‘Mi Hanno Sputato Nel Milkshake’ e ‘Up and Down’, Rai presenta i Pilot di potenziali nuove serie
Il primo è un dramedy al femminile che racconta in modo ironico e contemporaneo la crisi dei 25 anni, quando si ha l'impressione di essere sospesi e allo stesso tempo in ritardo su tutto, anche se non si sa per cosa. Il secondo racconta la storia di un misterioso ascensore con i suoi ancor più misteriosi ascensoristi.
di Redazione / 20.12.2020
La collaborazione tra Rai Fiction e Premio Solinas, nata nel 2013, ha dato vita a un Laboratorio creativo finalizzato alla scoperta di nuovi talenti, alla ricerca e alla sperimentazione di nuove forme di racconto. Con la prima edizione del Premio Solinas Experimenta Serie – concorso che dà accesso a un percorso di Alta Formazione per la realizzazione di piloti di serie Tv low budget da 25' a puntata – sono stati sviluppati due progetti:
• Mi Hanno Sputato Nel Milkshake scritto da Carolina Cavalli con la regia di Beppe Tufarulo e Carolina Cavalli che va in onda in prima visione il 27 dicembre 2020 su Rai3 in seconda serata e on line su Rai Play.
• Up&Down scritto da Gaetano Colella e Andrea Simonetti con la regia di Lorenzo Vignolo che sarà in onda in prima visione il 3 gennaio 2021 su Rai 3 in seconda serata e on line su Rai Play.
Mi Hanno Sputato Nel Milkshake
Mi Hanno Sputato Nel Milkshake è una coproduzione Rai Fiction, Premio Solinas e TapelessFilm e racconta in modo ironico e contemporaneo la crisi dei 25 anni, quando si ha l'impressione di essere sospesi e allo stesso tempo in ritardo su tutto, anche se non si sa per cosa. Un dramedy al femminile in cui la protagonista, Siri (Aurora Ruffino), tenta di trascinarsi fuori da quel periodo, cercando soluzioni che la adeguino alla realtà, comunque ostile per lei, così spaesata e inadeguata, come gli altri personaggi che la circondano: la sua coinquilina Tea (Francesca Agostini), l'amica Momo (Sara Mondello), il su ex Seba (Dario Aita), il suo nuovo flirt, Dj Stomale (Matteo Olivetti), ma anche gli adulti, come il suo Capo (Giampiero Judica) o la sua psicologa in perenne conflitto con la figlia (Valentina Carnelutti, in scena con sua figlia Nila Prisco).
Ambientato nel 2010 a Milano, e mixando la tradizione americana del cinema mumblecore e indi con elementi assurdi e pop che citano le sitcom anni '90, Mi Hanno Sputato Nel Milkshake è uno spaccato della generazione cresciuta negli anni '90, nostalgica di quel periodo oggi diventato mitico. Un pastiche vintage di una quotidianità familiare, in una quasi metropoli occidentale, popolata di quasi adulti, che quasi vivono e cercano di risolvere uno strano fastidio che li accompagna in ogni momento. Un rumore di fondo che non li molla e che cercano di esorcizzare con strane ossessioni che sono solo il sintomo di un'ansia più grande e generalizzata, come quella di Siri per il barista che a suo dire la odia e la perseguita.
Up&Down
Up&Down è prodotto da Rai Fiction, Premio Solinas e Tea Time Film con la regia di Lorenzo Vignolo. Racconta la storia di un misterioso ascensore con i suoi ancor più misteriosi ascensoristi: Alfa e Omega. La loro livrea, il loro aspetto, i pochi elementi di arredo lasciano pensare che si tratti di un ascensore di un qualche edificio imponente, quasi solenne. Ma questo mezzo nasconde un mistero: è capace di condurre su piani diversi dalla realtà, oltre la misura dello lo spazio-tempo. Alfa (Paolo Pierobon) nel suo lavoro è molto concentrato, ligio al dovere, presente con ogni ospite. Ha la capacità di innescare subito la conversazione e sa sempre usare le parole giuste. Omega (Marius Bizau) è poco diligente, esuberante e talvolta insofferente, ha il guizzo di chi riesce a trovare sempre il pezzo mancante per comporre il mosaico. Li gestisce e coordina l'Uomo del Sistema (Maurizio Lombardi), un magnetico e misterioso mentore. Nell'andirivieni spazio-temporale varcano la soglia del loro abitacolo Camilla (Aurora Giovinazzo) e Francesco (Ludovico Micara), due giovani fidanzati mossi dalla passione e dall'età che li spinge a sfidare regole e convenzioni. Come tutti gli ospiti dell'ascensore vi entrano totalmente ignari, ma basterà poco per capire che non si tratta di una semplice corsa tra piani.