Davide Marengo porta al cinema una Breve storia di lunghi tradimenti
Esce al cinema il film di Davide Marengo basato sull'omonimo romanzo di Tullio Avoledo, che racconta come oggi ci si puo' impadronire delle risorse dei Paesi emergenti o del Terzo Mondo.
di Redazione / 27.01.2016
Banche che se ne fregano dei clienti, incontri del G20, disastri naturali e disastri ecologici provocati dal petrolio, governi spioni e grandi speculatori, persone pronte ad uccidere pur di mettere le mani su risorse fondamentali per mandare avanti l'economia mondiale… potrebbero essere pillole della realtà che viviamo tutti i giorni, ma in questo caso si tratta della trama di Breve storia di lunghi tradimenti, il nuovo film di Davide Marengo basato sull'omonimo romanzo di Tullio Avoledo, prodotto da Emme in collaborazione con Rai Cinema e distribuito dal 28 gennaio da Microcinema.
Il regista Davide Marengo sostiene infatti che "il film racconta come oggi, nel 21° secolo, impadronirsi delle risorse dei Paesi emergenti o del Terzo Mondo, non avviene più come nei secoli scorsi attraverso guerre, rivoluzioni interne e colpi di Stato, ma grazie a complessi meccanismi finanziari, in cui a gestire gli eventi è la finanza e non sono più i governi".
Breve storia di lunghi tradimenti fa riferimento a Queimada di Gillo Pontecorvo, in cui l'autore de La battaglia di Algeri mostrava come l'Inghilterra, attraverso un agente provocatore (Marlon Brando), scatenava una rivolta per provocare un cambiamento nel governo dello Stato e conseguentemente avere il controllo della sua ricchezza. Quiemada è anche lo Stato fittizio in cui si svolge la vicenda di Breve storia di lunghi tradimenti, che, nel film di Marengo, ospita il 50% di tutto il litio esistente al mondo e che per questa ragione suscita un enorme interesse da parte della finanza mondiale.
Per raccontare in maniera efficace una vicenda così complessa e universale, Breve storia di lunghi tradimenti vanta un cast che comprende anche Guido Caprino, Carolina Crescentini, Maya Sansa, Philippe Leroy, Ennio Fantastichini, Francesco Pannofino, Nino Frassica e Paolo Calabresi.
Il film è stato girato in due continenti con le riprese che hanno visto coinvolte città come Roma, Torino, Londra, Cartagena e il Salar de Uyuni (in Bolivia), a 4.500 metri di altitudine.
Appuntamento con Breve storia di lunghi tradimenti di Davide Marengo al cinema dal 28 gennaio.