

Striscia la Notizia lancia provocazione: niente Veline 2011, ma ad alcune condizioni
Antonio Ricci, lancia una provocazione che se confermata sarà una “rivoluzione” nel format del suo programma più rappresentativo: Striscia infatti potrebbe perdere le sue veline. Quest’anno, dopo tre edizioni, le veline Costanza Caracciolo e Federica Nargi, dovrebbero essere sostituite ma a sorpresa il Tg satirico di Canale 5 sembra orientato a rinunciare al concorso estivo […]
di Redazione / 17.03.2011
Antonio Ricci, lancia una provocazione che se confermata sarà una “rivoluzione” nel format del suo programma più rappresentativo: Striscia infatti potrebbe perdere le sue veline.
Quest’anno, dopo tre edizioni, le veline Costanza Caracciolo e Federica Nargi, dovrebbero essere sostituite ma a sorpresa il Tg satirico di Canale 5 sembra orientato a rinunciare al concorso estivo Veline 2011, secondo tali condizioni, presenti nel video che gira negli spot su Canale 5.
“Striscia è pronta ad eliminare dalla prossima stagione le Veline dal cast a patto che, in cambio, la Rai cancelli dal palinsesto la prossima edizione di Miss Italia, programma dove la donna per antonomasia è militarizzata”, e il Gruppo Espresso, “la cui macchina del fango anche oggi ha pesantemente colpito le Veline con un articolo edito da ‘Affari e finanza’ rinunci alle sue due veline: il settimanale ‘D-La Repubblica delle donne’ e il mensile “Velvet”, dove la dignità delle donne è ridotta da sempre ad attaccapanni“.
Nella puntata di “Striscia la Notizia” del 14 marzo 2011, ha segnalato che l’Ansa ha censurato il comunicato, togliendo che avrebbe tolto definitivamente dal cast le Veline, “qualora il Gruppo Espresso a sua volta avesse rinunciato ai magazine ‘Velvet’ e ‘D – la Repubblica delle donne’ e la Rai a ‘Miss Italia’“.
Con questo comportamento, che ricorda ancora una volta quello dei grandi censori, l’Ansa fa passare alla stampa l’idea che le dichiarazioni siano un pensiero espresso da Antonio Ricci e non una comunicazione da parte dell’ufficio stampa del programma., che ribadisce:
Continua, quindi, l’opera di mistificazione da parte dell’agenzia, che ha definito boutade la proposta del Tg satirico, facendo diventare uno scherzo quella che è invece una seria provocazione. Invitiamo le scuole di giornalismo a studiare questo caso di censura come fulgido esempio di manipolazione di un comunicato.