E poi c’è Cattelan: Bebe Vio e Alessandro lanciano campagna Dona un neurone a un hater
Ospite di E poi c'è Cattelan, Bebe Vio è entrata nel merito della vicenda della pagina Facebook in cui si invitava a usarle violenza.
di Redazione / 22.02.2017
Ospite della quinta puntata della quarta edizione di E poi c'è Cattelan, Bebe Vio è entrata nel merito della vicenda della pagina Facebook in cui si invitava a usarle violenza. La puntata va in onda in seconda serata su Sky Uno mercoledi' 22 febbraio, ma vi diamo alcune anticipazioni.
Riguardo l'accaduto, a margine della registrazione della puntata di E poi c'è Cattelan, dopo essere stata recentemente oggetto di minacce su una pagina Facebook, a Sky TG24 Pomeriggio la campionessa paralimpica Bebe Vio ha detto:
"Sono parte delle Fiamme Oro del gruppo sportivo della Polizia e sia loro che il presidente del Cip Luca Pancalli mi hanno aiutato da subito, mi hanno detto dove andare. Sono andata alla Polizia postale ed ho fatto denuncia. Ho denunciato perché voglio sapere chi è questa persona, ma soprattutto perché può essere un esempio per le altre persone. Quello che è successo a me è veramente poco rispetto a quello che succede nel mondo dei social, a tante altre persone succede però non dicono nulla. Il mio messaggio è dire a tutti quanti: quando succede qualcosa ditelo, difendetevi, far finta di nulla è come accettarlo".
L'atleta campionessa paralimpica Bebe Vio ha poi raccontato questo ad Alessandro Cattelan riferendosi alla vicenda:
"A farmi arrabbiare di più non è nemmeno chi l'ha creata, quella pagina, ma chi ha deciso di seguirla.
Sono fortunata perché faccio parte della squadra sportiva della Polizia di Stato, ho sporto denuncia in men che non si dica. L'ho fatto perché star zitti significa accettare".
Bebe Vio e Alessandro Cattelan hanno quindi lanciato la campagna "Dona un neurone a un hater" durante la trasmissione, affiancata dall'hashtag #EPCCDonaUnNeurone, che vuole servire come momento di riflessione e divertente al fine di aiutare chi è meno fortunato di noi.
Riferendosi ai cosiddetti 'haters' – termine dispregiativo riferito a chi esprime odio nei confronti di un determinato soggetto in spazi di discussione pubblica, ad esempio sui forum, Facebook, twitter o YouTube – il conduttore Alessandro Cattelan ha commentato:
"Sono persone che nascono con qualcosa in meno: sono gli odiatori del web, gli hater. Aiuta un hater: se gliene doni uno, avrai già raddoppiato il numero dei suoi neuroni. Il fatto che lo esprimiate su internet, non rende il vostro odio meno grave".
La quinta puntata di E poi c'è Cattelan con ospite Bebe Vio va in onda stasera 22 febbraio in seconda serata su Sky Uno.
Ai ragazzi che fanno un uso sbagliato e eccessivo dei social network, Bebe Vio a Sky TG24 Pomeriggio ha detto che "i social servono per veicolare messaggi importanti, come la beneficenza, però dietro ai computer è pieno di imbecilli, bisogna stare attenti a cosa si vuole far passare. Sta a te non dire dove abiti, cosa stai facendo. Bisogna stare veramente attenti, tu non sai chi guarda quella cosa lì. Adesso magari nessuno la guarda, ma tutto viene salvato, magari quando sarai grande l'unica cosa che ricorderanno le persone sarà la cavolata che hai fatto quando avevi 17 anni, bisogna guardare al futuro".
L'appuntamento con la quarta stagione di E poi c'è Cattelan è dal 16 febbraio tutti i giorni, dal lunedi' al venerdi', in seconda serata su Sky Uno (il venerdi' va in onda il meglio della settimana).
A seguire una anticipazione video di Bebe Vio ospite a E poi c'è Cattelan.