Rai Uno: Sgarbi e Vespa danno voce ai pro-life di Englaro e Welby al posto di Fazio-Saviano


La settimana scorsa il caso di Englaro e Welby dovevano essere racocntate nella trasmissione di Fabio Fazio e Roberto Saviano “Vieni via con me“, ma i due conduttori si sono rifiutati di ospitare i comitati pro-life in trasmissione. Per questo motivo pronto Bruno Vespa e Vittorio Sgarbi, infatti arriva la controffensiva di ‘Porta a porta‘ […]

La settimana scorsa il caso di Englaro e Welby dovevano essere racocntate nella trasmissione di Fabio Fazio e Roberto SavianoVieni via con me“, ma i due conduttori si sono rifiutati di ospitare i comitati pro-life in trasmissione. Per questo motivo pronto Bruno Vespa e Vittorio Sgarbi, infatti arriva la controffensiva di ‘Porta a porta‘ che annuncia, per la prossima settimana, una puntata speciale dedicata alle persone che vivono in uno stato vegetativo persistente, assistite da familiari che hanno cambiato completamente le loro abitudini di vita e di lavoro per stargli accanto.

Si legge in una nota del programma, la redazione di ‘Porta a Porta‘:

Negli anni scorsi ‘Porta a porta’ ha trasmesso molti dibattiti sul tema. Fu la prima a invitare Beppino Englaro, tornato poi frequentemente nel programma e ha ospitato anche la signora Welby“.

Stavolta Bruno Vespa ha deciso per una sera di cambiare il format della trasmissione e parlerà soltanto con chi ha deciso di non interrompere il ciclo vitale dei propri cari. Nessun politico, nessun commentatore, solo protagonisti di storie alle quali altrove si è deciso di non dare voce“.

E si candida anche Vittorio Sgarbi che nelle prossime settimane condurrà su Rai Uno in prima serata una trasmissione in sei puntate il cui leitmotiv sarà la libertà di parola, che dice all’Adnkronos spiegando di avere già incontrato il direttore generale della Rai, Mauro Masi:

Un dovere farla. Masi sta dando una stretta ai tempi per la realizzazione della trasmissione“.

Il titolo non è ancora stato scelto, ma il “concetto” è chiaro, tenendo a precisare che:

E’ il bene e il male. Valori alti che potrebbero anche diventare il titolo, ma ancora non è stato deciso nulla. quelli che resistono e sono per la vita, se non avranno spazio da Fazio e Saviano ne avranno comunque e quanto vogliono da me. Sappiano che da me potranno venire quando vogliono. L’idea che una persona che assiste un malato non possa parlare in tv è assurda. Queste persone avranno lo spazio che serve per affrontare problemi profondi e parlare del bello, di Dio, della grazia, del miracolo, del mistero e della vita“.

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