Magna Graecia Film Festival 2022
Magna Graecia Film Festival 2022

Magna Graecia Film Festival 2022, i Premi della 19a edizione. Tra gli ospiti Richard Gere e John Landis


Richard Gere, Stefania Sandrelli, Beatrice Grannò, John Landis (presidente di giuria dei lungometraggi internazionali), Pietro Marcello (presidente della giuria delle Opere Prime e Seconde italiane) e Agostino Ferrente (presidente della giuria dei Documentari) tra gli ospiti.

Si è tenuta dal 30 luglio al 7 agosto 2022 a Catanzaro la 19a edizione del Magna Graecia Film Festival, ideata e diretta da Gianvito Casadonte, che ha visto quest'anno come madrina l'attrice e musicista Beatrice Grannò. L'evento si è sviluppato in otto giorni di proiezioni e incontri con anteprime nazionali e internazionali, masterclass, performance musicali e ospiti. Il concorso dedicato alle Opere prime e seconde italiane ha presentato alcuni dei lavori più apprezzati della stagione. Le serate del Festival sono state presentate dalla conduttrice radio e tv Carolina Di Domenico, mentre masterclass e talk con gli ospiti sono state tenute da Silvia Bizio e Fabrizio Corallo. 

I Premi

Tra le opere prime e seconde di lungometraggi italiani giudicate da una giuria composta da Pietro Marcello (Presidente di giuria), Michele Alhaique, Giuseppe Zeno, Maria Sole Tognazzi e Barbara Chichiarelli sono stati consegnati i seguenti premi:

Miglior film: Una Femmina diretto da Francesco Costabile, con la seguente motivazione:

"Una storia di cronaca trasportata sullo schermo attraverso le potenzialità immaginifiche del cinema. 'Una femmina' è un eccellente opera prima".

Miglior regia: Gabriele Mainetti per Freaks Out, con la seguente motivazione:

"Autore, produttore, regista visionario. Gabriele Mainetti si conferma un talento unico nel solcare territori inesplorati. Una voce indipendente e ormai necessaria per il nostro Cinema".

Miglior attrice: Lina Siciliano per Una femmina, con la seguente motivazione:

"Il suo temperamento, il suo sguardo e il coraggio con il quale è riuscita a mettersi a nudo per la prima volta davanti alla macchina da presa fanno di Lina Siciliano una futura certezza del cinema a venire".

Miglior attore: Lillo per Gli idoli delle donne, con la seguente motivazione:

"Per la sua straordinaria capacità di mettersi a servizio del racconto con grazia ed ironia, per la libertà con la quale affronta temi, mondi e personaggi del nostro tempo che, come in questo film, prendono vita grazie alla sua unicità".

Miglior sceneggiatura: Nicola Guaglianone e Gabriele Mainetti per Freaks Out con la seguente motivazione:

"Un osservatore attento e scrupoloso del reale, capace di sintetizzare e trasporre la nostra Storia in un racconto libero e non lineare. Nicola Guaglianone ci accompagna in un viaggio che, partendo dal passato, ci immerge nel nostro presente e ci proietta in un futuro che si reinventa ogni volta al servizio di un pubblico ideale".

Tra le opere prime e seconde di lungometraggi internazionali, giudicate da una giuria composta dal regista John Landis (Presidente di giuria), dallo stilista Domenico Vacca e da Nadia Tereszkiewic (nel prossimo film di François Ozon), sono stati consegnati i seguenti premi:

Miglior film: Princess of the row, di Van Maximilian Carlson

La Giuria ha anche riconosciuto una Menzione speciale all'attrice Seidi Haarla, protagonista di Scompartimento N.6 di Juho Kuosmanen. Di seguito la dichiarazione della Giuria:

"La Giuria apprezza l'eccellenza di tutti i film presentati. Dall'Ucraina abbiamo visto Bad Roads, uno sguardo straziante sula violenza e la follia della guerra. Dalla Spagna abbiamo visto Alcatraz, la tragedia di generazioni di agricoltori che si trovano ad affrontare la maledizione del progresso. Dal Buthan abbiamo visto Lubiana, che ci ha portati in un viaggio verso una terra lontanissime ed una cultura molto diversa. Dalla Finlandia è arrivato Compartment 6, la storia di un  viaggio in treno attraverso la Russia di una donna, un viaggio forse alla ricerca di se' stessa. Da Los Angeles, California, arriva Princess of the Row, che parla del rapporto di una giovane ragazza con il padre senza tetto e malato di mente che vive in una tenda in un quartiere malfamato. Siamo felici di annunciare la nostra decisione, vince Princess of the Row: il film ci porta nel cuore di LA proprio al centro di un drammatico  problema sociale americano che deve essere affrontato e risolto.
La Giuria desidera conferire una menzione speciale a Seidi Haarla in riconoscimento della sua straordinaria performance in Compartment 6".

