Festa del Cinema di Roma, presentato il programma della 14a Edizione
E' stato presentato oggi all'Auditorium Parco della Musica di Roma il programma della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma
di Erika Pomella / 04.10.2019
Si è tenuta nella mattinata del 4 ottobre, nella sempre calorosa cornice dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, la conferenza stampa di presentazione della Festa del Cinema di Roma, giunta alla sua quattordicesima edizione, la quinta sotto la guida del direttore artistico Antonio Monda, che come ogni anno ha voluto sottolineare l'anima della Festa, un'anima che punta al pop quando al cinema impegnato e che non si preoccupa di essere una kermesse di Line-A (ossia di prime mondiali), ma che recupera i maggiori titoli o comunque quelli più interessanti passati ad altri festival come Toronto, San Sebastian o Londra, escluso naturalmente il Festival del Cinema di Venezia, con cui Roma è da sempre stata un po' in competizione. Sentimento che si è letto tra le righe anche oggi durante la conferenza, quando il direttore artistico non solo ha sottolineato ripetutamente l'impegno nel portare cineaste donne – pecca che invece è sempre stata riscontrata ad Alberto Barbera alla Mostra del Cinema di Venezia -, ma anche "criticato" la scelta di non dare un premio al J'Accuse di Roman Polanski al posto del Joker di Todd Phillips che ieri ha avuto un debutto mostruoso al box office italiano. Sulla figura di Polanski e sull'idea che sia giusto o meno riconoscerne il valore artistico tralasciando il suo lato umano (soprattutto in un contestro dove invece si vuole sottolineare la vicinanza al mondo artistico femminile) si è parlato ampiamente a Venezia e Antonio Monda non ha che dedicato pochi secondi al suo desiderio di poter avere la chance di presentare L'ufficiale e la Spia a Roma, cosa resa impossibile naturalmente dal passaggio in Mostra.
Come sempre la Festa del Cinema di Roma si differenzia dai suoi "lontani cugini" per la mancanza di una selezione competitiva: nella kermesse, infatti, viene assegnato solo il premio del pubblico in collaborazione con il Gruppo BNP Paribas. Per il resto si tratta davvero di un evento dove il cinema è al centro del racconto, in un'esperienza che tende a mettere al primo posto lo spettatore. Per far questo, Antonio Monda ha riproposto una struttura già mostratasi vincente in passato, che include una Selezione Ufficiale, i Riflessi, gli Eventi Speciali, i Tutti ne Parlano. Ampio spazio sarà dato anche alla musica, con eventi che prevedono delle esibizioni dal vivo di grandi artisti come i Negramaro, ma anche la letteratura. Non solo grazie alla presenza dello scrittore Breat Easton Ellis (autore di American Psycho), ma anche grazie ad un nuovo "format" in cui scrittori famosi parlano di alcuni libri famosi e della loro rispettiva trasposizione. Ad esempio Melania Mazzucco – vincitrice del premio Strega con il romanzo Vita – dialogherà su L'ultimo dei Mohicani, mentre Francesco Piccolo rifletterà sul delicato e struggente Non Lasciarmi.
Tra gli eventi più importanti di questa quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma impossibile non citare il film di Downton Abbey, che porta sul cinema il continuo delle vicende della famiglia Crawley e di tutti i domestici a servizio nella magnifica dimora inglese.
E, naturalmente, il già annunciato The Irishman di Martin Scorsese, prodotto di casa Netflix con cui Monda spera di riproporre il successo ottenuto con film come Moonlight e Green Book, entrambi vincitori dell'Oscar come Miglior Film, ed entrambi passati (anche) alla Festa del Cinema.
Di seguito trovate tutti i film che verranno presentati alla Festa del Cinema di Roma.
ROMA 2019 | SELEZIONE UFFICIALE
• 438 Dagar, di Jesper Ganslandt
• 1982, di Oualid Mouaness
• The Aeronauts, di Tom Harper
• Antigone, di Sophie Deraspe
• Deux, di Filippo Meneghetti
• Downton Abbey, di Michael Engler
• Drowning, di Melora Walters
• The Farewell, di Lulu Wang
• Fete de Famille, di Cédric Kahn
• Honey Boy, di Alma Har'el
• Hustlers, di Lorene Scafaria
• The Irishman, Martin Scorsese
• Judy, di Rupert Goold
• Kohtunik, di Andres Puustusmaa
• Il Ladro dei Giorni, di Guido Lombardi
• Le meilleur reste à venir, di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière
• Military Wives, di Peter Cattaneo
• Motherless Brooklyn, di Edward Norton (film d'apertura)
• Mystify: Michael Hutchence, di Richard Lowenstein
• Nomad. In the Footsteps of Bruce Chatwin, di Werner Herzog
• On Air, di Manno Lanssens
• Pavarotti, di Ron Howard
• Rewinf, di Sasha Joseph Neulinger
• Santa Subito, di Alessandro Piva
• Run With The Hunted, di Jon Swab
• Scary Stories to Tell in The Dark, di André Ovredal
• Tantas Almas, di Nicolas Rincòn Gille
• Trois Jours et une Vie, di Nicolas Boukhrief
• Vrba, di Milcho Manchevski
• Waves, di Treu Edward Shults
• Western Stars, di Thom Zimny e Bruce Springsteen
• Where's my Roy Chon, di Matt Tyrnauer
• Your Mum and Dad, di Klaartje Quirijns
ROMA 2019 | TUTTI NE PARLANO
• La Belle Epoque, di Nicolas Bedos
• Share, di Pippa Bianco
• The Vast of Night, di Andrew Patterson
ROMA 2019 | EVENTI SPECIALI
• Cecchi Gori – Una famiglia italiana, di Sime Isola e Marco Spagnoli
• Very Ralph, di Susan Lacy
• Illuminate – Laura Biagiotti, di Maria Tilli
• Interdependance, di AA.VV.
• Lunar City, Alessandra Bonavina
• Negramaro, L'Anima vista da Qui, di Gianluca Grandinetti
• Nick Drake – Songs in a Conversation, di Giorgio Testi
• Tornare, di Cristina Comencini (film di chiusura)
• Il Peccato, di Andrea Konchalovsky
• The Fanatic, di Fred Durst
• Pupazzi alla Riscossa, di Kelly Asbury
ROMA 2019 | INCONTRI RAVVICINATI
• Bill Murray, premio alla carriera, dialoga con Wes Anderson
• Viola Davis, premio alla carriera
• Kore-Eda Hirokatsu
• Edward Norton
• Bertrand Tavernier
• John Travolta
• Jia Zhangke con Zhao Tao
• Fanny Ardant
• Olivier Assayas
• Ethan Coen
• Benicio Del Toro
• Breat Easton Ellis
• Ron Howard