Adam Devine in Suoceri Fuorilegge
Adam Devine in Suoceri Fuorilegge

Adam Devine sui film della Marvel: ‘Rovinano le commedie’


Adam Devine, protagonista di 'Suoceri Fuorilegge' su Netflix, ha riflettuto su come la Marvel stia rovinando la commedia classica

Adam Devine è un attore conosciuto soprattutto per i ruoli più prettamente comici: è apparso in pellicole come Voices (Pitch Perfect, in lingua originale) e recentemente è apparso al fianco di Nina Dobrev (conosciuta soprattutto per aver interpretato Elena in The vampire diaries) tra i protagonisti di Suoceri Fuorilegge, pellicola appena uscita e disponibile su Netflix. The Out-Laws – Suoceri fuorilegge, diretto da Tyler Spindel, racconta la storia di un direttore di banca che è in procinto di conoscere i genitori della donna che ama e che è intenzionato a sposare (e che sono interpretati da Pierce Brosnan e Ellen Barkin). Ligio al dovere, onesto e quasi moralmente ineccepibile, il protagonista interpretato da Adam Devine si convince ben presto che i futuri suoceri sono i responsabili di una rapina che ha colpito la banca in cui lavora.

Proprio in occasione della promozione per la pellicola – prima dell’inizio dello sciopero degli attori in quel di Hollywood – Adam Devin ha partecipato al podcast This Past Weekend, presentato da Theo Von e riportato da Variety. È proprio la testata a riportare le parole dette da Adam Devine “contro” il Marvel Cinematic Universe e, più in generale, contro il filone dei cinecomics e delle pellicole dedicate ai supereroi. Secondo l’idea dell’attore, infatti, questo genere di film hanno distrutto la commedia classica di Hollywood.

Cosa ha detto Adam Devine?

Adam Devine contro i film Marvel
Adam Devine contro i film Marvel

Lungi dal voler solo attaccare i film sui supereroi, Adam Devine ha sottolineato il fatto che la presenza di un profondo senso dell’umorismo nei film (come, ad esempio, nell’ultimo Ant-Man o nella saga dei Guardiani della galassia) ha fatto sì che i cinecomics, diventassero, de facto, le nuove commedie di Hollywood. Nello specifico, comunque, l’attore ha detto:

“Vedi le commedie, oggi, e pensi: “Questa non è una fottuta commedia”. Dove sono gli scherzi? Dove sono le battute? Ci sono ancora dei buoni programmi comedy, ma i film comedy… è davvero difficile. La mia teoria è questa: penso che la Marvel li abbia rovinati. Sento che i film sui supereroi abbiano rovinato le commedie perché tu vai al cinema e ti aspetti di vedere qualcosa che sia costato duecento milioni di dollari e questo non è ciò che sono le commedie. Perciò ti trovi a pensare: “Perché dovrei spendere la stessa somma di denaro per andare a vedere al cinema una piccola commedia se posso spendere quella cifra per guardare qualcosa che ha richiesto duecento milioni di dollari?” E si continua a fare questi film con una chiave divertente come “oh mio Dio, quel procione sta parlando? È esilarante”. Che è vero, ma non è una vera commedia.”

Poi Adam Devine ha continuato con la sua riflessione, asserendo:

“Ogni studio prima era abituato a far uscire diverse commedie l’anno. E c’erano tipo quarantacinque commedie al cinema all’anno. Perciò ogni settimana o quasi c’era una nuova commedia da andare a vedere al cinema. Ora, l’anno scorso, ce n’erano appena 6 o 7. È follia.”

Nelle parole di Adam Devine, quindi, non c’è un vero e proprio attaccato al Marvel Cinematic Universe in sé, quanto una riflessione su come i cinecomics stiano in qualche modo divorando ogni zona del cinema, rappresentando quasi un monopolio narrativo. Una preoccupazione che somiglia a quella già espressa in passato anche da Martin Scorsese e che i fan Marvel hanno preso spesso come un vero e proprio attacco personale.

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