Alabama Monroe – una storia d’amore al cinema dal 8 maggio
Dopo aver commosso l'America, arriva nelle sale italiane l'8 maggio Alabama Monroe - una storia d'amore, film belga vincitore del premio Lux.
di Redazione / 01.04.2014
Dopo aver commosso l'America ed emozionato il pubblico di tutto il mondo, arriva nelle sale italiane l'8 maggio, distribuito da Satine Film, Alabama Monroe – una storia d'amore, film belga candidato all'Oscar, vincitore del premio Lux assegnato dal Parlamento Europeo e del prestigioso premio César come miglior film straniero.
Ad Alabama Monroe è stato attribuito il Label Europa Cinemas. Nato nel 2003, il Label rappresenta un bonus finanziario dato direttamente alle sale che proietteranno il film, scelto come "scoperta" al Festival di Berlino 2013. Un importante aiuto per incentivarne e prolungarne la programmazione, consolidandone il successo.
Tra i protagonisti del film Elise e Didier è amore al primo sguardo. Quell'amore raro e prezioso che unisce, talora, le persone dall'indole più diversa. Elise gestisce uno studio di tatuaggi, sua grande passione: ogni tatuaggio è per lei un simbolo di vita vissuta, accompagna il suo cuore e le sue emozioni ed Elise lo sfoggia con orgoglio sul suo corpo delicato. Didier è da sempre innamorato dell'America: per lui è la terra delle infinite opportunità, il Paese per sognatori, ma soprattutto la patria della sua amatissima musica bluegrass, "il country nella versione più pura", che Didier interpreta suonando il banjo in un gruppo musicale. Ed è proprio il comune entusiasmo per la musica e la cultura americana ad esaltare la loro storia d'amore: Elise si unisce al gruppo di Didier e, tutti insieme, si esibiscono in travolgenti serate dove ogni performance trasuda amore, complicità e passione.
La critica estera su Alabama Monroe:
" Un melodramma che ti toglie il fiato, una colonna sonora che riunisce le voci di Elise e Didier: due attori formidabili e affascinanti. "
Variety" Un film elettrizzante e vitale …due tra le interpretazioni più commoventi dell'anno. "
The Telegraph" Struggente e passionale. Una gemma indimenticabile. "
Los Angeles Times