Addio a Maria Rosaria Omaggio, l’attrice è morta a 67 anni
L’attrice si è spenta dopo una lunga malattia. Tra i suoi ruoli più celebri quello in “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda, film in cui ha interpretato il ruolo di Oriana Fallaci, giornalista che intervistò il leader di Solidarnosc nel 1981, guadagnandosi il premio Pasinetti. L’attrice, originaria di Napoli, aveva una passione per […]
di Filomena Indaco / 01.07.2024
L’attrice si è spenta dopo una lunga malattia. Tra i suoi ruoli più celebri quello in “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda, film in cui ha interpretato il ruolo di Oriana Fallaci, giornalista che intervistò il leader di Solidarnosc nel 1981, guadagnandosi il premio Pasinetti.
Addio a Maria Rosaria Omaggio, l’attrice è morta a 67 anni – Movietele.it
L’attrice, originaria di Napoli, aveva una passione per la spiritualità e aveva studiato antropologia culturale. Negli ultimi anni, ha scritto numerosi libri e si è dedicata alle arti marziali, diventando istruttrice di taiji quan dopo essersi diplomata con la cinese Li Rong Mei.
Addio a Maria Rosaria Omaggio, l’attrice è morta a 67 anni
Maria Rosaria Omaggio, attrice e scrittrice italiana, ci ha lasciati all’età di 67 anni. Nata a Roma, ma di origini partenopee, ha iniziato la sua carriera giovanissima e divenne popolare grazie alla partecipazione a “Canzonissima” nel 1973-74, condotta da Loretta Goggi e Pippo Baudo. Il suo primo ruolo nel mondo del cinema è stato quello nei film “Roma a mano armata” e “Squadra antiscippo”, in cui ha recitato al fianco di Maurizio Merli e Tomas Milian. Nel film “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda, ha interpretato la scrittrice Oriana Fallaci, giornalista che intervistò il leader di Solidarnosc nel 1981, guadagnandosi il premio Pasinetti. Maria Rosaria Omaggio ha partecipato anche a numerosi sceneggiati televisivi italiani, tra cui “Racconti fantastici”, “Caro maestro 2”, “Donne di mafia”, “La squadra” e “Don Matteo 5” .
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Oltre alla sua carriera artistica, Omaggio aveva una passione per la spiritualità e aveva studiato antropologia culturale. Negli ultimi anni, ha scritto numerosi libri e si è dedicata alle arti marziali, diventando istruttrice di taiji quan dopo essersi diplomata con la cinese Li Rong Mei. La sua bellezza straordinaria l’ha resa protagonista di tre copertine dell’edizione italiana di “Playboy” nel 1976, 1980 e 1982. Nel teatro, ha ideato e interpretato spettacoli come “Le parole di Oriana in concerto” e “Casa Pianeta Terra”. Nel 2005, è stata nominata Goodwill Ambassador Unicef per il suo impegno sociale.
