nota.

Ricordando Alan Arkin
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