Tra le opere prime e seconde di documentari, giudicate da una giuria composta da Agostino Ferrente (Presidente di giuria), Roberto Perpignani e Serena Gramizzi sono stati consegnati i seguenti premi con un ex aequo:

Rue Garibaldi, diretto da Federico Francioni, con la seguente motivazione:

"Per aver narrato, con sottigliezza e condivisione, la vicenda di due fratelli spaesati, emigranti, che comunicano tra loro e con il mondo esterno in un mix di lingue (tunisino e francese, siciliano e inglese), cercando di individuare un significato a un'esistenza che non ha più un luogo. Una storia d'immigrazione/emigrazione 2.0, che sembra non riguardare direttamente lo spettatore ma che, invece, lo riporta alle proprie origini, rendendolo testimone di un'esperienza dal finale ancora tutto da scrivere".

Non sono mai tornata indietro, diretto da Silvana Costa, con la seguente motivazione:

"Per aver riscoperto un pezzo rimosso della nostra Storia partendo dal coinvolgimento personale, quello della regista che si mette in gioco raccontando una vicenda familiare, innestata in un'antica consuetudine che da secoli caratterizza le disuguaglianze sociali, di cui erano vittime soprattutto le donne. Attraverso la potenza di una presa diretta durata anni, e la ricchezza dell'archivio, Silvana Costa racconta bene la ribellione della protagonista, la voglia d'indipendenza, ma anche l'atteggiamento conflittuale di amore e odio verso la propria terra, la Calabria…".

Gli Ospiti

Nata a Roma nel 1993, Beatrice Grannò si appassiona sin da piccola alla danza e alla musica. Diplomata in recitazione a Londra, attrice di cinema e televisione, attualmente sul set di "The White Lotus" prossimamente su HBO, recita in diverse serie RAI fra cui "Doc – Nelle tue mani" e "Piaggio". Entra nel cast principale di "Zero" su Netflix. Lavora nel cinema da co-protagonista con Cristina Comencini e Peter Chelsom. Interpreta Carla Ardengo ne "Gli Indifferenti" di Leonardo Guerra Seràgnoli ed è protagonista di "Mi chiedo quando ti mancherò" di Francesco Fei, con il quale vince il Premio RB Casting per Miglior giovane interprete. Una delle fonti d'ispirazione creativa di Beatrice è la musica: Beatrice si esprime attraverso sonorità folk e cantautorato emotivo, nella ricerca di creare uno spazio di intimità con il suo pubblico. Il suo album di debutto è in uscita prossimamente.

Il regista statunitense John Landis ha presieduto la Giuria dei lungometraggi internazionali del Festival. Landis, premiato con la Colonna d'Oro alla Carriera, è stato inoltre protagonista di una masterclass aperta al pubblico, per raccontare la genesi dei suoi lavori e per svelare i segreti del suo The Blues Brothers (1980), cui il festival ha reso omaggio con una proiezione speciale, in occasione dei 40 anni dalla scomparsa di John Belushi. Il regista, sceneggiatore e produttore di Chicago, classe 1950, nella sua carriera ha navigato tra i generi, spaziando dalla commedia comica all'horror, talvolta unendo i due stili, come in Un lupo mannaro americano a Londra (1981). John Landis ha diretto, tra gli altri: Animal House (1978), Una poltrona per due (1983), Il principe cerca moglie (1988), Ladri di cadaveri – Burke & Hare (2010). Regista di videoclip per B.B. King e Paul McCartney, nel 1983 ha realizzato Thriller di Michael Jackson. Una carriera che ha spesso transitato nelle serie televisive come Ai confini della realtà (1983) o in Masters of Horror, dove ha firmato l'episodio Leggenda assassina (2005).

