Gabriel Garko: non sono omosessuale
Gabriel Garko è stato da sempre oggetto di critiche per il suo comportamento riservato, che ha fatto anche pensare che egli fosse omosessuale.
di redazione / 22.06.2015
Un attore considerato come un vero e proprio sex symbol in Italia è Gabriel Garko: torinese, l'attore – che ha raggiunto il successo con fiction come L'onore ed il rispetto, di cui presto vedremo la quarta stagione – è stato da sempre oggetto di critiche per il suo comportamento riservato, che ha fatto anche pensare che egli fosse omosessuale.
In realtà, qualche tempo fa era stata data la notizia che Garko – il cui vero nome è Dario Oliviero – fosse omosessuale: questo avrebbe anche giustificato la nota riservatezza dell'attore, che dal punto di vista sentimentale si è sempre molto 'chiuso' davanti alle interviste ed alle normali richieste da parte dei giornalisti curiosi. Un altro punto da tenere in considerazione è che il sex symbol non è stato quasi mai paparazzato in compagnia di una donna, come invece capita quasi sempre con altri attori e personaggi importanti del mondo dello spettacolo: semplice riservatezza, oppure qualcosa da nascondere, e di cui magari si vergogna?
La risposta è giunta direttamente da Gabriel, che nel corso di una recente intervista ha cercato di fare luce su un tema che spesso ritorna quando si parla del suo orientamento sessuale: l'attore ha dichiarato di essere eterosessuale e che non ci sarebbe nulla di male a dichiarare il contario, qualora, naturalmente, fosse vero. Anzi, Gabriel Garko ha anche ricordato di aver avuto delle storie – seppur brevi – con altre donne appartenenti al mondo dello spettacolo, come quella con Manuela Arcuri – con la quale è anche rimasto un bel rapporto di amicizia – e quella con Serena Autieri.
Nel corso dell'intervista rilasciata al settimanale Chi, Garko ha anche sottolineato di avere un desiderio per il futuro, che è quello di sposarsi e di avere un figlio: la sua donna ideale? Una donna completamente differente dalle fan con cui ha spesso modo di avere a che fare, una donna non maniacale e non troppo trasgressiva, perché lo spaventerebbe: meglio una donna semplice, tranquilla, che sappia accettare anche i suoi difetti, come ad esempio il fatto di non essere assolutamente in grado né di cucinare né di stirare, e che gli piacerebbe conquistare una donna difficile, che non gli dia tutto e subito, e che gli faccia avere un ruolo attivo nel corteggiamento.