Lady Gaga a Che Tempo Che Fa parla di House of Gucci e Bradley Cooper, commenta lo stop al DLL Zan e lancia messaggio alla comunità LGBTQ+ italiana (con video)
Lady Gaga veste i panni di Patrizia Reggiani nella pellicola di Ridley Scott che racconta la storia vera della famiglia dietro l'impero della casa di Alta Moda italiana. Ospite di Fabio Fazio, Lady Gaga parla dei giorni trascorsi in Italia sul set del film.
di Redazione / 14.11.2021
Domenica 14 novembre 2021 su Rai3 Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio, tra gli ospiti c'è stata Lady Gaga, per presentare il nuovo film che la vede protagonista, "House of Gucci", e parlare dei giorni trascorsi sul set in Italia. Ma non solo, dopo aver fatto il suo ingresso in studio abbracciando il conduttore Fabio Fazio, Lady Gaga ha rilasciato alcuni commenti sul DLL Zan e lanciato un messaggio alla comunità LGBTQ+ italiana.
In questa pellicola diretta da Ridley Scott, al cinema dal 16 dicembre distribuita da Eagle Pictures, la pluripremiata artista italoamericana veste i panni di Patrizia Reggiani nella sconvolgente storia vera della famiglia dietro l'impero della casa di Alta Moda italiana. Al suo fianco: Adam Driver, Jared Leto, Jeremy Irons, Jack Huston, con la partecipazione di Salma Hayek e Al Pacino. Durante l'intervista con Fabio Fazio sono state tramesse immagini inedite del film, girato tra Milano, Roma, Firenze, Como e Gressoney-Saint-Jean.
Nel film House of Gucci, quando Patrizia Reggiani (Lady Gaga), una outsider dalle umili origini, si sposa ed entra nella famiglia Gucci, la sua ambizione sfrenata inizia a sgretolare l'eredità famigliare e innesca una spirale spericolata di tradimenti, decadenza, vendetta e infine… un omicidio.
Vincitrice del Premio Oscar nel 2019 per la miglior canzone originale "Shallow" dalla colonna sonora del film "A Star Is Born", Lady Gaga, considerata una delle artiste più eclettiche della nostra epoca, nel corso della sua carriera ha ottenuto moltissimi altri riconoscimenti, tra cui 12 Grammy Awards, 2 Golden Globe, 2 Critics' Choice Awards, un Premio BAFTA. A 35 anni è la cantante che ha venduto più copie digitali nella storia della musica internazionale: ha raggiunto 35 milioni di album venduti nel mondo, 32 miliardi di streaming e 275 milioni di download di canzoni, diventando una delle musiciste più celebri di tutti i tempi ed entrando più volte nel Guinness dei Primati.
Sullo stop al DLL Zan e il messaggio alla comunità LGBTQ+ italiana, Lady Gaga a Che Tempo Che Fa dichiara:
"Volevo dire una cosa alla comunità LGBTQ+ in Italia: siete i più coraggiosi, siete i più gentili, siete un'ispirazione e perché succeda una cosa di questo genere (lo stop al DLL Zan) dobbiamo gridare al disastro. Voi dovete invece essere protetti, a tutti i costi, come tutti gli esseri umani che vivono su questa Terra. Io continuerò a scrivere musica per voi, e, cosa più importante, cercherò di lottare per voi".
Sull'arte, Lady Gaga dichiara:
"Quando ti occupi di arte, che sia musica o che sia fare l'attrice, entri in un luogo estremamente vulnerabile. Quando lavoro cerco sempre di arrivare fino in fondo e quello è il luogo più profondo all'interno di me stessa dove in fondo c'è di nuovo la bambina che ero, la bambina che può sognare, la bambina che può lavorare duramente. Ho sempre voluto fare qualcosa con me stessa perché sono stata ispirata dalla mia famiglia a farlo. Non riesco neppure a credere a tutti i dischi che sono riuscita a fare. Ho cantato con Tony Bennett, un altro italo-americano, uno degli autori più grandi della storia".
Sull'immagine e sul suo corpo, Lady Gaga dichiara:
"Avere coraggio può avere forme diverse. Non mi sono mai sentita bella, però l'arte mi fa sentire bella, la moda, la creatività, la fantasia; la tua fantasia ti permette di diventare chi vuoi. Ho dedicato tanto tempo recentemente all'Italia, sono stata qui a lungo e forse è stato il momento in cui mi sono sentita in assoluto più bella in tutta la mia vita".
Su Bradley Cooper e "A Star Is Born", Lady Gaga dichiara:
"Devo dire davvero grazie a Bradley Cooper. È davvero un regista bravissimo, è stata una persona fantastica con me, un bravissimo attore, mi ha dato un'enorme opportunità con 'A star is born' e con Ally, il mio personaggio, si vede come sono io, un pezzo di me che la gente non aveva mai visto prima (…). L'amicizia tra noi due ha dato una spinta grandissima a quel film".
Sulle riprese di "House of Gucci" in Italia, Lady Gaga dichiara:
"Quando abbiamo girato 'House of Gucci' qui in Italia tutti i giorni mettevo i piedi sulla terra dove sono nati i miei antenati, questa è la terra dei miei genitori, quindi devi lavorare bene, devi metterci il cuore!".
Sul ruolo di Patrizia Reggiani in "House of Gucci", Lady Gaga dichiara:
"Ho ricercato tantissimo le cose sul suo conto, come un giornalista, ho letto tantissimo su Patrizia Reggiani; tutti dicevano che era in cerca di denaro, che ha ucciso per motivi di denaro, che si è sposata per quello. (…) Mi sono resa conto che qui c'era una storia un pochino più complicata. Non sono d'accordo ovviamente con quello che ha fatto, io credo che sia colpevole; volevo un personaggio che fosse una persona vera, quello che ho scoperto è che lei abbia fatto un errore davvero enorme e penso che quell'errore sia stato fatto perché lei è stata così ferita tante volte nel corso del tempo. Penso che questo film in un certo senso sia una lezione, per tutti, per tutti i generi, un messaggio a proposito della ricchezza e di avere privilegi. Tutti gli uomini continuavano a litigare e a lottare per questioni di soldi, per il nome Gucci, senza notare che lei stava pianificando un omicidio. Io ho fatto davvero del mio meglio e ho continuato a lottare contro questa idea di dover essere un'assassina ma allo stesso tempo ho deciso di essere una donna".
Sulla possibilità di poter andare un po' al di fuori del set in Italia di "House of Gucci":
"Non tanto, eravamo in zona rossa a causa del Covid; io cerco di rispettare le regole, quindi sono stata in stanza, in albergo oppure sul set a girare. Volevo semplicemente ringraziare tutte le persone che lavorano nell'ambito sanitario che ci hanno aiutato e sostenuto durante il film. Voglio davvero dire che mi spiace tantissimo per coloro che hanno perso qualcuno, prego tanto e spesso per la salute di tutti".