L'attore e cantante australiano Hugh Jackman arriva per i Brit Awards 2019 alla O2 Arena di Greenwich, Londra, Gran Bretagna, il 20 febbraio 2019 [credit: EPA/Facundo Arrizabalaga]
L'attore e cantante australiano Hugh Jackman arriva per i Brit Awards 2019 alla O2 Arena di Greenwich, Londra, Gran Bretagna, il 20 febbraio 2019 [credit: EPA/Facundo Arrizabalaga]
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Buon compleanno, Hugh Jackman: vita e carriera dell’attore australiano


Oggi, 12 ottobre, facciamo gli auguri a uno dei mutanti più famosi del grande schermo, ma Hugh Jackman nel corso della sua carriera si è fatto apprezzare anche come attore drammatico oltre che ottimo cantante e ballerino.

Hugh Jackman è nato il 12 ottobre del 1968 a Sydney, in Australia, da genitori inglesi, che si erano trasferiti nell’emisfero australe l’anno precedente come parte di un programma di immigrazione assistita iniziato dopo la fine della Seconda guerra mondiale (così lui detiene la doppia cittadinanza, australiana e britannica); dopo il divorzio dei suoi genitori, quando lui aveva otto anni, Hugh è rimasto a vivere in Australia con suo padre Christopher John, mentre sua madre Grace è tornata in Inghilterra con altre due figlie.
Hugh ha cominciato a recitare in produzioni scolastiche, come una performance di My fair lady negli anni ’80 e, dopo un anno trascorso in Inghilterra lavorando come insegnante di educazione fisica, ha frequentato il college a Sydney, dove ha cominciato a seguire anche un corso di arti drammatiche, ottenendo il ruolo del protagonista nello spettacolo Memorandum. Dopo la laurea, Jackman ha cominciato a prendere in considerazione l’idea di dedicarsi alla recitazione a tempo pieno, frequentando corsi a Sydney e a Perth, durante i quali ha rifiutato anche l’offerta di recitare in Neighbours, popolarissima soap opera australiana.

Gli esordi di Hugh Jackman sul piccolo e sul grande schermo

Fa il suo debutto in tv nel 1994 con un episodio della serie Law of the land, seguito da un’apparizione nella serie poliziesca Blue Heelers-Poliziotti con il cuore, alcuni episodi della serie western La saga dei McGregor, e un ruolo nella serie Correlli, durata solo una stagione ma sul cui set ha incontrato la protagonista Deborra-Lee Furness, che all’epoca era un’attrice molto nota in Australia, e che sarebbe diventata sua moglie fino al settembre 2023, quando la coppia ha annunciato la separazione.
Al cinema invece fa il suo esordio con il dramma australiano Erskineville kings (1999) ed è il protagonista della commedia romantica Paperback Hero (1999).
Tra i suoi primi film americani, invece, ci sono il tecno-thriller Codice: Swordfish (2001), con John Travolta e Halle Berry, e le commedie romantiche Qualcuno come te (2001) con Ashley Judd, e Kate & Leopold (2001), con Meg Ryan, per cui lui viene anche candidato a un Golden Globe.

La consacrazione con la saga dei mutanti

Hugh Jackman viene lanciato nel firmamento hollywoodiano quando, ancora attore semi-sconosciuto al di fuori dell’Australia, ottiene il ruolo che gli cambierà la vita: quello di James Howlett, meglio noto come Logan, alias Wolverine, nel film X-Men (2000), tratto dall’omonima saga a fumetti Marvel; quando Dougray Scott, l’attore scozzese che era stato scelto per interpretare il ruolo, è costretto a tirarsi indietro all’ultimo momento, Hugh viene raccomandato dal conterraneo Russell Crowe, che aveva già rifiutato il film. Il risultato, come sappiamo, sarà un enorme successo, uno dei franchise più redditizi del panorama cinematografico e un personaggio che Jackman tornerà a interpretare più volte: prima nei sequel diretti, X-Men 2 (2003) e X-Men: conflitto finale (2006), poi anche con un divertente cameo, non accreditato, nel prequel X-Men-L’inizio (2011), una partecipazione al suo seguito X-Men: Giorni di un futuro passato (2014), di nuovo un cameo nel successivo X-Men-Apocalisse (2016), oltre che naturalmente, da protagonista, negli spin-off dedicati specificamente al suo personaggio: prima X-Men le origini-Wolverine (2009), poi in Wolverine-L’immortale (2013) e infine in Logan-The Wolverine (2017).

L’attore ha continuato a muoversi nel regno del fantastico e della fantascienza anche con film come l’action-horror Van Helsing (2004), basato sull’omonimo personaggio di Dracula di Bram Stoker, Real steel (2011), da un racconto di Richard Matheson, Humandroid (2015), sci-fi con Dev Patel, e poi il ruolo del pirata Barbanera in Pan-Viaggio sull’isola che non c’è (2015), rilettura alternativa della storia delle origini di Peter Pan, e il thriller di fantascienza Frammenti dal passato-Reminiscence (2021).