Il regista, produttore, scrittore, sceneggiatore, fotografo Pietro Marcello, nato a Caserta nel 1976, è stato scelto come Presidente della giuria delle Opere Prime e Seconde italiane. Il suo Il Passaggio della linea viene presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2007 – sezione Orizzonti e ottiene diversi riconoscimenti. Nel 2009 realizza il lungometraggio La bocca del lupo vincitore della 27a edizione del Torino Film Festival, del Premio Caligari e del Teddy Bear alla Berlinale. Nel 2011 gira Il silenzio di Pelešjan, presentato come evento speciale alla 68esima Mostra del cinema di Venezia. Nel 2015 realizza il film Bella e perduta, presentato al Locarno Film Festival. Nel 2019 realizza il suo primo lungometraggio di finzione Martin Eden, dall'omonimo romanzo di Jack London che vince premi tra i quali Coppa Volpi al Festival di Venezia a Luca Marinelli, Platform Prize Toronto International Film Festival 2019. Nel 2021 realizza il documentario Per Lucio, presentato nella sezione Berlinale Special della 71a edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino. Nel 2021 presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes il film Futura, inchiesta collettiva realizzata da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher. Nel 2022 realizza e presenta in prima mondiale come film di apertura alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes Le vele scarlatte.

Agostino Ferrente ha presieduto infine la Giuria dei Documentari. Nato in Puglia da padre lucano e madre calabrese, è regista, produttore, direttore artistico. Dopo il DAMS di Bologna dirige i cortometraggi Poco più della metà di zero (1993) e Opinioni di un pirla (1994) premiati in festival internazionali.  E' stato aiuto regista di Silvano Agosti e Co-Sceneggiatore di Nico Cirasola, e realizza con Giovanni Piperno Intervista a mia madre (1999) e Il film di Mario (1999-2001).  Nel 2001, insieme a una decina di complici, fonda a Roma il gruppo "Apollo 11" che salva lo storico cinema-teatro Apollo dal rischio di diventare sala bingo e con rassegne di cinema, musica e scrittura, diventa un centro di produzione culturale, il primo con una programmazione continuativa dedicata al Cinema della realtà. Nell'ambito di Apollo 11 crea una collaborazione con Alberto Grifi e Vittorio De Seta e, insieme a Mario Tronco degli Avion Travel, crea L'Orchestra di Piazza Vittorio, una della prime band multietniche al mondo. Nel 2006 presenta al Festival di Locarno, come evento di chiusura in Piazza Grande, il film "L'Orchestra di Piazza Vittorio" in cui racconta la nascita dell'omonimo ensamble,  partecipando a numerosi festival internazionali e ottenendo – tra gli altri premi – il Nastro D'Argento e il Globo d'Oro della Stampa Estera. Ha realizzato due video clip entrambi premiati al P.I.V.I. per Ena Andi, dell'Orchestra di Piazza Vittorio, e Alfonsina e la bici dei Tetes de Bois, con la partecipazione di Margherita Hack. Nel 2012 presenta alle Giornate degli Autori a Venezia Le cose belle,  realizzato (nell'arco di 15 anni di riprese) in co-regia con Giovanni Piperno. Nel 2019 presenta al Festival di Berlino, Selfie  premiato documentario designato Film della Critica  2019 dal SNCCI, in nomination nella cinquina agli EFA – European Film Awards (gli Oscar Europei) come Miglior Documentario Europeo, vincitore nel 2020 sia del David di Donatello che del Nastro del Nastro d'Argento come Miglior Documentario italiano. Sta sviluppando la sua opera prima di finzione.

Tra gli altri ospiti del Magna Graecia Film Festival 2022, anche l'attore Richard Gere, l'attrice Stefania Sandrelli, il regista e sceneggiatore Marco Tullio Giordana, Ricky Tognazzi, Marco Leonardi, Manuel Agnelli, Michael Radford, Jeremy Piven, Ludovica Francesconi, Sara Lazzaro, Zahi Hawass. Spazio anche ai libri, con l'attore e sceneggiatore Marco Bonini e la musica protagonista con le esibizioni de Il Volo, Malika Ayane, Giulia Penna e Noè. L'informazione protagonista con i premi a Paolo Petrecca e Leonardo Metalli.

Il Magna Graecia Film Festival ha aderito quest'anno alla rete dei festival sostenibili e plastic free – per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della tutela dell'ambiente, dei borghi e delle spiagge – sposando la campagna promossa da Agis e Italiafestival.

Il Programma

SABATO 30 LUGLIO
-Chiostro del San Giovanni
Ore 21.00 RUE GARIBALDI di Federico Francioni – Incontro con il regista.
-Arena
Ore 21.00 TRA LE ONDE di Marco Amenta – Incontro con il regista.
Performance musicale: Il Volo
Ospiti: Ludovica Francesconi, Sara Lazzaro, Federico Francioni. Michele Torpedine.      

