Pina 3D al Cinema di Roma 2011, nuovo trailer italiano
Pina 3D, il film diretto da Wim Wenders dedicato alla storia di Pina Bausch, la grande coreografa tedesca recente scomparsa, sarà presentato tra gli Eventi Speciali del Festival Internazionale del Cinema di Roma 2011 da BIM Distribuzione, che si occupa della distribuzione nelle sale italiane a partire dal 4 novembre 2011. In Pina il regista […]
di Redazione / 13.10.2011
Pina 3D, il film diretto da Wim Wenders dedicato alla storia di Pina Bausch, la grande coreografa tedesca recente scomparsa, sarà presentato tra gli Eventi Speciali del Festival Internazionale del Cinema di Roma 2011 da BIM Distribuzione, che si occupa della distribuzione nelle sale italiane a partire dal 4 novembre 2011.
In Pina il regista ci guida in un viaggio sensuale e di grande impatto visivo, seguendo gli artisti della leggendaria compagnia sulla scena e fuori, nella città di Wuppertal, il luogo che per 35 anni è stato la casa e il cuore della creatività di Pina Bausch.
Qui di seguito il nuovo full trailer italiano del film.
Wim Wenders rimase molto colpito e commosso quando, nel 1985, vide per la prima volta "Café Müller" della coreografa Pina Bausch. Il Tanztheater Wuppertal lo portò in scena a Venezia, in occasione di una retrospettiva dell'opera della Bausch. Dall'incontro fra questi due artisti è nata un'amicizia che è durata nel tempo e, più avanti, è nato anche il progetto di fare un film insieme. Purtroppo, la realizzazione del progetto è stata sempre rimandata per via dei limiti imposti dal mezzo.
Il momento della svolta, per Wenders, è arrivato quando la band irlandese degli U2 ha presentato il suo film-concerto in 3D a Cannes. Wenders l'ha capito subito: "Con il 3D il nostro progetto si poteva realizzare! Solo così, incorporando la dimensione dello spazio, potevo tentare di portare sul grande schermo il teatro-danza di Pina."
Da quel momento, Wenders ha cominciato a visionare sistematicamente tutti i film in 3D della nuova generazione. Oltre a brani tratti dalle quattro produzioni di "Café Müller", "Le Sacre du printemps", "Vollmond" e "Kontakthof", il film contiene filmati di repertorio di Pina Bausch al lavoro, inseriti in modo innovativo nel mondo tridimensionale realizzato da Wenders, come terzo elemento, insieme a dviersi brevi assoli dei danzatori della compagnia.