A dicembre il film su Nick Cave al Cinema
In 20.000 Days On Earth, dramma e realtà si combinano in ventiquattr'ore fittizie nella vita del musicista per celebrare tutto il suo spirito creativo.
di Redazione / 17.09.2014
Arriva in Italia Nick Cave – 20.000 Days On Earth, il film degli artisti e filmmaker Ian Forsyth e Jane Pollard, accolto con entusiasmo dalla critica al Berlinale e al Sundance Festival, e già considerato un vero e proprio spartiacque del genere nonchè un'ode lirica e inventiva alla creatività, che vede protagonista Nick Cave nei panni di se stesso. Il film – che nel cast vede la presenza dei Bad Seeds e di una splendida Kylie Minogue – verrà proposto nelle sale italiane solo martedì 2 e mercoledì 3 dicembre.
I 20.000 giorni sulla terra cui si riferisce il titolo del film sono infatti quelli della vita di Nick Cave, rockstar e scrittore di culto, icona della musica rock internazionale. A differenza di quanto accadrebbe in un documentario tradizionale, però, il film intreccia finzione e realtà fondendoli in un viaggio poetico e intenso in una "giornata immaginata" della vita di Cave per tracciare un ritratto intimo e profondamente sincero del suo processo artistico. Un ritratto tanto più vero quanto più capace di immergersi nell'immaginario dell'artista australiano.
In Nick Cave – 20.000 Days On Earth, dramma e realtà si combinano in ventiquattr'ore fittizie nella vita del musicista per celebrare tutto il potere trasformativo del suo spirito creativo.
Ian Forsyth e Jane Pollard, i due registi inglesi, sono partiti per il loro lavoro da un'annotazione scribacchiata da Cave nel suo diario: l'artista scopriva infatti di aver raggiunto i 20.000 giorni di vita. Da qui lo spunto per il film, realizzato riprendendo in totale libertà la vita privata e pubblica del loro "attore". Forsyth e Pollard hanno piazzato le loro telecamere nelle stanze della casa di Cave, a Brighton, nella sua auto, nello studio londinese dove il musicista si reca quotidianamente.
Spiega Cave:
"Il fuoco sacro dell'ispirazione non scende dal cielo. L'ispirazione è un bisogno che va alimentato.
E perciò io vado in ufficio tutte le mattine, per cercarla… Ci vado tra le 8 e le 9, ogni giorno, e lì non trovo alcuna distrazione: solo una tastiera e una scrivania"
Elementi che evidentemente corrispondono al nutrimento quotidiano del suo processo creativo, che trova poi il conforto galvanizzante del pubblico con i concerti e con l'uscita dei dischi – un fiume inarrestabile a proprio nome, con i Bad Seeds, con i Grinderman, o magari soltanto con il fido "partner in crime" Warren Ellis, che con Cave ha firmato anche la colonna sonora di questo film.
In occasione dell'uscita nei cinema italiani del film arriverà nei negozi anche un vinile in edizione limitata comprendente l'inedito Give us a Kiss, suonato in alcune date del Push The Sky Away tour, ed una versione di Jubilee Street registrata alla Sidney Opera House.