Buon compleanno, Taylor Swift: vita e carriera della cantante e attrice americana
Con una carriera iniziata quando era appena adolescente, e che continua a macinare un record dopo l'altro, appena eletta 'Persona dell'anno' da Time Magazine, oggi 13 dicembre facciamo gli auguri a Taylor Swift, cantautrice e attrice, comparsa in diversi ruoli fra cinema e tv.
di Matilde Capozio / 13.12.2023
Taylor Swift nasce il 13 dicembre del 1989 a West Reading, in Pennsylvania, dove trascorre i primi anni della sua vita in una tenuta di campagna adibita, nello specifico, alla crescita di alberi di Natale; fin da piccola Taylor si rivela un’appassionata di musica, teatro, e arte in generale (anche sua nonna materna, Marjorie Finlay, era una cantante d’opera molto conosciuta specialmente nei Paesi dell’America Latina, dove presentò anche programmi televisivi) e inizia a esibirsi in fiere ed eventi locali, orientandosi nello specifico verso la musica country. Dopo aver ricevuto in regalo una chitarra, comincia a scrivere le sue prime canzoni, finché la famiglia si trasferisce vicino a Nashville, in Tennessee, culla proprio della musica country, dove Taylor ottiene i primi contratti discografici e può lavorare da vicini con autori e produttori.
Nel 2006, a soli 17 anni, la giovane cantante pubblica il suo album di debutto, intitolato proprio Taylor Swift, che diventerà il primo passo di una carriera a dir poco sfavillante: la lista di premi e riconoscimenti ricevuti finora è davvero lunghissima e qui vogliamo concentrarci in particolar modo, invece, sul suo legame con il cinema e la televisione, ma ci limitiamo a menzionare la vittoria, ad oggi, di 12 Grammy Awards, 23 Mtv Video Music Awards, è l’artista ad aver realizzato maggiori incassi con i suoi concerti, ed è entrata per 111 volte nel Guinness dei primati; la prestigiosa rivista Time l’ha appena nominata “Persona dell’anno” per il 2023, segnando la prima volta in cui questo onore viene conferito a un personaggio per i suoi meriti in campo artistico.
Le interpretazioni di Taylor Swift come attrice, fra cinema e tv
Anche se la musica resta dunque la sua occupazione principale, Taylor Swift si è messa alla prova anche come attrice, finora limitandosi a comparsate e ruoli secondari, ma in maniera piuttosto variegata: ha fatto il suo debutto in tv in un episodio della serie CSI-Scena del crimine, nel 2009, interpretando un’adolescente vittima di omicidio, per poi comparire come guest star nel finale della seconda stagione della sit-com New girl, nel 2013. Al cinema, invece, dopo aver partecipato, nel ruolo di se stessa, al film Hannah Montana: The Movie (2009) con Miley Cyrus, in una scena in cui si esibisce in un brano, “Crazier“, composto da lei stessa, Taylor Swift ha una parte nel film Appuntamento con l’amore (2010), commedia romantica corale dal cast di stelle (e nella cui colonna sonora compare anche un suo brano, “Today was a fairytale“) ambientata nel giorno di San Valentino, e in cui lei fa coppia con il suo quasi omonimo Taylor Lautner, il Jacob Black della saga di Twilight (che, anni dopo, la Swift sceglierà come protagonista maschile per il video del brano “I can see you“).
Segue una piccola parte nel poco visto teen drama distopico The Giver-Il mondo di Jonas (2014), in cui Taylor interpreta la figlia di Jeff Bridges, e poi l’avventura di Cats (2019): trasposizione dell’omonimo musical teatrale di Andrew Lloyd Webber, uno dei più visti di sempre in assoluto sui palcoscenici di tutto il mondo, e inizialmente lanciato quindi come uno dei film più attesi della stagione, il progetto in realtà si trasforma poi in un fiasco annunciato, già dall’uscita del primo trailer, che attira critiche e ironie sulla resa degli attori in felini tramite il make-up e una CGI definita come troppo poco curata; il film riceve critiche negative ed è un flop al box-office ma Taylor Swift, che nella pellicola interpreta la gatta Bombalurina, è una dei pochi a portare comunque a casa una qualche soddisfazione, perché il brano inedito “Beautiful ghosts“, composto da lei insieme allo stesso Lloyd Webber appositamente per il film, viene candidato a un Golden Globe per la Miglior canzone originale. Più di recente, l’abbiamo poi vista in un altro film corale, Amsterdam (2022) di David O. Russell, altro titolo dal risultato inferiore alle aspettative, in cui lei ha un piccolo ruolo in cui comunque si esibisce anche in una performance musicale.
Taylor è stata poi oggetto del documentario Miss Americana (2020), della regista Lana Condor, che ne ripercorre vita e carriera, mentre anche alla sua produzione musicale, nello specifico, sono stati dedicati diversi docu-film, da Taylor Swift: Reputation stadium tour (2018), a Folklore: The long pond studio sessions (2020), fino al recentissimo Taylor Swift: The Eras tour (2023), una versione filmata della serie di concerti da record che la cantautrice ha intrapreso quest’anno, salutati come un miracolo capace di risollevare le sorti dell’economia americana; la stessa sorte è toccata al film, uscito negli Stati Uniti grazie a un accordo senza precedenti stretto direttamente con le catene di sale cinematografiche, e che ha registrato incassi strabilianti, conquistando anche una nomination al Golden Globe.
Musica e cinema, le colonne sonore composte da Taylor Swift
La Swift, inoltre, ha composto diverse canzoni che sono entrate a far parte della colonna sonora di alcuni film: oltre agli esempi già citati, è stata candidata a un Golden Globe per il brano “Safe & sound“, dalla colonna sonora del film Hunger Games (2012), per il brano “Sweeter than fiction“, dal film One Chance-L’opera della mia vita (2013) con protagonista James Corden, e per il brano “Carolina“, composto appositamente per il film La ragazza della palude (2022). Inoltre, Taylor ha realizzato un duetto insieme a Zayn Malik, dal titolo “I don’t wanna live forever“, di grande successo commerciale e candidato anche a un Grammy, per la colonna sonora del film Cinquanta sfumature di nero (2017).
Taylor Swift dietro alla macchina da presa
Oltre a recitare e a comporre musica, Taylor Swift si è anche cimentata nella regia: ha diretto lei stessa alcuni videoclip delle sue canzoni, ideando spesso in prima persona anche la sceneggiatura dei filmati; tra questi, segnaliamo in particolare il video-cortometraggio che accompagna la versione integrale, della durata di dieci minuti, del suo brano “All too well“, interpretato da Sadie Sink e Dylan O’Brien. Proprio in virtù del suo lavoro da regista, Taylor è stata scelta come parte delle interviste-confronto “Directors on directors” in un segmento che la vede affiancata a Martin McDonagh (autore di In Bruges e Gli spiriti dell’isola) e inoltre è stato annunciato il prossimo debutto della Swift come regista e sceneggiatrice di un film per il cinema, prodotto dalla Searchligh Pictures, di cui ancora non si conoscono il titolo, la trama, o altri dettagli.