L'uomo della domenica Il ragazzo del gol, speciale Paolo Rossi
L'uomo della domenica Il ragazzo del gol, speciale Paolo Rossi

Il ragazzo del gol, L’uomo della domenica dedica speciale a Paolo Rossi nel primo anniversario della sua scomparsa


Giorgio Porra' racconta Paolo Rossi, il simbolo dell'Italia Campione del Mondo 1982, scomparso nel 2020. Un fuoriclasse che scelse di restare se stesso, l'icona della porta accanto.

"L'uomo della domenica – Il ragazzo del gol" è lo speciale dedicato a Paolo Rossi, nell'anniversario della sua scomparsa avvenuta il 9 dicembre 2020, in onda da martedì 7 dicembre 2021 su Sky Sport. Lo speciale ripercorre la carriera e rievoca l'icona di Pablito Mundial, tornando alla grande epopea azzurra dell'82. Un omaggio al campione e al suo mondo insieme ai suoi compagni di avventura in Spagna, uno sguardo sul rapporto quasi fraterno tra Rossi e Baggio e quello paterno-filiale che legava Paolo a Enzo Bearzot.

"Paolo Rossi è stato il ragazzo che si è preso tutto nel soffio di un'estate" scrive Giorgio Porrà. "E quel tutto ha dimostrato di meritarselo, lasciando che godessimo con lui della sua eccezionale normalità."

Il percorso narrativo di 'Il ragazzo del gol' appunta l'attenzione sul sorriso del ragazzo toscano. Quel sorriso che, "sfogliando l'album, lampeggia ovunque, teneramente protagonista. Un pezzo unico, un soffio di levità." Il sorriso di chi concepiva il gioco e ciò che gli ruota attorno con lo stesso spirito del bambino che sognava nel campetto di Santa Lucia, a Prato, quando stravedeva per Kurt Hamrin, l'"uccellino" della Fiorentina. 

Come già altri speciali della produzione originale Sky Sport "L'uomo della domenica", anche 'Il ragazzo del gol' è ambientato nei padiglioni del Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e dopo la prima messa in onda martedì 7 dicembre, dalle 19.45 su Sky Sport Calcio, sarà replicato sui canali Sky Sport in altri momenti con disponibilità on demand e su Sky Go, oltre che in streaming su NOW.

Alcune citazioni dalla puntata:

"E pensare che in un anno e mezzo, dai sedici ai diciassette anni e mezzo, ho subito tre interventi al menisco. Il povero professor Pizzetti mi disse; 'Arriverai a trent'anni che avrai già l'artrosi'." — Paolo Rossi

"Io sono stato un tifoso felice come non mai, nel senso che è stata una felicità prolungata. Rossi era un ragazzo che aveva 25/26 anni, sarebbe rimasto per me a vita nella Juve e non c'era ragione che non avrebbe continuato a fare sfracelli di gol, perché quella cosa lì non gli veniva per caso".— Sandro Veronesi

"Avevo dieci anni e il mio idolo era Paolo Rossi. La domenica mio padre mi caricava sulla canna della bici e percorrevamo i 12 chilometri che separano Caldogno da Vicenza, per vederlo giocare al Menti. Erano gli anni in cui cullavo i miei sogni. Il più grande era quello di emularlo con quella maglia con la grande R sul petto". —Roberto Baggio

"L'82 è il momento in cui ci vuole qualcosa che segni la fine della stagione cupa degli anni di piombo e l'inizio di qualcos'altro. Quel mondiale significa questo. La corsa e l'urlo di Paolo Rossi sono l'immagine della liberazione di un paese, tutti sentono che si può tornare in piazza". —Mario Calabresi

"Non ha mai avuto un po' di supponenza, come a dire 'io vi ho fatto vincere il Mondiale'. Era un italiano vero, è stato molto importante quello che ha fatto, lui, insieme agli altri".— Fabio Capello

"Mi ricordo nell'84, in Libano, Paolo e Pertini erano i personaggi più amati, ma lui non lo faceva pesare, era come se quel Mondiale l'avesse vinto un altro". —Fulvio Collovati

"Devo molto, forse tutto, a Enzo Bearzot. Con lui ho sempre avuto un debito morale. Dall'82 sono diventato un figlio per lui e lui un padre per me". —Paolo Rossi

"Inventa calcio con intuizioni fulminee, balzi armoniosi, tiri imprevedibili, tocchi rapidi e arguti come i morsi di un aspide. Tutto questo è stato Paolo Rossi per chi ama il calcio e lo preferisce a ogni altro gioco sulla terra".— Gianni Brera

"Ho preso il posto di Paolo nella chat della Nazionale del 1982. Non sono ex compagni, sono fratelli. Ogni mattina c'è qualcuno che saluta Paolo, me e le bambine, e si preoccupa di come stiamo. Un gruppo meraviglioso". —Federica Cappelletti

L'UOMO DELLA DOMENICA – DISCORSO SU DUE PIEDI
PAOLO ROSSI – IL RAGAZZO DEL GOL
su Sky Sport e in streaming su NOW

Martedì 7 dicembre:
Sky Sport Calcio alle 19.45
Sky Sport Action alle 23.00
Sky Sport Uno alle 00.30
Mercoledì 8 dicembre:
Sky Sport Uno alle 13.00 e 17.00
Sky Sport Football alle 14.00 e 23.00
Giovedì 9 dicembre:
Sky Sport Uno alle 16.00
Sky Sport Football alle 13.00
Sky Sport Calcio alle 14.00 e 23.15
Venerdì 10 dicembre:
Sky Sport Uno alle 15.25, 19.30 e 23.30
Sky Sport Calcio alle 17.00 e 22.30
Sky Sport Football alle 18.00
Sabato 11 dicembre:
Sky Sport Uno alle 12.15
Sky Sport Calcio alle 00.30
Domenica 12 dicembre:
Sky Sport Uno alle 17.00 e 22.45

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