DOMENICA 31 LUGLIO
-Chiostro del San Giovanni
Ore 18.00 Masterclass di Marco Leonardi.
Ore 19.00 L'ARTE DELL'ESPERIENZA– Presentazione del libro di Marco Bonini.
Ore 21.00 NON SONO MAI TORNATA INDIETRO di Silvana Costa – Incontro con la regista.
-Arena
Ore 21.00 FREAKS OUT di Gabriele Mainetti – Incontro con Aurora Giovinazzo e  Nicola Guaglianone.
Ospiti: Manuel Agnelli, Marco Bonini, Silvana Costa, Zahi Hawass e Marco Leonardi.

LUNEDI' 1 AGOSTO
-Supercinema
Ore 19.00 TUTANKHAMON. L'ULTIMA MOSTRA di Ernesto Pagano – Incontro con Zahi Hawass
Ore 21.00 LUNANA: IL VILLAGGIO ALLA FINE DEL MONDO di Pawo Choyning Dorji.
-Chiostro del San Giovanni
Ore 21.00  DIVIDED UKRAINE: WHAT LANGUAGE DO YOU EXPRESS LOVE IN di Federico Schiavi e Christine Reinhold – Incontro con i registi.
-Arena
Ore 21.00
Performance musicale: Stefano Gagliardi.
I NOSTRI FANTASMI di Alessandro Capitani – Incontro con il regista.
Ospiti: Paolo Consorti, Christine Reinhold, Lorenzo Scalzo, Federico Schiavi.

MARTEDI' 2    AGOSTO
-Chiostro del San Giovanni
Ore 18.00 Masterclass di Jeremy Piven.
-Supercinema
Ore 19.30 LUCIO CHI SEI TU? IL FOLLETTO GENIALE di Leonardo Metalli  – Incontro con il regista.
Ore 21.00 – PRINCESS OF THE ROW di Van Maximilian Carlson.
-Arena
Ore 21.00 GLI ANNI BELLI di  Lorenzo D'Amico De Carvalho – Incontro con il regista e la sceneggiatrice Anne Riitta Ciccone.
Performance musicale: Giulia Penna.
Ospiti: Leonardo Metalli, Paolo Petrecca, Jeremy Piven.

MERCOLEDI' 3 AGOSTO
-Chiostro del San Giovanni
Ore 18.00 Masterclass di Marco Tullio Giordana.
Ore 21.00  LOS ZULUAGAS di Flavia Montini. Incontro con la regista.
-Supercinema
Ore 19.30  VITTI D'ARTE, VITTI D'AMORE di Fabrizio Corallo – Incontro con il regista. Ore 21.00 ALCARRÀS di Carla Simon.
-Arena
Ore 21.00 UNA FEMMINA di Francesco Costabile – Incontro con l'attrice Lina Siciliano.
Ospiti: Fabrizio Corallo, Marco Tullio Giordana, Flavia Montini.

 GIOVEDI' 4 AGOSTO
-Chiostro del San Giovanni
Ore 18.00 Masterclass di Michael Radford.
Ore 19.00 BASTA UN TEMPO. Con Massimo Mauro.
-Supercinema
Ore 20.00 Proiezione documentario vincitore Premio Vittorio De Seta (Clorofilla Film Festival) ed.
2022.
Ore 21.00 SCOMPARTIMENTO N.6 di Juho Kuosmanen.
-Arena
Ore 21.00 Talk con Domenico Vacca.
GHIACCIO di  Alessio De Leonardis e Fabrizio Moro – Incontro con il regista e con l'attore Vinicio Marchioni.
Performance musicale: Malika Ayane.
Ospiti: Michael Radford, Ricky Tognazzi.

 VENERDI' 5    AGOSTO
-Supercinema
Ore 18.00 Masterclass di Ricky Tognazzi.
Ore 19.00 UGO TOGNAZZI. LA VOGLIA MATTA DI VIVERE di Ricky Tognazzi,
Ore 21.00 BAD ROADS – LE STRADE DEL DONBASS di Natalya Vorozhbit.
-Arena
Ore 21.00 Talk con Richard Gere.
UFFICIALE E GENTILUOMO di Taylor Hackford.

SABATO 6 AGOSTO
-Chiostro del San Giovanni
Ore 18.00 Masterclass di Stefania Sandrelli.
Ore 21.00 UNA SQUADRA di Domenico Procacci
-Arena
Ore 21.00
Performance musicale: Nòe.
GLI IDOLI DELLE DONNE di Lillo e Greg ed Eros Puglielli – Incontro con i registi.
Ospiti: John Landis, Stefania Sandrelli.

DOMENICA 7 AGOSTO
-Supercinema
Ore 18.00 Masterclass di John Landis.
Ore 19.00 THE BLUES BROTHERS di John Landis.
-Arena
Ore 21.00 SERATA FINALE – Premiazioni.

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