Abel Ferrara girerà un film su Pasolini con William Dafoe


Abel Ferrara torna in Italia per girare un film sulla vita e morte dell'intellettuale Pierpaolo Pasolini. Protagonista sarà Willem Dafoe.

Il regista Italo-americano Abel Ferrara torna a lavorare in Italia per girare un lungometraggio sulla vita e, soprattutto, sulla morte dell'intellettuale Pierpaolo Pasolini. Lo scrittore, regista, sceneggiatore, poeta e attore bolognese venne misteriosamente ucciso il 2 Settembre 1975 sulla spiaggia dell'Idroscalo di Ostia. Ad essere accusato del delitto fu l'allora diciassettenne Guido Pelosi che confessò di essere l'assassino, salvo poi ritrattare nel 2005, riaprendo così il caso giudiziario. 

La sceneggiatura ripercorrerà proprio gli ultimi giorni di vita di Pasolini e, sebbene il movente del delitto non sia mai stato chiarito definitivamente, nel film verrà sposata un'ipotesi di complotto (sulla quale non sono finora state trovate prove decisive) che ricollega la sua morte ad alcuni articoli, da lui scritti in quegli anni, fortemente critici verso la Democrazia Cristiana. La scelta degli sceneggiatori non mancherà certo di suscitare polemiche.

Unica presenza certa all'interno del cast è quella di Willem Dafoe nella parte del protagonista. L'attore ha già collaborato diverse volte con Ferrara, basti ricordare New Rose Hotel, Go Go Tales, 4:44 Last Day on Earth. Attualmente Dafoe è impegnato sul set di Odd Thomas di Stephen Sommers e sta lavorando per Lars von Trier in Nymphomaniac.

Il regista Abel Ferrara ha intenzione di iniziare le riprese di Pasolini (sarà questo il titolo del film), non appena saranno concluse le riprese di Welcome to New York, pellicola basata sullo scandalo Strauss-Khan, il capo della Banca Centrale Europea coinvolto in uno scandalo sessuale nella Grande Mela nel 2011, quando fu accusato di violenza sessuale da una cameriera. 
Ben tre case di produzione europee si occuperanno di finanziare Pasolini: la belga Wallimage, la francese Capricci Films e l'italiana Urania Pictures.

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