X Factor 2014: riviviamo il quarto live
In attesa del live infernale di stasera, con una doppia eliminazione, riviviamo i momenti più succulenti della terza puntata. Il tema era "We are 1" e i ragazzi si sono esibiti con pezzi ritenuti scomodi. Alla fine ad uscire sono gli Spritz for five, dopo un ballottaggio con i Komminuet che porta Morgan ad annuncio inatteso.
di Erika Pomella / 20.11.2014
Il quarto live di XFactor dal tema we are one si apre in realtà nell'ante factor, quando Mika viene intervistato da Alessandro Cattelan per la sua scelta di essere testimonial di una campagna contro il bullismo in onda su Cartoon Network. Agli spettatori a casa viene mostrato il video dello spot in cui è Mika ad essere protagonista ed invita le vittime di questi atroci atti di violenza – fisica e psicologica – a parlarne sempre con qualcuno e, di fatto, a chiedere aiuto. Questo "ante" si sposa alla perfezione con il tema portante del live, che viene ripreso poi anche dall'inizio dello show vero e proprio. La lotta al bullismo continua con Cattelan, Luca Tommasini e i quattro giudici che, in una tonalità che vira verso il bianco/nero, interpretare messaggi antibullismo, che si concludono tutti con l'invito "Esci dal branco". Si parte poi subito alla grande con il primo ospite internazionale Hozier che canta Take me to the church, pezzo divenuto un simbolo nella gay community che chiede ancora che i propri diritti vengano riconosciuti a livello mondiale.
Finalmente le immagini tornano a colori dopo questo lunga intro in toni di grigio e ad aprire le danze di questa puntata "impegnata" è Mario che canta Sugarman di Sixto Rodriguez divenuto negli anni un testo iconico contro l'apartheid. L'esibizione convince i giudici molto più di quanto abbia fatto quella dance della scorsa settimana. Fedez definisce Mario una star a sua insaputa, mentre Morgan commenta "La semplicità ti dona". Come inizio non c'è male, e anche Mika è piuttosto soddisfatto del proprio talent. A seguire tocca subito a Fedez che presenta Madh che canta Same Love dei Macklemore. Un testo, questo, che si mette dalla parte delle lotte gay per il riconoscimento dei propri diritti, come ad esempio la legalizzazione dei matrimoni. L'interpretazione funziona alla perfezione, tanto che neanche Morgan ha niente da dire, nonostante sappia che tutti si aspettavano qualcosa del genere. Ad ogni modo l'opinione dei giudici viene perfettamente sintetizzata dal giudice del ragazzo – che giovedì compiva gli anni – dicendo: "Riesci sempre a mettere qualcosa dei tuoi nei pezzi e a connotarli stilisticamente, anche se già lo sono". I terzi ad esibirsi sono gli SpritzForFive che cantano Cavallo a Dondolo rivisto e corretto dal loro giudice Morgan.
L'esibizione non ci convince molto e sebbene Mika dichiari che Morgan abbia superato la prova facendo cantare tutti i componenti del gruppo uno alla volta, noi non siamo precisamente d'accordo. A seguire è il turno di Victoria che presenta Vivian e la sua versione di Like a Prayer di Madonna. Cominciamo col dire che la scenografia dell'esibizione è al limite del vergognoso, scendendo anche nei meandri del ridicolo. Tommasini cerca di spiegarlo a Mika, rimasto shockato quanto noi, spiegando che si è ispirato ad un lavoro fatto da (sua maestà) Spike Jonze. Vivian ha canto bene, con un inserto rap nel quale si trova molto a suo agio, ma è indubbio che gli "uomini-tubo-carammellosi alle sue spalle" l'hanno danneggiata. Subito dopo l'esibizione di Vivian Victoria è corsa sul palco ad abbracciarla: un'altra sceneggiata che odora un po' di messa in scena che ci sta facendo andare questo giudice un po' in antipatia. Ad ogni modo lo slancio è dovuto al risentimento che Vivian ha mostrato di provare per essere stata eliminata, la scorsa settimana, dal suo giudice.
