Il docufilm Io, Noi e Gaber al cinema dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma
A 20 anni dalla scomparsa di Giorgio Gaber arriva il docufilm Io, Noi e Gaber dedicato al noto cantautore italiano, in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e poi al cinema per tre giorni a Novembre.
di Massimino de Febe / 23.10.2023
Uno dei cantautori italiani di maggior successo che ha decretato la sua notorietà anche grazie alla sua verve e al suo spirito ironico ma che ha sempre fatto riflettere con i suoi brani è stato Giorgio Gaber, di cui quest’anno cade il ventennale dalla morte. Il suo genio, il suo estro artistico e la sua presenza sul palco tornano a vivere grazie al docufilm Io, Noi e Gaber, un omaggio scritto e diretto da Riccardo Milani che è stato presentato in anteprima domenica 22 ottobre alla diciottesima Festa del Cinema di Roma prima di uscire nelle sale cinematografiche italiane per tre giorni, il 6, 7, 8 novembre 2023, con le prevendite già aperte sul sito ufficiale ionoiegaberalcinema.it. La pellicola è stata promossa dalla Fondazione Gaber ed è stata prodotta da Atomic in coproduzione con Rai Documentari e Luce Cinecittà e la distribuzione è a cura della Lucky Red.
Il film Io, Noi e Gaber è stato girato nei luoghi cari al cantautore, quindi tra Milano e Viareggio, e si tratta di uno dei ritratti più incisivi di Giorgio Gaber. L’artista è sempre stato, specie negli ultimi anni, al centro della storia culturale e musicale del nostro Paese. Il docufilm porta gli spettatori attraverso un viaggio che tocca tutte le tappe della carriera del Signor G., sin dai suoi primissimi esordi al Teatro Lirico di Milano a cui è stato poi dato il suo nome (“Teatro Lirico Giorgio Gaber”). Nel film, si può vedere il momento in cui Gaber ha collaborato con Adriano Celentano e il sodalizio artistico con Enzo Jannacci fino ai duetti con Mina e i brani con Maria Monti. Nel film viene anche mostrato come l’artista ha creato assieme a Sandro Luporini il Teatro Canzone mettendo a disposizione tutta la sua espressione del voler trovare un impegno politico, culturale e sociale.
Ad arricchire la pellicola, presenti le testimonianze e i racconti provenienti dai famigliari più stretti di Gaber, come sua figlia Dalia e tanti altri amici e collaboratori tra cui Mogol, Gianni Morandi, Lorenzo Jovanotti Cherubini, Massimiliano Pani, Claudio Bisio, Ivano Fossati, Gianfranco Aiolfi, Pier Luigi Bersani, Massimo Bernardini, Mario Capanna, Gino e Michele, Francesco Centorame, Ombretta Colli, Paolo Dal Bon, Fabio Fazio, Mercedes Martini, Dalia Gaberscik, Ricky Gianco, Guido Harari, Paolo Jannacci, Vincenzo Mollica, Lorenzo Luporini, Roberto Luporini, Sandro Luporini e Michele Serra.
Il regista del film Riccardo Milani ha detto che Giorgio Gaber è stato una persona importante della sua vita, in quanto da bambino lo divertiva con l’allegria di Goganga, Il Riccardo o La Torpedo blu, e dal liceo in poi gli ha “fatto alzare la testa e avere uno sguardo sul mondo segnando il mio percorso di formazione“.
Io, Noi e Gaber è solo una delle opere che la Fondazione Gaber dal 1° gennaio ha avviato per ricordare la figura di Giorgio Gaber a 20 anni dalla sua scomparsa ed è solo l’inizio di una serie di iniziative che andranno ad onorare la sua figura e tutto quello di importante che il cantautore ha fatto per la musica, il Paese e non solo.