A Milano la mostra ‘UK-Italia nelle pagine del Corriere della Sera’

Nel 2012 il Regno Unito ospita due eventi di grande importanza: il sessantesimo anniversario dell’ascesa al trono della Regina (Giubileo di Diamante) e i Giochi Olimpici e Paralimpici di Londra. Per quest’anno speciale sono molte le organizzazioni britanniche che hanno lavorato per realizzare occasioni ed eventi per celebrare le relazioni tra Italia e Regno Unito nel segno della crescita e della comprensione reciproca.

La Fondazione Corriere della Sera, che opera con lo scopo di custodire e valorizzare il patrimonio storico culturale del gruppo RCS, ha condotto, nei mesi precedenti la mostra, un lavoro di ricerca nei propri archivi sulla narrazione del Regno Unito nelle pagine del Corriere della Sera. Il risultato sono 28 pannelli di testi e immagini che prendono spunto da GREAT, la campagna lanciata dal Governo britannico per il 2012, ed aggiungono ad essa spunti e suggestioni prettamente italiane. Per la realizzazione della mostra si ringrazia anche il contributo di VisitBritain.

In mostra il primo concerto dei Beatles a Milano, le cui immagini stupiscono per la semplicità del palco e della strumentazione; le cronache dei Giochi Olimpici di Londra del 1948, nelle quali ci si preoccupava per la scarsità di cibo e durante le quali furono organizzate le primissime Paralimpiadi; l’ascesa al trono di Elisabetta II nelle pagine della Domenica del Corriere; i fenomeni migratori dell’Inghilterra degli anni ’60 e la Londra multiculturale di oggi; le preoccupazioni italiane per il nutrimento dei propri ragazzi nelle prime vacanze studio; la Congestion Charge di Londra e l’Ecopass; il cinema britannico tra James Bond e Kubrick; la metropolitana londinese come strumento di democrazia, e poi ancora la moda, l’arte, il costume, l’architettura.

La mostra sarà in esposizione a Milano, da giovedì 7 a giovedì 21 giugno 2012, in Via Dante esarà presentata da Vic Annells, Console Generale Britannico a Milano e Direttore di UKTI in Italia; una versione speciale della mostra sarà anche ospitata all’interno del Queen’s Birthday Party a Roma il 14 giugno.

Attorno alla mostra sono state organizzate diverse attività

Venerdì 1 giugno – Ore 18.30
Proiezione documentari di BBC Knowledge della serie London Calling
Presso: British Council, Via Manzoni, 38 – Milano – Ingresso su invito: per informazioni spirolo[at]webershandwick.com o lbruno[at]webershandwick.com

• Elisabetta II: 60 anni di regno – un intero documento dedicato ai sessanta anni di regno della Regina Elisabetta II, che ne ripercorre la sua storia, ne analizza il suo ruolo costituzionale e le sue responsabilità, oltre all’impatto che ha avuto a livello mondiale.
• I palazzi della regina – La storia e i tesori delle residenze ufficiali della Regina: dalla più famosa, Buckingham Palace, alla più antica, il Castello di Windsor, fino alla più romantica, il Palazzo di Holyroodhouse, tre straordinari edifici reali fanno parte della storia della monarchia britannica da secoli.

Incontri in lingua inglese a cura del British Council, Milano
Presso: Libreria Feltrinelli di Via Manzoni, 12 – Milano
Ingresso libero senza prenotazione, fino ad esaurimento posti disponibili

Martedì 12 giugno – Ore 13.00 – The New Elizabethans: A new Golden Age? 
Un incontro in lingua inglese per parlare delle pietre miliari artistiche e culturali (musica, arte, design, cultura) che hanno caratterizzato il periodo 1952-2012. Dalle minigonne al punk, dall’eredità di Margaret Thachter a Bansky. Conduce Neil Tibbetts, British Council

Venerdì 15 giugno – Ore 13.00 – The New Elizabethans: A United Kingdom?  
Un incontro in lingua inglese per una riflessione sul Regno Unito e su come è cambiato dal 1952 ad oggi tra immigrazione, multiculturalismo, spinte isolazioniste, e la Londra contemporanea.
Conduce Neil Tibbetts, British Council

Giovedì 21 giugno – Ore 18.00 – Si parla del libro Brave Old World di Tom Hodgkinson
Conduce Marco Baschiera, British Council

Venerdì 22 giugno – Ore 1300 – What time are you? Approaches to time across cultures
Un incontro in lingua inglese per parlare di come viene vissuto e percepito il tempo in culture diverse.Conduce Marion Odell, British Council