Damiano Gavino e Andrea Di Luigi in Nuovo Olimpo [tag: Damiano Gavino, Andrea Di Luigi] [credit: foto di Massimo Pellone - Netflix]
Damiano Gavino e Andrea Di Luigi in Nuovo Olimpo [tag: Damiano Gavino, Andrea Di Luigi] [credit: foto di Massimo Pellone - Netflix]
C: foto di Massimo Pellone - Netflix

Nuovo Olimpo, il regista Ferzan Ozpetek e il protagonista Damiano Gavino parlano dell’esperienza sul set del film


L'attore Damiano Gavino e il regista Ferzan Ozpetek parlano dell'esperienza vissuta dentro e fuori dal set del film Nuovo Olimpo, ora su Netflix.

Dopo essere stato presentato in anteprima alla diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, nella sezione Grand Public, il film Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek è ora disponibile, dal 1º novembre 2023, su Netflix. Questa prima collaborazione tra il regista Ozpetek e Netflix vede protagonisti Damiano Gavino, Andrea Di Luigi, Aurora Giovinazzo, Alvise Rigo, Giancarlo Commare, con l’amichevole partecipazione di Jasmine Trinca, e con Greta Scarano e con la partecipazione di Luisa Ranieri.

Nuovo Olimpo, prodotto da Tilde Corsi e Gianni Romoli, è ambientato alla fine degli anni ’70 e segue due giovani di venticinque anni che si innamorano perdutamente l’uno dell’altro dopo il loro primo incontro casuale. Tuttavia, un evento inatteso li separa e sogneranno per tre decenni di riuscire a ritrovarsi, perché ancora innamorati l’uno dell’altro.  Nei titoli di coda del film è possibile ascoltare la canzone “Povero Amore” cantata da Mina.

Come lo stesso regista Ferzan Ozpetek (Saturno contro, Le fate ignoranti, Mine vaganti, La dea fortuna, Magnifica presenza, La finestra di fronte) ha rivelato in precedenza, per la realizzazione di Nuovo Olimpo è partito da una storia vera che gli è successa negli anni ’70 arrivando però a prenderne solo uno spunto perché poi il progetto si è evoluto in qualcos’altro, passando dall’essere un racconto autobiografico all’essere il racconto di una storia che può essere di tante altre persone. In una più recente intervista, Ozpetek ha spiegato che Nuovo Olimpoè la storia di due uomini ma poteva essere la storia di un uomo e la donna o di due donne” è un film che “parla dalla cintura in su, cioè dove c’è il cuore e il cervello” dice Ozpetek, a cui si aggiungono le parole dell’attore protagonista Damiano Gavino che dice di essere “perfettamente d’accordo: è una storia d’amore e basta“.

 

Sulla scelta di Damiano Gavino per il ruolo del protagonista Enea, il personaggio ispirato al giovane Ferzan Ozpetek, il regista ha detto: “Damiano non lo conoscevo. Avevo in mente tutto un altro tipo di attore ma poi ho visto il primo provino che ha fatto ed è stato un colpo, veramente.”. Riguardo al suo provino, l’attore ha detto: “Io ho fatto il provino senza alcun tipo di aspettativa… mi sono detto ‘vabbè, non potrebbe mai succdere’ e, invece, quando ho dovuto fare il secondo incontro e Ferzan mi ha raccontato che Mina aveva visto il provino mi è preso un colpo, mi tremavano le gambe“. Damiano aggiunge, nell’intervista, che in realtà non gli è mai stati detto di avere ottenuto la parte, questo lo ha intuito: “non avevo la certezza. Anche quando abbiamo fatto il primo incontro tutti insieme con i reparti io venivo lì, però non avevo la certezza… cioè nessuno mi aveva mai detto ‘guarda, il ruolo è tuo'” e rivolgendosi direttamente a Ferzan, l’attore aggiunge: “anche se tu magari in testa già ce l’avevi“.

Sul fatto di avere interpretato il personaggio ispirato a Ferzan Ozpetek, l’attore Damiano dice: “avere interpretato il personaggio che è ispirato a Ferzan in realtà non è stato così complesso, nel senso che ho avuto la possibilità di trovare un regista che mi ha lasciato molta libertà. Non avendo io mai studiato recitazione, mi affido al mio istinto… non dico che è stato facile, ovviamente, è stato più facile rispetto a quello che avevo pensato.”. Per Ferzan, tuttavia, Damiano è riuscito a comunicare i sentimenti che lui provava quando ha vissuto i momenti da giovane: “tu non è che hai fatto me proprio totalmente, però tutti i miei sentimenti che c’erano c’erano nei tuoi sentimenti e questa è stata una cosa molto importante. Ci sono state delle scene che mi hanno fatto impressione… tu [Damiano, ndr] non hai mai usato il cervello, hai usato sempre il cuore e io questo lo sentivo, questa è una cosa importante.”.

Alla domanda quanto è stata romanzata la sua vita nel film, Ferzan dichiara: “nel film ci sono ricordi come il personaggio di Titti, che conoscevo bene e frequentavo, ero un ragazzo che andava al cinema… io vedevo tre film al giorno.”. La cosa che gli fa ‘strano’ al regista è il fatto che Nuovo Olimpo esce su Netflix, una piattaforma, e non in sala: “sai cosa c’è che ogni tanto ci rifletto…questo film va su Netflix, non va in sala e io racconto la sala, racconto il cinema… questa è una cosa che mi fa effetto.”. E su questo aspetto, Damiano aggiunge: “è commovente come tu [Ferzan] hai raccontato il mondo del cinema, dall’essere spettatore all’essere lavoratore all’interno del film.”.

Sul set, entrare al cinema con le varie luci è stato il momento più bello per Damiano: “il momento che ricordo con più piacere è entrare nel cinema con le varie luci del set. per me è stato incredibile, anche perché quella era una sala molto grande. è un cinema come non lo ho mai visto, le poltrone erano di legno e invece io sono abituato ad avere quelle comode, e anche entrare in quel corridoio in cui si svolge gran parte del film tra cui l’incontro tra Enea e Pietro per me è stato incredibile.”
Al regista Ferzan, invece, ha fatto molta tenerezza, molto effetto la scena con Luisa anziana e Enea che si sente spaesato.

E’ possibile guardare l’intervista completa a Ferzan Ozpetek e Damiano Gavino nel video qui sotto, mentre il film Nuovo Olimpo è disponibile su Netflix dal 1º novembre 2023.

Nuovo Olimpo, intervista a Ferzan Ozpetek e Damiano Gavino
Nuovo Olimpo, intervista a Ferzan Ozpetek e Damiano Gavino

 

Nuovo Olimpo
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