Andrea Camilleri, l’omaggio della Rai ad un anno dalla scomparsa
Un viaggio nella produzione teatrale, televisiva e letteraria di Andrea Camilleri, anche attraverso le sue parole, e una prima serata dedicata al suo Commissario Montalbano.
di Redazione / 16.07.2020
Un viaggio nella produzione teatrale, televisiva e letteraria di Andrea Camilleri, anche attraverso le sue parole, e una prima serata di Rai1 dedicata al 'suo' Commissario Montalbano. Ad un anno dalla scomparsa, avvenuta il 17 luglio 2019, la Rai rende omaggio ad Andrea Camilleri con una programmazione speciale su tutte le sue reti e testate.
Andrea Camilleri. Vigàta nel cuore
L'omaggio della Rai ad Andrea Camilleri prende il via già giovedì 16 luglio alle 18.30 (e in replica venerdì 17 alle 22.50) su Rai Storia con lo Speciale "Andrea Camilleri. Vigàta nel cuore" per la regia di Flavia Ruggeri.
Dai ricordi di Gino Cervi in "Le inchieste del commissario Maigret" alla corrispondenza con Thomas Beckett, per strappargli il sì alla versione televisiva di "Finale di partita"; dal suo paragonarsi a una trapezista al successo di Montalbano e della sua Sicilia, reale e immaginata insieme. Ci sono le sue parole di regista, di curatore di sceneggiati storici, di "scopritore" di Eduardo De Filippo per la tv, di scrittore de "Il commissario Montalbano" nello Speciale "Andrea Camilleri. Vigàta nel cuore". Un viaggio nella produzione teatrale, televisiva e letteraria di Andrea Camilleri con interviste anche inedite e brani tratti dalle Teche Rai.
Nato a Porto Empedocle il 6 settembre 1925, Camilleri già negli anni Cinquanta è regista teatrale e inizia a lavorare anche per la Rai, in radiofonia, e nel decennio successivo è il primo a mettere in scena in Italia il "teatro dell'assurdo" di Beckett, Ionesco, Adamov che porta poi in tv. Cura anche sceneggiati di successo come "Le avventure di Laura Storm" con Lauretta Masiero, la serie del Tenente Sheridan con Ubaldo Lay, ma soprattutto "Le inchieste del commissario Maigret" con Gino Cervi e ha il merito di far conoscere al grande pubblico televisivo la drammaturgia di Edoardo De Filippo. Dagli anni Ottanta, Camilleri affianca all'attività di regista quella di scrittore con romanzi di ambientazione siciliana. E unica rimarrà la Sicilia che inventa e indaga, terra di misteri e ricchezze, popolata da una moltitudine di caratteri, di facce, una Sicilia diventata ormai luogo mitico di esplorazione per i suoi lettori. Come l'immaginaria cittadina di Vigàta. Nel 1992 pubblica "La stagione della caccia" e inizia a diventare un autore cult: scrivere, d'ora in poi, diventa la sua unica attività. Nel 1994, "La forma dell'acqua" è il suo primo poliziesco dove compare il commissario Salvo Montalbano, ma solo con "Il Cane di terracotta" del 1995 definisce meglio i caratteri del protagonista che gli procura successo. Il "fenomeno Camilleri" si espande: se nel 1996 sono state vendute 18 mila copie, l'anno successivo si arriva a 170 mila. E nel 1998 a 900 mila copie, fino ai 15 milioni di oggi e alle traduzioni in ventidue lingue. Il successo dei libri con protagonista Montalbano è tale da convincere la Rai a produrre un vero e proprio serial con lo scorbutico e ironico commissario interpretato da Luca Zingaretti.
La programmazione speciale del 17 luglio 2020, ad un anno esatto dalla scomparsa
Nella notte tra giovedì 16 e venerdì 17 luglio, inoltre, "I Lunatici" di Radio2 ricorderanno Camilleri trasmettendo un racconto biografico a lui dedicato.
Venerdì 17 luglio, l'omaggio Rai attraversa reti e testate televisive e radiofoniche con uno spot firmato da Direzione Creativa. Su Rai1, in particolare, "Unomattina" dedica a Camilleri ampio spazio, ospitando lo scrittore e attore Antonio Manzini, già allievo dello stesso Camilleri all'Accademia Nazionale di Arti Drammatiche Silvio d'Amico. Il ricordo di Camilleri sarà proposto anche da "La vita in diretta Estate" con Marcello Masi e Andrea Delogu.
Su Rai1 in prima serata l'episodio de "Il Giovane Montalbano 2", dal titolo "La stanza numero 2" di Gianluca Maria Tavarelli con Michele Riondino, Alessio Vassallo, Andrea Tidona, Sarah Felberbaum. Durante una passeggiata sul lungomare, Salvo Montalbano e la fidanzata si imbattono in un incendio scoppiato in un hotel. Tutti i clienti sono riusciti a mettersi in salvo, ad eccezione di uno, che è rimasto intrappolato tra le fiamme. Vano sarà l'intervento di Salvo: l'uomo morirà nella propria stanza e le indagini del commissariato di Vigata accerteranno che l'incendio è doloso.
Sempre su Rai1, sabato 18 luglio alle 8.30, il Caffè di Rai1, condotto da Roberta Ammendola e Pino Strabioli, aprirà la puntata nel ricordo di Camilleri.
L'omaggio di RaiPlay
RaiPlay celebra Camilleri con il documentario "Andrea Camilleri: io e la Rai" e l'antologia delle Teche Rai "Camilleri Sono".
"Andrea Camilleri: io e la Rai", firmato nel 2014 da Alessandra Mortelliti, racconta mezzo secolo durante il quale l'autore siciliano ha fatto tutt'altro che scrivere: funzionario, produttore, regista e anche addetto alla censura. Tutti ruoli ripercorsi dal documentario.
"Camilleri sono" è un'antologia delle apparizioni televisive di Andrea Camilleri. Si parte con un raro intervento in bianco e nero, risalente al periodo del lavoro in Rai come produttore e regista, per poi passare al successo dello scrittore a metà degli anni '90, con numerose interviste rilasciate, tra gli altri, a Enzo Biagi e Monica Maggioni. Camilleri racconta di sé e del suo mondo, soffermandosi su aspetti come il legame con la Sicilia, l'amore per i libri, la popolarità raggiunta in età avanzata grazie al personaggio del commissario di Vigata.
foto credit: Rai