Oscar 2019: Come funzionano le votazioni al miglior film?
Per quel che riguarda il Miglior Film, infatti, esiste un metodo di voto differente dalle altre categorie.
di Erika Pomella / 22.02.2019
Domenica è ormai alle porte e la 91a edizione degli Academy Awards è pronta ad aprire le danze per sancire i vincitori di questa stagione cinematografica. A questo punto le scommesse legate al film che potrebbe portarsi a casa la tanto agognata statuetta come miglior pellicola dell'anno che ci siamo lasciati alle spalle.
La cosa interessante, dunque, sarebbe cercare di capire come funziona il sistema di votazioni per la categoria legata al miglior film, che circa dieci anni fa subì la modifica di non limitarsi più a solo cinque nominati.
Per quel che riguarda il Miglior Film, infatti, esiste un metodo di voto differente dalle altre categorie.
In un primo momento i membri dell'Academy devono classificare i film nominati in ordine di preferenza, dall'1 all'8. Tutti i voti inerenti le prime posizioni sono schematizzati, ma se un film non riesce ad ottenere il più del 50% dei voti dopo questo primo round – cosa assai probabile – vengono scelti i film con il minor numero di voto. Quello che ha un punteggio più basso viene eliminato e si vedono tutte le schede in cui quel film è stato segnato come prima preferenza, per vedere quale pellicola quei votanti avevano messo al secondo posto. Questi numeri due diventano, dunque, i nuovi numeri uno e i voti vengono distribuiti secondo i film che si trovano ancora in gara. E il processo continua ad andare avanti, analizzando le terze scelte, poi le quarte e così via…
Il processo continua, round dopo round, finché un film non riesce ad ottenere almeno il cinquanta per cento di preferenza come numero 1. Così, in pratica, i film votati come numeri 2 o 3 cominciano a contare come se fossero numeri 1. E questo, probabilmente, è il motivo per cui i vincitori del Miglior Film spesso sono le pellicole che risultano più gradevoli, non le migliori in assoluto.
Questo è il motivo per cui – per prendere l'esempio dello scorso anno – un film come La Forma dell'Acqua ha più possibilità di vincere rispetto a Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, che è decisamente migliore sotto molteplici punti di vista, ma è meno "semplice" da posizionare e cade vittima delle percentuali di voto. Ed è su questo che si deve ragionare, nel riflettere su quale pellicola potrebbe vincere, se Roma di Alfonso Cuaron o il bellissimo Green Book di Peter Farrelly.
In altre parole non è importante quale film riceva più preferenze assolute, ma anche quelli che hanno una buona posizione nella classifica privata dei votanti, tra il secondo e il terzo posto.