Rai Scala A riveder le stelle
Rai Scala A riveder le stelle

A riveder le stelle: la Prima della Scala di Milano del 7 dicembre in diretta TV e Web


America del Nord e del Sud, Australia, Europa, ma anche Asia: lo spettacolo 'A riveder le stelle' della Prima del Teatro alla Scala del 7 dicembre 2020 con la regia di Davide Livermore visibile in tutto il mondo, attraverso tv e streaming.

La Prima della Scala di Milano in programma il 7 dicembre 2020 arriva in tutto il mondo, attraverso la televisione e lo streaming. Uno spettacolo dal titolo "A riveder le stelle" diretto da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore pensato per gli spettatori delle televisioni e della rete, e proposto da Rai Cultura in Eurovisione su Rai1, Radio3 – anche su Euroradio – e in streaming su Raiplay lunedì 7 dicembre a partire dalle 16.45 con la conduzione di Milly Carlucci e Bruno Vespa e la regia di un gruppo di registi televisivi coordinati da Stefania Grimaldi.

A raccontare la serata, dieci telecamere e cinquanta microfoni – a cura del Centro di Produzione Tv Rai di Milano – per dare volto e voce a interpreti, a étoile e primi ballerini del corpo di ballo oltre all'Orchestra e al Coro della Scala, con il loro Direttore musicale Riccardo Chailly. 

Protagonisti sul palco Ildar Abdrazakov, Roberto Alagna, Carlos Álvarez, Piotr Beczala, Benjanin Bernheim, Eleonora Buratto, Marianne Crebassa, Plácido Domingo, Rosa Feola, Juan Diego Flórez, Elīna Garanča, Vittorio Grigolo, Aleksandra Kurzak, Francesco Meli, Camilla Nylund, Kristine Opolais, Lisette Oropesa, George Petean, Marina Rebeka, Luca Salsi, Andreas Schager, Ludovic Tézier e Sonya Yoncheva. 

Nella parte dedicata al balletto protagonisti l'étoile Roberto Bolle, i primi ballerini Timofej Andrijashenko, Martina Arduino, Claudio Coviello, Nicoletta Manni e Virna Toppi e i solisti Marco Agostino e Nicola Del Freo. Per le parti di danza l'orchestra è diretta da Michele Gamba.

Al centro il repertorio italiano, ma anche pagine di compositori europei. Si inizia da estratti di opere di Giuseppe Verdi per proseguire con Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Georges Bizet, Francesco Cilea, Jules Massenet, Richard Wagner e Gioachino Rossini, mentre le musiche dei balletti sono di Pëtr Il'ič Čajkovskij e Davide Di Leo. Le coreografie sono di Manuel Legris, Rudolf Nureyev e Massimiliano Volpini.

La drammaturgia della serata è costruita anche sui testi, da Hugo a Montale, Bergman e Racine, letti da attori italiani tra cui Massimo Popolizio, Laura Marinoni, Giancarlo Judica Cordiglia e Caterina Murino. 

L'impianto scenico, che vede protagonista il Teatro con l'Orchestra al centro della platea e artisti collocati non solo in palcoscenico ma collegati dai palchi e in diversi spazi dell'edificio, è firmato da Giò Forma con le luci di Antonio Castro e i video di D-Wok. 


foto credit: Rai

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