Atto di Difesa - Nelson Mandela e il processo Rivonia
Atto di Difesa - Nelson Mandela e il processo Rivonia

Atto di Difesa, Nelson Mandela e il processo Rivonia al cinema


Arriva al cinema per in centenario della sua nascita il film che racconta le vicende del processo intentato nel 1963 contro il leader del movimento anti-apartheid e a seguito del quale Mandela scontò 27 anni di carcere.

Nell'anniversario dei cento anni della nascita di Nelson Mandela arriva in Italia Atto di Difesa – Nelson Mandela e il processo Rivonia, il film che racconta le vicende del processo intentato nel 1963 contro il leader del movimento anti-apartheid e a seguito del quale Mandela scontò 27 anni di carcere.

Il film, distribuito da Twelve Entertainment e patrocinato da Amnesty International Italia, ripercorre la vicenda umana di Bram Fischer, l'avvocato bianco difensore di Mandela e dei leader dell'African National Congress che sedettero sul banco degli imputati accusati di sabotaggio e alto tradimento, e per questo passibili di condanna a morte.

Attraverso lo sguardo di Fischer il film racconta un'epoca e un Paese, il Sudafrica dell'Apartheid, che è passato alla storia come il regime che fece della segregazione razziale la base del suo sistema politico interno. Un paese in cui i neri costituivano l'80% della popolazione e nel quale la discriminazione assunse le forme più violente e assurde: dalla legge che proibiva a neri di utilizzare le medesime strutture pubbliche dei bianchi (le sale d'attesa, le fontane, i marciapiedi), a quella che li costringeva a frequentare i quartieri bianchi solo con degli speciali passaporti. Dalla proibizione dei matrimoni interraziali alla legge che trasformava i rapporti sessuali tra bianchi e neri in reato penalmente perseguibile.

"Amnesty International Italia è orgogliosa di patrocinare 'Atto di difesa', un film che racconta uno dei momenti più bui del Sudafrica dell'apartheid e allo stesso tempo esalta una storia di coraggio, commenta Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia. A difendere e a salvare Nelson Mandela e gli altri nove dirigenti dell'African National Congress dalla condanna a morte per sabotaggio fu un avvocato per i diritti umani, Bram Fischer, che rischiò non solo di perdere la carriera ma anche di trovarsi imputato nello stesso processo per la sua militanza nel movimento di Mandela. Accanto a Mandela, è doveroso ricordare anche la sua figura di difensore dei diritti umani che rischia la vita per tutelare i diritti degli altri".

Firmato dal regista Jean Van De Velde, il film racconta la vita privata di Fischer, ex promessa del rugby sudafricano, marito e padre di due figli, la sua battaglia legale a difesa di Mandela.

In Atto di difesa il ruolo del giovane Nelson Mandela viene ricoperto dall'attore sudafricano Sello Motloung mentre Bram Fisher è interpretato dall'attore olandese Peter Paul Muller. Per questo ruolo Muller ha vinto il Golden Calf, l'equivalente olandese dei David di Donatello, come miglior attore protagonista nel 2017.

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