X2 (2003) Trailer
X2 (2003) Trailer
Wolverine L'immortale - Trailer
Wolverine L'immortale - Trailer

Hugh Jackman e l’amore per il musical

L’immagine di duro e burbero che avrebbe potuto derivargli dal suo ruolo più noto è stata, forse, in gran parte controbilanciata da una persona pubblica completamente diversa, estremamente affabile e dal variegato range artistico. La grande passione di Hugh Jackman è quella per il musical, che comincia prima di tutto sul palcoscenico: negli anni Novanta porta in scena, nella natia Australia, spettacoli come La bella e la bestia (nel ruolo dell’antagonista Gaston), poi Sunset Boulevard di Andrew Lloyd Webber (basato sull’omonimo film di Billy Wilder Viale del tramonto), per poi spostarsi anche in Gran Bretagna e negli Stati Uniti; interpreta il protagonista Curly McLain nel musical Oklahoma! di Rogers e Hammerstein (in una produzione che diventa anche un film per la tv nel 1999), e Carousel, degli stessi autori. Uno dei ruoli che gli ha dato più successo è stato quello da protagonista nel musical The boy from Oz, basato sulla vita del cantante ed entertainer australiano Peter Allen, che gli ha fatto vincere anche un Tony Award (l’equivalente dei premi Oscar per il teatro). L’attore ha anche portato in scena diversi spettacoli costruiti apposta per se stesso, come Hugh Jackman: in performance, Hugh Jackman: in concert, Hugh Jackman: Back on Broadway, Broadway to Oz, e The man. The music. The show, in cui eseguiva i suoi numeri musicali preferiti di Hollywood e Broadway. Più di recente, sempre a Broadway, è stato protagonista di un revival di The music man.
È rimasta memorabile anche la sua conduzione della notte degli Oscar, nel 2009, a suon di numeri di canto e ballo, ma ha presentato più volte anche la cerimonia di consegna dei Tony Awards.
Sul grande schermo, invece, ha dato sfogo alla sua passione per il genere interpretando prima il ruolo di Jean Valjean, per cui ha anche ricevuto una nomination all’Oscar e vinto un Golden Globe, in Les Misérables (2012), adattamento cinematografico dell’omonimo musical teatrale a sua volta ispirato al romanzo capolavoro dello scrittore francese Victor Hugo, e poi è stato protagonista di The Greatest Showman (2017), biopic musicale in versione romanzata della vita di P.T. Barnum, considerato l’inventore del moderno circo, anche questo un successo al box-office, ma un po’ meno di critica, di cui comunque Jackman ha dichiarato che sarebbe interessato a interpretare anche un sequel.

Hugh Jackman e il cinema d’autore

Tra i ruoli d’azione e il musical, non sono mancati gli incontri di Jackman con il cinema d’autore, sempre spaziando tra i generi: dalla commedia gialla Scoop (2006) di Woody Allen, con Scarlett Johansson, a The fountain-L’albero della vita (2006), dramma sentimentale-fantascientifico diretto da Darren Aronosfsky, con Rachel Weisz e il thriller The Prestige (2006) di Christopher Nolan. Hugh ha poi reso omaggio alla sua terra natale con il ruolo del protagonista senza nome, il “mandriano” di Australia (2008) di Baz Luhrmann, kolossal epico romantico-avventuroso al fianco dell’amica Nicole Kidman, mentre si è spostato nella Cina del XIX secolo con Il ventaglio segreto (2011) di Wayne Wang. Uno dei suoi film più apprezzati dalla critica è stato il cupissimo thriller drammatico Prisoners (2013) di Denis Villeneuve, mentre l’interpretazione di Jackman è stata uno dei pochi aspetti più lodati dalla critica nel dramma familiare The Son (2022). L’attore ha interpretato anche i biopic Eddie the eagle-Il coraggio della follia (2016) con Taron Egerton, il dramma politico The front runner-Il vizio del potere (2018) nel ruolo del senatore democratico Gary Hart, coinvolto in uno scandalo sessuale negli anni ’80, e il film per la tv Bad education (2019).

Dove lo rivedremo

Hugh Jackman ha ceduto alle insistenze dell’amico Ryan Reynolds accettando di tornare a interpretare Wolverine in Deadpool 3, la cui uscita è prevista nel maggio del 2024; inoltre dovrebbe far parte del cast del dramma Apostle Paul, del biopic The good spy, e della miniserie The faraway downs, in cui lui e Nicole Kidman riprenderebbero i loro personaggi di Australia.

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