Ultimo concorrente ad esibirsi è stato Lorenzo Fragola. Finalmente non è più lui a chiudere il live – come è sempre avvenuto fino ad ora – ma è comunque messo alla fine di una manche. Lorenzo canta Un Blasfemo di Fabrizio De André. Come al solito Lorenzo convince in maniera incredibile. "Hai cantato te stesso," dice Morgan "il che mi fa capire che sei un ateo anarchico". In più Morgan si complimenta perchè Lorenzo dimostra di aver compreso il testo.
Con l'esibizione di Lorenzo, come abbiamo già anticipato, si conclude la prima manche. Cattelan manda in onda gli highlights delle performance prima di chiamare sul palco i secondi ospiti: si tratta di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé. Dopo l'esibizione Cattelan richiama tutti sul palco: purtroppo è già andato perso il nuovo modus operandi di dire immediatamente chi è il concorrente che va al ballottaggio, e perciò dobbiamo sorbirci tutta la sfilata di coloro che ce l'hanno fatta. Alla fine del sempre troppo lungo appello, scopriamo che i primi ad andare al ballottaggio sono – giustamente – gli Spritz for five.
La seconda manche si apre con Riccardo che canterà Perfect Day di Lou Reed. L'esibizione non convince Morgan che la definisce "musica da karaoke". Il pubblico comincia a fischiarlo e da questo punto in poi tra la platea e Morgan comincia una guerriglia a suon di insulti. Gli altri giudici, invece, sono più magnanimi. Tutti riconoscono l'umiltà del ragazzo e il suo costante impegno. Mika aggiunge anche che Riccardo canta meglio di altri che sono in gara. A seguire è il turno dei Komminuet che cantano Je t'aime (moi non plus) di Serge Gainsbourg. La presentazione del pezzo permette a Morgan di dare di nuovo contro il pubblico, insultandolo perchè non conosce Ganisbourg e applaude alla loro (non) cultura. Subito dopo tocca ad Ilaria a cui viene affidato il pezzo del boss Bruce Springsteen I'm on fire, per la gioia di Mara Maionchi che, dietro le quinte, va ne proverbiale brodo di giuggiole. Morgan ammette che la ragazza le è piaciuta, sebbene ammette che avrebbe preferito qualche abbellimento di meno, perchè il pezzo è uno di quelli che non ha bisogno di essere cantato troppo. Victoria si risente di questa descrizione e risponde "Ne sai tante Morgan, ma non le sai tutte". A salire sul palco è poi Emma, l'altra favorita insieme a Lorenzo, che canta il pezzo bellissimo e struggente di Billie Holliday Strange Fruit, diventato – come spiega lo stesso Mika – un pezzo-simbolo della lotta contro la segregazione razziale. Il "frutto strano" di cui si parla nel testo è, infatti, il corpo di un uomo nero impiccato ad un albero. La canzone è splendida, a tratti inquietante, ed Emma si esibisce alla perfezione. Poco da aggiungere. E' assolutamente perfetta. L'ultimo ad esibirsi è Leiner che canta Canzone per gli artisti. Il suo timore di essere scelto come testimonial di qualche canzone per l'Africa viene subito messo a tacere dal suo giudice Fedez che invece gli affida un testo allegro, esagerato, sopra le righe. Concluse le performance è il momento di scoprire chi sarà il secondo concorrente ad andare al ballottaggio. SI tratta dei Komminuet. A distanza di due settimane Morgan si trova di nuovo in una situazione fratricida.
Dopo i cavalli di battaglia, Morgan, in qualità di giudice, è chiamato per primo a dare il suo giudizio: l'uomo "fa fuori" gli Spritz e annuncia di aver preso la decisione di lasciare X Factor per sempre. Con queste parole si alza dal tavolo e se ne va. Alla fine, comunque, i giudici decidono di andare al tilt. Victoria elimina gli Spritz, ma Mika e Fedez scelgon di eliminare i Komminuet. Il voto del pubblico, a questo punto, è insindacabile: a tornare a casa sono gli Spritz For Five.